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Cineblog Consiglia: Rocky

Rocky è il primo film della serie creata da Sylvester Stallone, diretto da John G. Avildsen. Andrà in onda stasera, giovedì 7 Ottobre, alle ore 21 su Italia 1. Interpretato da attori com Sylvester Stallone, Burgess Meredith, Carl Weathers, Talia Shire (la celeberrima Adriana) e Burt Young, quest’opera rappresenta lo sdoganamento e la contemporanea consacrazione

pubblicato 7 Ottobre 2010 aggiornato 1 Agosto 2020 19:57

Rocky è il primo film della serie creata da Sylvester Stallone, diretto da John G. Avildsen. Andrà in onda stasera, giovedì 7 Ottobre, alle ore 21 su Italia 1. Interpretato da attori com Sylvester Stallone, Burgess Meredith, Carl Weathers, Talia Shire (la celeberrima Adriana) e Burt Young, quest’opera rappresenta lo sdoganamento e la contemporanea consacrazione del volto di Stallone verso il grande pubblico.

In quel prolifico 1976, Rocky si impose, a livello di premi Oscar, su lungometraggi rimasti nella storia come Taxi Driver, Quinto Potere e Tutti gli Uomini del Presidente, generando un’icona difficile da scalfire negli anni successivi. Quel Rocky a cui fu eretta addirittura una statua a Philadephia, quasi a voler rimarcare l’importanza che ebbe il film di Stallone nell’ambito interno ed esterno al cinema.

La vicenda di un bulletto di periferia, perdente per definizione, che, suo malgrado, dispone di un dono ed uno soltanto: come direbbero quelli che ne capiscono, il ragazzo sa “boxare”, che è molto di più di tirare due pugni. Offeso e bistrattato da tutto e da tutti, Rocky vive la sua esistenza tra stenti e malcontenti di vario tipo, finché non arriva l’episodio che gli cambia la vita. A propiziarlo è il campione del mondo in carica Apollo Creed, che concede allo sconosciuto Rocky Balboa – lo “Stallone Italiano” – l’opportunità della vita.

Difficile non provare tenerezza per la condizione del nostro protagonista, per le sue vicissitudini, nonché, diciamolo pure, per la sua “piccolezza”, a cui fa da contraltare una forza e una nobiltà d’animo da invidiare. Oggi una simile narrazione potrebbe quasi risultare banale, a tratti ripetitiva. D’altro canto sullo stesso andazzo sono stati girati altri cinque capitoli. Tuttavia rivedere il primo Rocky, a parer nostro, è sempre un piacere. Via i guantoni quindi, che ai ganci e ai montanti ci pensa Stallone!

Vi invito anche a leggere questa interessante intervista a Stallone, postata qualche settimana fa.