Home Curiosità Ultimo tango a Parigi: così parlò Maria Schneider e la reazione di Bernardo Bertolucci alla sua morte

Ultimo tango a Parigi: così parlò Maria Schneider e la reazione di Bernardo Bertolucci alla sua morte

E’ morta ieri, a 58 anni, l’attrice Maria Schneider. Oggi la ricordiamo con alcune sue dichiarazioni del 2007 dove raccontava (e malediceva, a modo suo) il film che, a 19 anni, la rese famosa in tutto il mondo: Ultimo tango a Parigi:“La scena del burro? E’ stata un’idea di Marlon Brando. E Bertolucci mi disse

di carla
pubblicato 4 Febbraio 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 15:15

E’ morta ieri, a 58 anni, l’attrice Maria Schneider. Oggi la ricordiamo con alcune sue dichiarazioni del 2007 dove raccontava (e malediceva, a modo suo) il film che, a 19 anni, la rese famosa in tutto il mondo: Ultimo tango a Parigi:

“La scena del burro? E’ stata un’idea di Marlon Brando. E Bertolucci mi disse che cosa dovevo fare solo poco prima di girarla. Mi hanno ingannato. (…) Mi hanno quasi violentata. Quella scena non era prevista nella sceneggiatura. Io mi sono rifiutata, mi sono arrabbiata. Ma poi non ho potuto dire di no. Avrei dovuto chiamare il mio agente o il mio avvocato perché non si può obbligare un attore a fare qualcosa che non è nella sceneggiatura. Ma all’epoca ero troppo giovane… non lo sapevo. Così fui costretta a sottopormi a quella che ritengo essere stata una vera violenza. Le lacrime che si vedono nel film sono vere. Sono lacrime di umiliazione. (…) Non ho ancora perdonato Bertolucci per il modo in cui mi ha trattata e anche quando l’ho incontrato a Tokyo 17 anni fa l’ho ignorato. Lo ricordo ancora bene sul set. Era grasso, sudato e ci ha manipolati, sia Marlon che me. Alcune mattine sul set era molto gentile e salutava, altri giorni non diceva niente, solo per vedere le nostre reazioni. Io ero troppo giovane e ingenua. E sfruttata. Per il film mi diedero solo 5mila dollari. (…) Ero triste perché mi trattavano come un sex symbol, ma io volevo essere apprezzata e riconosciuta come attrice. Insomma, di quell’esperienza salvo solo il mio incontro con Brando”.

Il film fu poi condannato al rogo da una sentenza della Cassazione. Al regista vennero tolti i diritti civili per 5 anni per offesa al comune senso del pudore. Bernardo Bertolucci alla notizia della morte di Maria come ha reagito? Così:

”La sua morte è arrivata troppo presto, prima che io potessi riabbracciarla teneramente, dirle che mi sentivo legato a lei come il primo giorno, e almeno per una volta, chiederle scusa. (…) Scegliendo Maria dopo un lungo casting mi chiedevo se sarebbe riuscita a stare vicino a Marlon Brando senza tremare. Non solo Maria superò la prova fin dal primo giorno ma riuscì persino a farsi coccolare oltre che da me, anche da lui. Il rapporto forte e creativo che abbiamo avuto durante le riprese di Ultimo Tango si era avvelenato col passare del tempo. Maria mi accusava di averle rubato la sua giovinezza e solo oggi mi chiedo se non c’era qualcosa di vero. In realtà era troppo giovane per poter sostenere l’impatto con l’imprevedibile e brutale successo del film”.

Ciao Maria, speriamo che ora tu sia serena.