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Stasera in tv: “Rambo 3” su Italia 1

Italia 1 stasera propone “Rambo 3”, film d’azione del 1988 diretto da Peter MacDonald e interpretato da Sylvester Stallone e Richard Crenna.

30 Settembre 2020 06:03

Cast e personaggi

Sylvester Stallone: John Rambo
Richard Crenna: Col. Samuel Trautman
Marc de Jonge: Colonnello Zaysen
Sasson Gabai: Mousa
Doudi Shoua: Hamid
Kurtwood Smith: Robert Griggs
Spiros Focás: Masoud
Randy Raney: Kourov
Shaby Ben-Aroya: Uri
Marcus Gilbert: Tomask
Alon Abutbul: Nissem
Mahmoud Assadollahi: Rahim
Joseph Shiloach: Khalid

Doppiatori italiani

Ferruccio Amendola: John Rambo
Alessandro Rossi: Col. Samuel Trautman
Renato Mori: Zaysen
Giorgio Lopez: Robert Griggs
Roberto Del Giudice: Masoud
Francesco Pannofino: Mousa
Rossella Acerbo: Hamid

La trama

John Rambo (Sylvester Stallone) viene raggiunto dal colonnello Trautman (Richard Crenna) in un monastero buddista in Thailandia, dove il veterano aiuta una tranquilla comunità di monaci cercando di dimenticare il suo sanguinoso passato.

Trautman cerca di coinvolgerlo in una operazione americana per tentare di colpire un commando sovietico che ha invaso il territorio dell’Afghanistan compiendo brutalità e omicidi sulla popolazione locale. Rambo però stanco di violenza e sangue rifiuta l’incarico, ma dovrà comunque intervenire quando successivamente verrà informato della cattura del colonnello che ora si trova prigioniero in una base sovietica.

Il nostro commmento

Seconda missione per l’immarcescibile reduce John Rambo, anche stavolta si tratta di una missione di salvataggio come nel secondo film, ma che coinvolge in prima persona il colonnello Trautman, amico e mentore della letale macchina da guerra.

I fan della bellicosa serie di action troveranno tutto il repertorio che ha decretato il successo del franchise, ma nonostante ritmo e violenza in crescendo si nota, rispetto al secondo capitolo, una leggera flessione nell’efficacia con qualche momento di stanca.

Premesso ciò il film farà la gioia di chi cerca un action duro e puro, poche parole e molte esplosioni per un film ad alto tasso testosteronico.

