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Monsters University boom al box office Usa: ma festeggia anche World War Z

82 milioni per il cartoon Pixar, 66 per l’action-horror (?!?) Paramount e 41 per il cinecomic Warner. Estate partita a razzo per il box office americano

pubblicato 23 Giugno 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 12:58

L’estate è arrivata, e gli americani hanno risposto come al loro solito. Ovvero ‘accalcandosi’ al cinema, tanto da tramutare quest’ultimo fine settimana in un weekend mostruosamente ricco. Anzi, tra i 10 più ricchi di sempre, inflazione esclusa. A vincere la sfida, come ampiamente previsto, Monsters University. Uscito in 4000 sale, l’ultimo titolo Pixar ha incassato addirittura 82 milioni di dollari in 72 ore, con una media per copia di 20,480 dollari. Un debutto strepitoso, secondo solo ai 110,307,189 dollari incassati da Toy Story 3 nel 2010. Stracciati i 70 milioni di Nemo e degli Incredibili, i 68 di Up, i 66 di Cars 2 e Brave, i 63 di Wall-E ma soprattutto i 62,577,067 di Monsters & Co., uscito 12 anni fa. Ad aiutare la pellicola, ovviamente, il sovrapprezzo 3D, mai come in questo caso ‘utile’ nell’arricchire il bottino d’esordio. Grazie ai 54 milioni di dollari raccolti nel resto del mondo in cui è uscito, il totale worldwide ha così toccato quota 136 milioni.

Medaglia d’argento per un’altra new entry molto attesa, ovvero World War Z. Costato 200 milioni di dollari, il titolo Paramount ha sicuramente ‘stupito’, raggranellando la bellezza di 66 milioni. Era dai tempi di Avatar che un ‘original live action’ non esordiva con numeri simili. Quasi 18.000 dollari a sala, per quello che è diventato il miglior debutto nella storia filmica di Brad Pitt, 8 anni dopo i 50 milioni incassati da Mr. & Mrs. Smith. Se il passaparola dovesse ‘reggere’, e i botteghini esteri essere altrettanto ‘generosi’ (per ora siamo ai 46 milioni incassati fuori dagli Usa, 112 wordlwide), World War Z 2 potrebbe seriamente diventare realtà, come scritto un paio di giorni fa. Per molti analisti del settore vero e proprio ‘flop annunciato’, visti i ritardi produttivi che l’hanno quasi tramutato in una barzelletta, il film di Marc Forster ha innegabilmente spiazzato.

Dopo l’esordio monster di 7 giorni fa, è scivolato direttamente in 3° posizione Man of Steel. -65% sugli incassi (più del previsto) ma altri 41 milioni in cassa per il cinecomic Warner, arrivato ai 210 milioni di dollari dopo 11 giorni di programmazione. In soli due weekend sono stati ampiamente superati i 200,081,192 dollari raccolti nel 2006 da Superman Returns. Dovrebbe cadere il muro dei 300 casalinghi, a meno che non vada incontro a crolli clamorosi. Grazie ai mercati esteri, il titolo di Zack Snyder ha invece abbattuto la soglia dei 398 milioni. Il miliardo non verrà mai raggiunto, ma i 600 milioni (quelli del primo Iron Man per intenderci) sono ampiamente alla portata. Calo contenuto, -38%, e ben 58 milioni in cassa per la commedia R-Rated This Is The End, con Now You See Me sempre più vicino ai 100 milioni, essendo arrivato ai 94.

Sono invece 228 i milioni di dollari tra le mani di Fast & Furious 6, con The Purge arrivato ai 60, The Internship – gli Stagisti ai 38, Epic ai 101 milioni e Star Trek Into Darkness ai 216,611,000. Stupisce, inutile nasconderlo, il calo d’incassi a stelle e strisce rispetto ai 257,730,019 dollari portati a casa dal primo capitolo, nel 2009. Tutt’altra musica dall’estero, dove i milioni sono raddoppiati (430 worldwide). Dopo 8 settimane di programmazione si prepara a lasciare la Top10 Iron Man 3, con ben 403,120,000 dollari in cassa (1,207,720,000 worldwide) Chi invece ha già abbandonato la chart è After Earth, con appena 57 milioni. Deludente, infine, il +645 copie firmato The Bling Ring, dopo il soddisfacente debutto in 5 sale di 7 giorni fa, vista la non esaltante media di 3,077 dollari a copia. Incasso totale arrivato ai 2 milioni di dollari.

Altro weekend ‘pregno’ il prossimo, grazie alla commedia The Heat, atteso ritorno in sala di Paul Feig, regista de Le amiche della Sposa, e soprattutto a White House Down, disaster-action firmato Roland Emmerich, finalmente di nuovo in sella al ‘suo’ genere, 4 anni dopo i 65,237,614 dollari incassati all’esordio da 2012. Ma chi riuscirà a spodestare dal trono Monsters University?