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Stasera in tv su Rete 4: “Thirteen Days” con Kevin Costner

Rete 4 stasera propone “Thirteen Days”, film drammatico a sfondo storico diretto da Roger Donaldson (Il Bounty) e interpretato da Kevin Costner, Steven Culp e Bruce Greenwood.

pubblicato 18 Luglio 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 14:20

Cast e personaggi

Kevin Costner: Kenny O’Donnell
Steven Culp: Robert F. Kennedy (Procuratore generale degli Stati Uniti)
Bruce Greenwood: Presidente John F. Kennedy
Stephanie Romanov: First Lady Jacqueline Kennedy
Dylan Baker: Robert McNamara (Segretario della Difesa)
Kevin Conway: generale Curtis LeMay (Capo di stato maggiore dell’aviazione degli Stati Uniti)
Henry Strozier: Dean Rusk (Segretario di Stato degli Stati Uniti)

Doppiatori italiani

Sergio Di Stefano: Kenny O’Donnell
Angelo Maggi: Robert Kennedy
Antonio Sanna: John Kennedy
Cristina Boraschi: Jaqueline Kennedy
Davide Marzi: Robert McNamara
Sandro Iovino: Dean Rusk

La trama

Per tredici giorni, nell’ottobre del 1962 il mondo si è trovato sull’orlo di una catastrofe inimmaginabile. Ovunque, la popolazione ha atteso con ansia l’esito del grave scontro politico, diplomatico e militare che minacciava un apocalittico conflitto nucleare tra Stati Uniti e Unione Sovietica.

In Thirteen Days, il potere della presidenza Americana e il pericolo imminente sono descritti a fondo dal regista Roger Donaldson, che cattura l’urgenza, la suspense e il caos paralizzante causato dalla Crisi dei Missili Cubani, storicamente identificata come “Crisi di Cuba”.

L’allarmante escalation degli eventi di quei fatidici giorni misero in evidenza personaggi pubblici del calibro di Robert McNamara, Adlai Stevenson, Theodore Sorenson, Andrei Gromyko, Anatoly Dobrynin, McGeorge Bundy, Dean Acheson, Dean Rusk ed il Generale Curtis LeMay. Inoltre molti altri politici, diplomatici e militari furono coinvolti nella prova di forza. In Thirteen Days, vediamo tutti questi personaggi e soprattutto il Presidente John F. Kennedy e suo fratello Bobby, attraverso gli occhi dell’uomo di fiducia e confidente presidenziale, Kenneth P. O’Donnell (Kevin Costner).

O’Donnell, Segretario Particolare del Presidente, fu un personaggio chiave della Casa Bianca ed ebbe una visione a 360 gradi della crisi. Il suo ufficio era accanto allo Studio Ovale del Presidente: fu lui la principale figura ‘dietro le quinte’ della Casa Bianca dei Kennedy. Nel film, O’Donnell ci conduce attraverso l’avvincente rappresentazione di uno dei momenti più pericolosi della storia moderna.

Il film descrive le aspre discussioni che si svilupparono all’interno del civico 1600 di Pennsylvania Avenue, raccontando di come gli aerei spia americani, sorvolando Cuba, svelarono l’accumulo progressivo di missili; e di come in mare aperto si creò poi una situazione di stallo tra navi americane e sovietiche che minacciava una guerra imminente.

Malgrado il rischio di un conflitto nucleare sia stato in realtà più lontano di quanto immaginato in quel momento, nessuno saprà mai tutto ciò che accadde dietro le porte chiuse alla Casa Bianca. Ma, basandosi su numerose fonti storiche, tra cui nastri della Casa Bianca, ricordi, racconti, documenti della CIA e interviste personali, lo sceneggiatore David Self ha raccolto ed adattato per il grande schermo gli eventi dell’ottobre 1962 in un thriller memorabile.

Thirteen Days è una storia di uomini che, attraverso una formidabile ed audace combinazione di forze e diplomazia, hanno raggiunto il culmine della propria carriera in quelle che apparvero essere le ore più buie della nazione.

Il nostro commento

L’eclettico regista Roger Donaldson, un veterano del cinema di genere che ha spaziato dalla fantascienza (Species – Specie mortale) al disaster-movie (Dante’s Peak – La furia della montagna), passando per thriller (La regola del sospetto) e commedia (Cadillac Man), si cimenta con un plot da docu-fiction spesso e volentieri piegato ad inevitabili necessità “drammaturgiche”.

