Kristin Scott Thomas: Filmografia e curiosità da “ll paziente inglese” a “Solo Dio Perdona”

Esce il 30 maggio il film drammatico Solo Dio Perdona (recensione da Cannes 2013) di Nicolas Winding Refn con Ryan Gosling. Nel cast c’è anche Kristin Scott Thomas nella parte di Jenna e proprio oggi, 24 maggio, ricorre il suo compleanno. Le dedichiamo un doveroso post. A fine articolo trovate filmografia e qualche foto.

1. Nata il 24 maggio 1960 a Redruth, in Cornovaglia, Inghilterra.
2. Vero nome: Kristin A. Scott Thomas
3. Altezza: 1.68 m
4. Suo padre era un pilota della British Royal Navy ed è morto in un incidente di volo nel 1964. Il suo patrigno era anche lui un pilota e morì sei anni dopo in circostanze simili.
5. Ha lasciato la sua casa all’età di 19 anni per lavorare come ragazza alla pari a Parigi.
6. E’ stata sposata con François Oliviennes, un ostetrico francese dal 1987 al 2005. Sono divorziati, hanno avuto tre figli: Hannah, Joseph e George.
7. Nel 1995 stata scelta dalla rivista Empire come una delle 100 star più sexy nella storia del cinema: era al numero 50.
8. Nel 1997 è stata scelta dalla rivista “People” come una delle 50 persone più belle del mondo.
9. Parla correntemente il francese.
10. 15. È stata considerata per la parte di Mrs. Lovett in Sweeney Todd (2007). Il ruolo fu dato a Helena Bonham Carter.
11. E’ stata premiata con la Legion d’Onore, la più alta onorificenza civile della Francia, nel gennaio 2005.
12. Membro della giuria al Festival di Cannes nel 2000.
13. Si considera più francese che inglese, avendo vissuto a Parigi per più anni che nella sua patria.
14. Era stata presa in considerazione per interpretare Emily Tallis in Espiazione (2007). La parte fu data a Harriet Walter.
14. Premi Oscar:
– 1997 Nomination come Miglior attrice per Il Paziente inglese (1996). Vinse: Frances McDormand – Fargo. Le altre candidate erano: Emily Watson – Le onde del destino, Diane Keaton – La stanza di Marvin, Brenda Blethyn – Segreti e bugie.
15. Golden Globes:
– 2009 Nomination Miglior attrice protagonista in un Film – Dramma per Ti amerò Sempre (2008). Vinse: Kate Winslet – Revolutionary Road Le altre candidate erano: Anne Hathaway – Rachel sta per sposarsi, Angelina Jolie – Changeling, Meryl Streep – Il dubbio.
– 1997 Nomination Miglior attrice protagonista in un Film – Dramma per Il Paziente inglese (1996). Vinse: Brenda Blethyn – Segreti e bugie. Le altre candidate erano: Emily Watson – Le onde del destino. Meryl Streep – La stanza di Marvin, Courtney Love – Larry Flynt – Oltre lo scandalo.
16. Premi vinti:
– Bafta Award 1995 Miglior attrice non protagonista per: Quattro Matrimoni e un funerale (1994).
– Critics Choice Award 2002 Miglior Recitazione Ensemble per Gosford Park (2001).
– Cabourg Romantic Film Festival 1989, premio miglior attrice per Un amore dannato (1989).
– Chlotrudis Award 2009 come Miglior attrice per Ti amerò sempre (2008).
– Premio alla Carriera 2010 al Dublin International Film Festival.
– European Film Award 2008 Miglior attrice per Ti amerò sempre (2008).
– 4 Evening Standard British Film Awards come miglior attrice per L’amante inglese (2009), Angeli e Insetti (1995), Quattro Matrimoni e un funerale (1994), Il matrimonio di Lady Brenda (1988).
– Premio FFCC 2002 al Florida Film Critics Circle Awards
come miglior cast per Gosford Park (2001).
– Premio della Giuria 2008 al Ft. Lauderdale International Film Festival come miglior attrice drammatica per Ti amerò sempre (2008).
– Hollywood Film Award 2008 come attrice dell’anno per Ti amerò sempre (2008).
– Dilys Powell Award 2011 al London Critics Circle Film Awards
– ALFS Award 2009 come Attrice inglese dell’anno per: Ti amerò sempre (2008).
– NBR Award 1996 come Miglior attrice non protagonista per Il Paziente inglese (1996).
– CFO Award 2002 agli Online Film Critics Society Awards come Miglior Ensemble per Gosford Park (2001).
– Sant Jordi 2009 come Miglior Attrice Straniera per Ti amerò sempre (2008).
– Cinema Vanguard Award 2009 al Santa Barbara International Film Festival.
– Special Achievement Award 2002 come miglior cast per Gosford Park (2001).
– Premio agli Screen Actors Guild Awards 2002 come Eccezionale performance del cast per Gosford Park (2001).
– EuropaCinema Platinum Award 1989 al Viareggio EuropaCinema come Miglior attrice per Un amore dannato (1989).
17. Ha detto:

Le parti migliori sono quelle che volevo disperatamente. Uno è Quattro matrimoni e un funerale. Non riuscivo a pensare a nessuno migliore per quella parte. E l’altro è Il paziente inglese.

A differenza di molte attrici non mento sulla mia età.

