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Terrence Malick sta lavorando a cinque film?

Il regista più enigmatico d’America da autore per niente prolifico si è trasformato in regista “bulimico” di progetti. Mentre “To the Wonder” arriva sugli schermi internazionali, Terrence Malick sta lavorando ad altri film in contemporanea. Noi ne conoscevamo tre, ma qualcuno dice possano essere addirittura cinque…

pubblicato 27 Marzo 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 16:22

Cinque film in trent’anni, con in mezzo vent’anni di silenzio. La carriera di Terrence Malick è sicuramente una tra le più curiose e per certi versi “assurde” del cinema americano. Dopo La rabbia giovane e I giorni del cielo, il regista c’ha messo infatti ben vent’anni per tornare sul grande schermo con il suo capolavoro La sottile linea rossa.

Da quel film, Orso d’oro a Berlino, ci sono voluti altri sette anni per vedere di nuovo Malick all’opera. E da The New World – Il nuovo mondo ci sono voluti sei anni per The Tree of Life, Palma d’oro a Cannes 2011. Poi la svolta improssiva: a poco più di un anno di distanza dal suo film-mondo, il regista presenta in concorso a Venezia To the Wonder, primo di una serie di progetti ai quali Malick sembra lavorare in contemporanea.

Malick è cambiato? Senz’altro. Sempre lavorando con tempi lunghissimi in sala di montaggio, e pur continuando come sempre a tagliare dal prodotto finale diversi attori che sembravano essere parte integrante della storia, il regista pare abbia sempre meno bisogno di una sceneggiatura. To the Wonder ha più la forma di una poesia “improvvisata” (il virgolettato è d’obbligo: nulla di quel che fa Malick è davvero improvvisato), in cui il lavoro della macchina da presa e il montaggio sono preponderanti rispetto al plot.

Non a caso, i detrattori accusano l’autore di volare autocompiaciuto sulla superficie delle belle immagini da spot tv dimenticandosi della storia. I fan lo adorano (quasi) per gli stessi motivi. Sappiamo ormai che Malick sta lavorando a due film, Knight of Cups e un’opera precedentemente conosciuta come Lawless ed ora senza titolo. Quest’ultimo ruota attorno alla scena musicale di Austin, Texas, e vede due triangoli amorosi che s’intersecano tra ossessione e tradimento.

Ryan Gosling è uno dei protagonisti, ed ha fatto alcune dichiarazioni che da una parte confermano quel che si sapeva (lo script sul set, almeno per gli attori, non esiste), dall’altra aprono uno scenario di cui non avevamo minimamente idea:

Sono nel film sulla musica. Fassbender, Rooney Mara, Cate Blanchett, Natalie Portman, Val Kilmer, Patti Smith, Robert Plant, Johnny Rotten, i Black Lips, ogni giorno non era mai uguale ad un altro.

Non c’era una sceneggiatura. Un tempo pensavo le scrivesse e ora penso non le usi in ogni caso, quindi non ne ha bisogno.

Sta facendo più di due film. Sta montando tipo cinque film in questo momento, uno dei quali riguarda la creazione dell’universo, sul quale ha lavorato per gli ultimi quindici anni, ma io non sono in quello.

Cinque film? Tre ce li abbiamo ben chiari: i già citati Knight of Cups e l’ex Lawless, e poi Voyage of Time, che è il film sulla creazione dell’universo citato da Gosling. Ma gli altri due? E poi Voyage of Time – i cui tempi di lavorazione fanno impallidire quelli di The Tree of Life – non era un documentario con le voci narranti di Brad Pitt ed Emma Thompson? Da come ne parla l’attore di Drive sembra un film narrativo…

È anche vero che Malick sta lavorando come produttore proprio su altri due film, The Green Blade Rises di A.J. Edwards e Red Wing di Will Wallace. Però, vista la piega “bulimica” di nuovi film che ha preso la carriera di Malick, non sorprenderebbe venire a conoscenza che il regista sta davvero lavorando a cinque film da regista contemporaneamente.

A questo punto sale la curiosità nel sapere quali sono i due film “nascosti”: forse Malick userà materiale girato per altre opere e mai utilizzato? Visto che il regista non è certo uno che si espone, lo scopriremo chissà quando. Ma una cosa è ormai certa: il regista pare indirizzato verso un percorso che vedrà parecchi film molto più simili a To the Wonder che a La rabbia giovane o La sottile linea rossa. I detrattori e pure i fan sono avvisati…

Fonte: The Playlist