Home Trailer Oranges and Sunshine – un nuovo trailer per il dramma sociale diretto da Jim Loach

Oranges and Sunshine – un nuovo trailer per il dramma sociale diretto da Jim Loach

Presentato in concorso al Festival di Roma 2010, l’esordio registico di Jim Loach, figlio del pluripremiato Ken, si mostra oggi attraverso un nuovo trailer. Guardatelo insieme a noi!

di simona
16 Settembre 2011 10:00

Emily Watson ed Hugo Weaving sono i principali protagonisti di Oranges and Sunshine, esordio dietro la macchina da presa del figlio di Ken Loach: Jim Loach. La pellicola è stata presentata in Concorso lo scorso anno al Festival di Roma (e qui c’è la nostra recensione) senza però riuscire ad infiammare gli animi. In vista della release statunitense, prevista per il prossimo 21 ottobre, arriva on-line un nuovo trailer che vi mostriamo qui sopra.

Oranges and Sunshine porta sullo schermo uno dei più discussi scandali inglesi degli ultimi 50 anni. Basato su Empty Cradles, libro di memorie di Margaret Humphreys, la pellicola di Loach racconta di come la Humphreys, assistente sociale di Nottingham, scoprì un segreto nascosto per anni dal governo britannico: 130.000 bambini inglesi indigenti inviati all’estero, soprattutto in Australia, alla fine degli anni ’50. Bambini di pochi anni, a cui fu raccontato che i loro genitori erano morti, deportati all’altro capo del mondo, rinchiusi in istituti e spesso oggetto di terribili abusi. A questi bambini veniva promessa una vita “piena di arance e sole” ma ad attenderli c’erano solo privazioni, orfanotrofi, preti poco evangelici.

La storia è davvero interessante, il tema attuale e scottante, gli interpreti sono di indubbio talento…credo possa valere la pena di dare un’occhiata all’opera di esordio di Loach, nonostante registicamente al di sotto delle aspettative. Riusciremo a vederlo sugli schermi italiani? Personalmente nutro dei seri dubbi in proposito. Forse si può sperare che approdi sul mercato dell’home-video o venga trasmesso da qualche canale televisivo in pay-per-view. Che ne dite?