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I 20 film più controversi della storia del cinema

Film banditi e vietati: sesso, violenza, religione e morte

di carla
pubblicato 15 Luglio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 12:07

Ci sono sempre stati (e ci saranno sempre) film che fanno discutere e che vengono vietati. Oggi vediamo la top20 di TasteOfCinema… avete visto queste pellicole? Vi hanno sconvolto? Quale film avreste incluso nella seguente lista?

20. Ultimo tango a Parigi

Paul (Marlon Brando) e Jeanne (Maria Schneider) iniziano una torrida relazione. E’ stato X-Rated in America e in Gran Bretagna. Il momento più controverso: Paul usa il burro come lubrificante.

19. Ecco l’impero dei sensi

Il racconto erotico di Nagisa Oshima su una relazione sessuale, tra cinema d’essai e pornografia. Troppo per il Giappone. Tratto da un fatto di cronaca.

18. L’ultima tentazione di Cristo

Il cattolico Martin Scorsese omaggia la forza interiore di Gesù. Il Momento più controverso: La tentazione di Gesù (Willem Dafoe) che vede per sé una vita normale.

17. Cannibal Holocaust

Il padre dei film found footage su una troupe che diventa vittima di cannibali. Il Momento più controverso: Ruggero Deodato ha dimostrato che non aveva davvero impalato una ragazza…

16. I Diavoli

Il dramma di Ken Russell sulla stregoneria del 17° secolo ha inorridito i censori con il suo mix di horror e satira religiosa e fu pesantemente tagliato.

15. La Casa

Il racconto cupamente comico di Sam Raimi sulla possessione demoniaca è diventato uno dei capri espiatori dei film più bannati del 1980. Il Momento più controverso: Cheryl (Ellen Sandweiss) è stuprata da un albero.

14. La Passione di Cristo

Mel Gibson racconta la Crocifissione in modo extra-violento, il film è stato elogiato dai religiosi, ma ha attirato critiche per l’antisemitismo.

13. Psycho (1960)

Lasciamo perdere la scena della doccia, il vero scandalo era successo pochi minuti prima: l’utilizzo sullo schermo di un gabinetto in un film mainstream hollywoodiano. Era la prima volta.

12. Natural Born Killers

Tagliato in America, vietato in Irlanda, il rilascio in VHS ritardato in Gran Bretagna fino al 2001…

11. Le facce della morte

Un compendio di scene di morte. Vietato in 40 paesi.

10. Cane di paglia

Sam Peckinpah ha portato la sua visione nichilista dell’uomo sul grande schermo, con Dustin Hoffman che reagisce dopo la violenza di alcuni uomini su sua moglie (Susan George).

9. L’esorcista

Il Momento più controverso: Regan (Linda Blair) comincia a masturbarsi con un crocifisso.

8. Non violentate Jennifer (1978)

Il Momento più controverso: La scena in cui Jennifer (Camille Keaton) castra uno dei suoi aggressori è il più chiacchierato, ma, ad essere onesti, la prima metà del film è insopportabilmente orribile.

7. Salò o le 120 giornate di Sodoma

Pier Paolo Pasolini aggiorna la storia del Marchese De Sade. Momento più controverso: I prigionieri dei fascisti sono costretti a mangiare una cena di cacca.

6. Irreversibile

Il Momento più controverso: Lo stupro prolungato di Monica Bellucci.

5. A Serbian Film

Un enorme clamore ha annunciato l’arrivo del film di Srdjan Spasojević. Il Momento più controverso: Milos (Srdjan Todorovic) viene introdotto sull’ultima tendenza hardcore: sesso con un neonato.

4. The Human Centipede 2

Il primo film è stato abbastanza scandaloso, ma il sequel di Tom Six ha unito agonia con la chirurgia faidate e violenti feticci sessuali.

3. Trionfo della Volontà

Il documentario di Leni Riefenstahl è un capolavoro del cinema che glorifica il nazismo. Le sue proiezioni in Germania oggi si limitano a scopi strettamente didattici. Il momento più controverso: Il climax della processione-marcia, in cui Hitler raduna le sue truppe. Più tardi prese in prestito da George Lucas per il finale di Star Wars.

2. Arancia Meccanica

La vista amara di Stanley Kubrick sulla ultra-violenza (e la risposta ancora più disumanizzante delle autorità) ha provocato la rabbia del pubblico e minacce di morte private. Il momento più controverso: l’esagerata scena di stupro.

1. La nascita di una nazione

Il film di David Wark Griffith è lodato dagli storici del cinema per aver più o meno “inventato” il lungometraggio narrativo come viene usato ancora oggi. A renderlo imbarazzante è un annuncio di reclutamento impenitente per il Ku Klux Klan e provoca ancora feroci discussioni. Il momento più controverso: il finale, in cui i soldati del Nord e del Sud mettono da parte le loro differenze per unire le forze contro gli schiavi neri (tutti interpretati da attori bianchi in blackface), presumibilmente il nemico “reale” del progresso americano.