Amo il mio lavoro, si va in luoghi bellissimi. E’ una vita molto privilegiata in questo senso. E si vive otto vite diverse quando si sta facendo un film, 12 ore al giorno per 6, 8, 10 settimane fingendo di essere qualcun altro. Lo trovo molto stimolante.

Ho sempre voluto stare sul palco. Il teatro, il buon teatro, è raro. Se si vede una produzione davvero incredibile, non ce ne sono molte, ma se se ne vede una, rimane con voi per sempre. I film sono solo materiali di consumo. L’esperienza del teatro vivente è più potente.

Sono contenta di poter lavorare qui in Francia, dove le donne della mia età sono ancora considerate e i registi ci trovano emotivamente intriganti. Solo perché si ha qualche ruga, non significa che non si ha qualcosa di significativo da dire. Quando si invecchia, il tutto diventa più ricco e le implicazioni di tutto ciò che fai sono molto più complicate e quindi più interessanti. La tua vita come donna non finisce perché hai 35 o 45 anni. (Dichiarazione del 2010)

Su Il Paziente Inglese (1996): E’ stato così emozionante… E’ stata un’esperienza straordinaria perché stavo lavorando con Anthony Minghella e Ralph Fiennes, ma è stato molto intenso e doloroso.

Kristin Scott Thomas – Filmografia

– Under the Cherry Moon regia di Prince (1986)
– L’ultima corsa (Agent trouble), regia di Jean-Pierre Mocky (1987)
– Il decimo uomo (The Tenth Man), regia di Jack Gold (1988)
– Il matrimonio di Lady Brenda (A Handful of Dust), regia di Charles Sturridge (1988)
– Spymaker: la vita segreta di Ian Fleming (The Secret Life of Ian Fleming), regia di Ferdinand Fairfax (1989)
– Un amore dannato (Bille en tête), regia di Carlo Cotti (1989)
– Forza maggiore (Force majeure), regia di Pierre Jolivet (1989)
– Artisti della truffa (Framed), regia di Dean Parisot (1990)
– Mio caro dottor Gräsler regia di Roberto Faenza (1990)
– Aux yeux du mond regia di Eric Rochant (1990)
– Omicidio a circuito chiuso (Weep No More My Lady), regia di Michael Adrieu (1992)
– Luna di fiele (Bitter Moon), regia di Roman Polanski (1992)
– Un’estate indimenticabile (Un été inoubliable), regia di Lucian Pintilie (1994)
– Quattro matrimoni e un funerale (Four Weddings and a Funeral), regia di Mike Newell (1994)
– Angeli e insetti (Angels and Insects), regia di Philip Haas (1995)
– Il confessionale (Le confessionnal), regia di Robert Lepage (1995)
– Riccardo III (Richard III), regia di Richard Loncraine (1995)
– I viaggi di Gulliver (Gulliver’s Travels), regia di Charles Sturridge – miniserie TV (1996)
– Il paziente inglese (The English Patient), regia di Anthony Minghella (1996)
– Mission: Impossible regia di Brian De Palma (1996)
– Amori e vendette (The Revengers’ Comedies), regia di Alan Mowbray (1997)
– L’uomo che sussurrava ai cavalli (The Horse Whisperer), regia di Robert Redford (1998)
– Destini Incrociati (Random Hearts), regia di Sydney Pollack (1999)
– Una notte per decidere (Up at the Villa), regia di Philip Haas (2000)
– Gosford Park regia di Robert Altman (2001)
– L’ultimo sogno (Life as a House), regia di Irwin Winkler (2001)
– Piccoli tradimenti (Petites coupures), regia di Pascal Bonitzer (2003)
– Arsenio Lupin regia di Jean-Paul Salomé (2004)
– Man to Man regia di Régis Wargnier (2005)
– La famiglia omicidi (Keeping Mum) regia di Niall Johnson (2005)
– Chromophobia regia di Martha Fiennes (2005)
– Una top model nel mio letto (La doublure), regia di Francis Veber (2006)
– Non dirlo a nessuno (Ne le dis à personne), regia di Guillaume Canet (2006)
– The Walker regia di Paul Schrader (2007)
– Ti amerò sempre (Il y a longtemps que je t’aime), regia di Philippe Claudel (2008)
– L’altra donna del re (The Other Boleyn Girl), regia di Justin Chadwick (2008)
– Un matrimonio all’inglese (Easy Virtue), regia di Stephan Elliott (2008)
– Largo Winch regia di Jérôme Salle (2008)
– I Love Shopping (Confessions of a Shopaholic), regia di P.J. Hogan (2009)
– L’amante inglese (Partir), regia di Catherine Corsini (2009)
– Nowhere Boy, regia di Sam Taylor-Wood (2009)
– La chiave di Sara (Elle s’appelait Sarah), regia di Gilles Paquet-Brenner (2010)
– Contre Toi (In Your Hands), regia di Lola Doillon (2010)
– Il pescatore di sogni (Salmon Fishing in the Yemen), regia di Lasse Hallström (2011)
– Bel Ami – Storia di un seduttore (Bel Ami), regia di Declan Donnellan e Nick Ormerod (2012)
– Nella casa (Dans la maison), regia di François Ozon (2012)
– Solo Dio perdona – Only God Forgives (Only God Forgives), regia di Nicolas Winding Refn (2013)