Donaldson confeziona una pellicola solida che tra un evento storico e l’altro non dimentica di intrattenere chi non si lascia spaventare da ritmi e impianto scenico a mezzavia tra fiction e ricostruzione storica.

Thirteen Days nonostante la “formalità” richiesta dall’operazione non manca di efficacia e grazie ad un cast di alto profilo si dimostra all’altezza della situazione fornendo un buon mix di intrattenimento e cronaca storica.

Curiosità

Stasera in tv su Rete 4 Thirteen Days con Kevin Costner (3)

– Gli aerei d’epoca anni ’60 modello F-8 mostrati nel film sono tutti velivoli reali che sono stati utilizzati dalle forze aeree filippine, ma non essendo funzionanti al momento delle riprese hanno dovuto essere trainati.

– Il velivolo mostrato che trasporta il Presidente in Connecticut è un vero VC-137 (Boeing 707), aereo presidenziale usato dal presidente John F. Kennedy. Il 707 mostrato però non entrò in servizio fino ad un mese dopo la crisi di Cuba.

– Il cacciatorpediniere Joseph P. Kennedy è stato ceduto in prestito alla società che prodotto il film da parte della Battleship Massachusetts Foundation di Fall River ed era una delle navi schierate durante il blocco cubano. La nave è stata rimorchiata fino a Narragansett Bay per le riprese e dopo è tornata ad essere esposta a Fall River.

– L’attore Steven Culp ha interpretato Robert F. Kennedy anche nel tv movie del 1996 Norma Jean e Marilyn.

– Questo è il secondo film sul presidente John F. Kennedy, in cui Kevin Costner interpreta il ruolo di una persona diversa da Kennedy. Il primo era JFK – Un caso Ancora Aperto.

– Christopher Lawford nella vita reale è nipote di John F. Kennedy.

– Il presidente John F. Kennedy molto spesso registrava su nastro gli incontri alla Casa Bianca. Gran parte dei dialoghi del film sono tratti direttamente dai nastri di Kennedy.

– (1 febbraio 2001) primo film ad essere proiettato alla Casa Bianca dal presidente George W. Bush e Laura Bush. Presenti alla proiezione membri della famiglia Kennedy, i membri del Congresso e amici personali del Presidente e della First Lady.

– A Boston, il tentativo di Kevin Costner di imitare l’accento dei bostoniani è così noto che spesso si usa il termine “accento alla Kevin Costner” per descrivere un tentativo non riuscito di un non-bostoniano di usare quello specifico accento.

– Veri membri delle famiglie Kennedy e O’Donnell compaiono nel film. Kevin P. O’Donnell, il figlio maggiore di Kenneth P. O’Donnell (il personaggio di Costner), appare come l’uomo che per primo vede i missili nelle fotografie degli U-2. ‘David O’Donnell’ nipote di Kenneth P. O’Donnell, interpreta ‘Bruce Wilhemy’, il più giovane dei due piloti degli U-2. Christopher Lawford, che ha interpretato il Comandante. Ecker, è nipote di John F. Kennedy e Robert F. Kennedy.

– Anche se questo film porta lo stesso nome del libro “Thirteen Days” dell’ex procuratore generale Robert F. Kennedy, è in realtà basato su un libro diverso, “The Kennedy Tapes: Inside the White House During the Cuban Missile Crisis” di Ernest R. May e Philip D. Zelikow. In contrasto con il tv-movie “I missili di ottobre”, che era basato sul libro di Kennedy, il film contiene alcune informazioni di recente declassificate che non erano disponibili per la produzione precedente, ma ha anche richiesto una maggiore licenza drammatica, in particolare nella sua scelta di Kenneth P. O’Donnell come protagonista.

– Questo film è stato originariamente sviluppato con Lawrence Kasdan alla regia.

La colonna sonora

– Le musiche originali del film sono del compositore sudafricano Trevor Jones.

– Tra le altre colonne sonore di Jones segnaliamo musiche per Soldato Jane, Nel nome del padre, L’ultimo dei Mohicani e La leggenda degli uomini straordinari.

1. Lessons Of History
2. The Knot Of War
3. Missile Threat
4. Prayer For Peace
5. Our Rules Of Engagement
6. There Can Be No Deals
7. Eve Of Eternity
8. One Life Left
9. Us And The Devil
10. Death Of Major Anderson
11. The Sun Came Up Today
12. The Will Of Good Men

Clip e video