Home Box Office Vita di Pi abbatte il muro dei 600 milioni di dollari worldwide – volano Django e Les Miserables

Vita di Pi abbatte il muro dei 600 milioni di dollari worldwide – volano Django e Les Miserables

Boom di incassi per il film di Ang Lee, con Django e Les Miserables sempre più in alto

pubblicato 14 Marzo 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 17:47

Alzi la mano chi avrebbe mai pronosticato un risultato simile. Nessuno. Probabilmente neanche in casa Fox. Lo splendido Vita di Pi ha invece sbancato i box office di mezzo mondo, dopo aver fatto altrettanto con l’Academy, sfondando proprio in queste ore il muro dei 600 milioni di dollari worldwide. Ai 119 raccolti sul suolo americano si sono aggiunti i 480 rastrellati nel resto del Globo, tramutando la pellicola nel 75esimo miglior incasso di tutti i tempi, ovviamente inflazione esclusa, oltre al miglior risultato di sempre per un film di Ang Lee.

In casa ‘incassi’ vanno poi aggiornati altri importanti ‘totali’. Parliamo di Les Miserables, arrivato ai 423 milioni di dollari, e di Django Unchained, da poco uscito in Giappone ed ancora atteso sia in Corea del Sud che in India, ma già arrivato ai 402 milioni di dollari. E’ record per un film di Quentin Tarantino. Se Skyfall tocca quota 1,108,348,855 dollari (meno 10 milioni dal sesto posto de Il Ritorno del Re), continua a crescere anche Lo Hobbit, arrivato ai 1,010,076,034 dollari e riuscito a scavalcare i 1,004,558,444 di The Dark Knight.

Skyfall supera Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno tra gli incassi worldwide – boom Les Miserables


Una scalata grandiosa, lenta ma inarrestabile. Skyfall continua infatti ad incassare dollari in giro per il mondo, tanto dall’aver agguantato il settimo posto tra i film con i maggiori incassi di tutti i tempi, inflazione esclusa. Se il traguardo del miliardo di dollari sembrava già di suo un vero e proprio ‘miracolo’, il 23esimo capitolo legato a James Bond sta invece continuando a raggranellare denaro, grazie al mercato cinese da poco abbracciato.

Weekend dopo weekend, sono infatti diventati 1,094,323,504 i dollari incassati, e senza sovrapprezzo 3D, tanto dall’aver superato Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno, scivolato così in ottava posizione. Lasciati alle spalle I Pirati dei Caraibi 2, Toy Story 3, I Pirati dei Caraibi 4, Star Wars: Episode I, Alice in Wonderland e Il Cavaliere Oscuro, la pellicola di Sam Mendes punta il sesto posto targato Il Ritorno del Re, nel 2003 riuscito ad incassare 1,119,929,521 dollari.


Nell’attesa che l’eventuale scalata firmata Craig continui, bisogna aggiornare gli incassi internazionali di altri film usciti nelle ultime settimane. Lo Hobbit prepara infatti l’ingresso tra i ‘miliardari’ grazie all’imminente release cinese (dal 15 febbraio), toccando quota 950 milioni, mentre il sorprendente Vita di Pi ha approfittato di un vero e proprio boom internazionale, arrivando ai 550 milioni di dollari d’incasso. Per la Fox, e per lo stesso Ang Lee, un risultato probabilmente insperato, anche se assolutamente meritato. Grazie agli ottimi incassi ottenuti in giro per il mondo, brinda anche Les Miserables, arrivato ai 340 milioni di dollari, dopo esserne costati ‘solo’ 60. Incredibile la performance registrata in Giappone, con 48 milioni di dollari incassati, ovvero un milione in più rispetto ai 47 raccolti in Inghilterra, ai quali bisogna aggiungere i 40 della Corea del Sud, i 25 dell’Australia e gli 11 della Spagna. Dovendo ancora uscire in Francia, Germania, Russia ed altri Paesi, il musical della Universal punta con forza al muro dei 500 milioni, se non addirittura ai 609,841,637 dollari firmati Mamma Mia! Un’impresa apparentemente impossibile, ma con la carta dell’imprevedibile Russia ancora da giocare tutto è possibile.

Sono invece 310 i milioni di dollari incassati fino ad oggi da Django Unchained, arrivato ad un niente dal record tarantiniano di Inglourious Basterds. I 321 milioni di dollari incassati nel 2009 cadranno infatti entro pochi giorni, tramutando il western nel maggior incasso internazionale del regista. Ultimo incasso da ‘aggiornare’, quello relativo all’incompreso Le 5 Leggende, snobbato agli Oscar e tiepidamente accolto dalla critica, ma per lo meno riuscito a rientrare degli ingenti costi di produzione. 150 milioni di dollari di budget, 300 quelli portati a casa. Ovvero il 16° incasso tra i tanti cartoon Dreamworks usciti in questi anni. Incredibile ma vero.