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Corte Suprema Usa e matrimoni gay: 5 film da vedere nel giorno dell’eguaglianza

La Corte Suprema Federale ha bocciato DOMA e Proposition 8, rendendo incostituzionale le leggi che impongono il matrimonio solo tra uomo e donna. Cineblog vi propone 5 film da vedere in questo giorno storico per gli Usa e la comunità LGBT, tutti incentrati su politica, battaglie e diritti civili.

pubblicato 26 Giugno 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 12:50

È un giorno storico per gli Stati Uniti d’America: oggi, mercoledì 26 giugno 2013, a Washington, la Corte Suprema Federale ha bocciato il Defence Marriage Act, legge conosciuta come DOMA, approvata da Bill Clinton nel 1996 e che dichiarava il matrimonio valido solo se tra un uomo e una donna. Con 5 voti favorevoli e 4 contrari, la Corte ha deciso che la DOMA viola i diritti delle coppie gay negando loro i benefici del matrimonio.

Muore anche la Proposition 8, che nel referendum del 2008 cancellava con il 52% degli aventi diritto a votare i matrimoni tra persone dello stesso sesso in California, tra gli stati più liberi del Nord America. Nel 2010 la città di Los Angeles aveva definito la Proposition 8 incostituzionale, e la palla era passata alla Corte, che oggi ha deciso. DOMA e Proposition 8 erano già nel mirino di Obama al momento della sua elezione.

Cineblog vi propone 5 film da ripassare, tutti incentrati sulle battaglie per i diritti civili e LGBT. Con la consapevolezza che non si è passati in automatico a rendere legali i matrimoni gay in tutti gli stati degli Usa, ma oggi si è fatto sicuramente un ulteriore passo in avanti.

I film da vedere nel giorno dell’eguaglianza

The Times of Harvey Milk (1984) / Milk (2008): documentario e lungometraggio di fiction, in double bill. Il primo è un documento storico del cinema LGBT e non solo, diretto da Rob Epstein e vincitore dell’Oscar come miglior documentario. Il secondo è l’omaggio che Gus Van Sant ha fatto a quel periodo e a quel personaggio unico e fondamentale che fu Harvey Milk.

Philadelphia (1993): il primo film queer prodotto da una major, è un film discusso ancora oggi sia dai fan di Jonathan Demme che dalla comunità LGBT. Resta un gran primo passo avanti, che non snatura lo stile del regista, anche quando rischia di diventare “lacrimevole”.

Outrage (2009): Kirby Dick, tra i documentaristi americani più pungenti e importanti di oggi, esplora una questione delicata e spinosa, ovvero quella di politici segretamente gay che prendono posizioni apertamente anti-LGBT. E non ci fa una gran figura neanche il sistema dei media, of course…

8: The Mormon Proposition (2010): un documentario per capire in che modo la Chiesa mormonica sia coinvolta nella creazione e nel passaggio della Proposition 8, durante il referendum del novembre 2008 che vietò in California i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Oggi la Proposition 8 viene spazzata via.

Call Me Kuchu (2012): altro documentario, e sicuramente il film più “tosto” fra quelli che vi proponiamo. Omosessualità e Uganda: ovvero fare le battaglie che il “mondo occidentale” ha fatto trent’anni fa. E il documentario diventa il The Times of Harvey Milk di oggi. Dolorosissimo, ma anche carico di speranza.

The Times of Harvey Milk
Milk
Philadelphia
Outrage
8: The Mormon Proposition
Call Me Kuchu