Curiosità

  • In origine c’era Russell Mulcahy (Highlander) designato alla regia, ma venne sostituito a causa di divergenze creative dopo due settimane di riprese dal direttore della fotografia Peter MacDonald al suo esordio dietro la macchina da presa.
  • Il cavallo di John Rambo è apparso anche in Indiana Jones e l’ultima Crociata come cavalcatura di Indy.
  • Con un budget di 62 milioni, al momento della sua uscita questo è stato il film più costoso mai realizzato.
  • Il film in Inghilterra non è stato vietato, ma è stato pesantemente tagliato dalla censura (un minuto e 25 secondi di scene per la distribuzione cinematografica e 3 minuti e 3 secondi per l’home video). I tagli si riferiscono principalmente alla  violenza nell’uso del coltello e crudeltà verso gli animali.
  • I problemi che le forze russe e centinaia di loro elicotteri hanno avuto di fronte ai missili americani Stinger, come descritto in questo film, erano molto reali. Il missile è stato usato di nuovo da parte del Pakistan contro gli aerei ed elicotteri indiani a Kargil durante il conflitto del 1999.
  • In questo film Rambo indossa la collana di Co Bao (Julia Nickson) che lui porta dalla sua morte vista in Rambo 2 – La vendetta.
  • In questo film sul corpo di Rambo vediamo le cicatrici storiche, quella sul suo braccio destro, causata dalla caduta tra gli alberi nel primo Rambo e quella piccola sopra la guancia sinistra, infertagli sotto l’occhio in Rambo 2 – La vendetta con l’ausilio di una lama incandescente.
  • Il coltello in questo film è il primo della serie a non essere progettato dal coltellinaio Jimmy Lile. La lama è stata ideata dal progettista Gil Hibben ed è due centimetri più lunga di quella di Rambo 2 – La vendetta e tre centimetri più lunga del coltello visto in Rambo. Il coltello è anche il primo della serie a non essere di tipo “survival”.
  • Il personaggio di Masoud (Spiros Focas) è un riferimento al Ahmad Shah Massud, leader della resistenza afgana contro l’occupazione russa, ministro della difesa dell’Afghanistan dopo la fine dell’occupazione russa e poi di nuovo leader della resistenza, questa volta contro il regime talebano.
  • Secondo il regista Peter MacDonald al momento in cui questo film ha iniziato le riprese, i russi avevano invaso ed occupato l’Afghanistan come è rappresentato nel film, però circa 4 settimane prima della premiere del film, i russi si erano ritirati dall’Afghanistan e non erano più in guerra con questo paese. MacDonald ha ritenuto che questo stato di cose potrebbe aver avuto un’influenza negativa sugli incassi dal momento che l’idea dei russi invasori in questo film non era più molto credibile.
  • Ancora MacDonald ha affermato che per le scene che coinvolgono Rambo e il colonnello Trautman all’interno del Tempio dei monaci, il tempio stesso era un vero e proprio tempio sito in Thailandia e in fase di ristrutturazione al momento delle riprese. Anche molti dei monaci che fungono da comparse erano in realtà veri monaci che sono stati retribuiti per la partecipazione al film.
  • Da notare che non vi è alcun ruolo femminile nel cast principale e che poche donne appaiono nel film.
  • Nei titoli di coda della versione originale VHS è riportata la dicitura “Dedicato ai coraggiosi combattenti mujaheddin”.
  • Questo è l’unico film della serie in cui non ci sono scene ambientate su suolo americano. Rambo è stato ambientato interamente ad Hope (Washington); Rambo 2 – La vendetta ha avuto un incipit in Arizona, dove il colonnello Trautman ritrova Rambo in un carcere militare (la location non è mai menzionata nel film, ma in realtà è stato girato ad Acapulco, Messico) mentre John Rambo ha avuto una scena finale in cui Rambo torna a casa sua a Bowie in Arizona e ritrova suo padre.
  • Come riporta il Guinness Book of World Records edizione 1990 Rambo 3 all’epoca è stato il film più violento di sempre con 221 atti di violenza e oltre 108 morti.
  • La pellicola è stata candidata a cinque Razzie Awards vincendone uno: Peggior film, Peggior regista, Peggior attore protagonista (vittoria per Sylvester Stallone), Peggiore sceneggiatura e Peggior attore non protagonista (Richard Crenna).
  • Il film costato 62 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 189.

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La colonna sonora

  • Le musiche del film sono di Jerry Goldsmith compositore ufficiale della serie sino alla sua scomparsa avvenuta nel 2004.
  • Il brano sui titoli di coda “He ain’t heavy, He’s my brother” è cantato da Bill Medley.
  • La colonna sonora è uscita in due versioni, una con le sole musiche di Goldsmith e una seconda con pezzi di Godsmith, Bill Medley e Giorgio Moroder.

TRACK LISTINGS:

1. It Is Our Destiny – Bill Medley
2. Preparations – Jerry Goldsmith;Hungarian State Opera Chamber Orchestra
3. Afghanistan – Jerry Goldsmith;Hungarian State Opera Chamber Orchestra
4. The Game – Jerry Goldsmith;Hungarian State Opera Chamber Orchestra
5. Another Time – Jerry Goldsmith;Hungarian State Opera Chamber Orchestra
6. He Ain’t Heavy, He’s My Brother – Bill Medley
7. Aftermath – Jerry Goldsmith;Hungarian State Opera Chamber Orchestra
8. Questions – Jerry Goldsmith;Hungarian State Opera Chamber Orchestra
9. The Bridge – Giorgio Moroder;Joe Pizullo;Jerry Goldsmith
10. Final Battle – Jerry Goldsmith;Hungarian State Opera Chamber Orchestra

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Le musiche originali di Jerry Goldsmith:

1. Another Time (03:58)
2. Preparations (06:21)
3. The Money (00:52)
4. I’m used to it (01:00)
5. Pesha War (01:12)
6. Afghanistan (02:38)
7. Questions (03:37)
8. Then I’ll die (03:34)
9. The Game (02:25)
10. Flaming Village (04:07)
11. The Aftermath (02:44)
12. Night Entry (03:58)
13. Under and over (02:55)
14. Night Fight (06:50)
15. First Aid (02:46)
16. The long Climb (03:25)
17. Going down (01:52)
18. The Cave (03:31)
19. The Boot (01:53)
20. You did it, John (01:08)
21. The Show Down (01:26)
22. Final Battle (04:50)
23.I’ll stay (09:00)

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