Home Torino Film Festival Torino 2010: The Ward di John Carpenter – Recensione in anteprima

Torino 2010: The Ward di John Carpenter – Recensione in anteprima

The Ward (The Ward – Belgio 2010 – Horror) di John Carpenter con Lyndsy Fonseca, Amber Heard, Danielle Panabaker.Kristen viene arrestata dopo aver dato fuoco ad una casa e viene portata in un’ospedale psichiatrico, dove vivrà assieme ad altre ragazze in un reparto isolato. Di notte i corridoi si riempiono di rumori terrificanti, forse prodotti

pubblicato 29 Novembre 2010 aggiornato 1 Agosto 2020 17:39

The Ward (The Ward – Belgio 2010 – Horror) di John Carpenter con Lyndsy Fonseca, Amber Heard, Danielle Panabaker.

Kristen viene arrestata dopo aver dato fuoco ad una casa e viene portata in un’ospedale psichiatrico, dove vivrà assieme ad altre ragazze in un reparto isolato. Di notte i corridoi si riempiono di rumori terrificanti, forse prodotti da una delle ragazze che riesce a fuggire dalla sua cella di notte. Ma la verità sta da tutt’altra parte, e Kristen vuole fare luce su un mistero che diventa sempre più grande.

Il ritorno di John Carpenter sul grande schermo a 9 anni di distanza da Fantasmi da Marte è un “horror della vecchia scuola girato da un regista della vecchia guardia”. Parole dello stesso regista. Come non essere d’accordo dopo aver visto il film, che ha una trama semplicissima diretta però nel modo in cui solo un vero maestro potrebbe dirigerla.

Carpenter quindi da una materia abusata (quella di una ghost story come spesso ne abbiamo viste) riesce a tirare fuori un film che è un attacco continuo ai nervi dello spettatore: The Ward è una lezione di creazione della suspense, con attimi elevatissimi di tensione e un gran ritmo. Insomma, un’altra lezione di regia da un artigiano e un artista unico.

Amber_Heard_the_ward

Ci preme però far notare anche un’altra cosa. Il film si svolge in Oregon nel 1966. Che Carpenter abbia scelto gli anni ’60 in modo casuale mi sembra difficile, e a suo modo la storia classicissima del film, con tanto di gran twist finale come si faceva abitualmente con gli horror di una volta, sembra volerci dire una cosa: che se Carpenter ha iniziato a dirigere lungometraggi nel 1974 (Dark Star), questo è il tassello mancante che potrebbe esserci benissimo proprio prima del suo esordio.

The Ward a suo modo è il film che mancava nella filmografia del maestro, un ritorno alle (e oltre) le origini, che esprime la voglia di tornare all’horror con un approccio “modesto” (il film è davvero low-budget, ma la confezione è dignitosissima) e la voglia di omaggiare il genere stesso.

Ma Carpenter resta sempre Carpenter anche nelle tematiche. Il percorso di Kristen, interpretata dalla bellissima e cazzuta Amber Heard (l’altra faccia della medaglia di Laurie Strode: e a suo modo The Ward ha più punti di contatto con Halloween), è un viaggio nella mente, nel male che in fondo sta sempre prima di tutto all’interno di noi, un viaggio alla ricerca del seme della follia. Che sia stato ignobilmente sbertucciato a Sitges, anche da un sito autorevole come Bloody Disgusting che spesso promuove le peggiori ciofeche, resta una vergogna assoluta.

Voto Gabriele: 8
Voto Federico: 8

Voto Carla: 7

Il film sarà distribuito dalla Bim, prossimamente.

Torino Film Festival