Home Curiosità Ender’s Game: Lionsgate risponde alle affermazioni anti-gay dello scrittore Orson Scott Card

Ender’s Game: Lionsgate risponde alle affermazioni anti-gay dello scrittore Orson Scott Card

Lionsgate risponde dopo le dichiarazioni contro gli omosessuali dello scrittore Orson Scott Card, autore del best seller Il gioco di Ender su cui è basato l’omonimo adattamento cinematografico in arrivo nelle sale italiane il 30 ottobre.

pubblicato 13 Luglio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 12:07

Dopo l’annunciato boicottaggio del film da parte dei membri della comunità LGBT, Lionsgate cerca di correre ai ripari tentando prendere le distanze dall’autore rilasciando una dichiarazione ufficiale.

Card non sembra un semplice bigotto, le sue purtroppo non sono affermazioni intolleranti, ma un vera e propria richiesta di applicare una sorta di “apartheid” per gli omosessuali. L’autore parla di “leggi contro il comportamento omosessuale” da utilizzare quando necessario per “inviare un messaggio chiaro a coloro che palesemente violano il regolamento della società in fatto di comportamento sessuale“. Lo scrittore è membro del Nom (National Organization for Marriage), associazione che si batte contro matrimoni e adozioni gay.

La comunità LGBT ha lanciato online “Skip Ender’s game”, una campagna di boicottaggio del film motivandola così:

Vogliamo mandare un messaggio chiaro e serio a Card e a quelli che fanno affari sotto quel nome e il suo attivismo anti-gay: qualsiasi cosa venda noi non la compriamo. La nostra comunità non sosterrà questo spacciatore di paura e di prepotenza religiosa.

A seguire invece la dichiarazione della Lionsgate che condanna le affermazioni di Card, ma ritiene il film totalmente estraneo alla polemica:

Come fieri sostenitori di vecchia data della comunità LGBT, con film che vanno da DEMONI E DEI a NOI SIAMO INFINITO e di una società che è orgogliosa di aver riconosciuto le unioni omosessuali e partnership nazionali all’interno delle sue politiche con benefici per i dipendenti da molti anni, noi ovviamente non siamo d’accordo con le opinioni personali di Orson Scott Card e quelli della National Organization for Marriage, tuttavia, esse sono del tutto irrilevanti per una discussione su ENDER’S GAME. Il semplice fatto è che né il libro né il film stesso rispecchiano questi principi in qualsiasi modo o forma. Al contrario, il film trasporta non solo gli spettatori di un mondo divertente e pieno di azione, ma lo fa con personaggi positivi e stimolanti, che alla fine consegnano un messaggio nobilitante e di affermazione della vita. Lionsgate continuerà il suo impegno di lunga data per la comunità LGBT, esplorando nuovi modi in cui possiamo sostenere la causa LGBT e, come parte di questo processo in corso, organizzerà una premiere di beneficenza per ENDER’S GAME.

Fonte | Collider