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Shining: Stephen King non ama il film di Stanley Kubrick – Ecco perché

Mentre aspettiamo il romanzo “Doctor Sleep”, seguito di “Shining”, ecco cosa pensa Stephen King del film del 1980

di carla
pubblicato 20 Settembre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 09:26


Notizia numero uno: ad ottobre uscirà in Italia il nuovo romanzo di Stephen King, Doctor Sleep, il romanzo sequel di Shining del ’77. Uno dei motivi principali per cui King ha deciso di scrivere il nuovo romanzo è… il film di Stanley Kubrick del 1980. Sì perché, come molti di voi sanno, a Stephen quel film non piace.

Lo scrittore ha dichiarato che considera il film “freddo” e che considera la rappresentazione di Wendy Torrance (Shelley Duvall) come

“uno dei personaggi più misogini mai messo su pellicola”.

Ma vediamo le sue parole:

“Il film è freddo, e io non sono un tipo freddo. Penso che una delle cose che le persone trovano nei miei libri è il calore. Con Kubrick ho sentito che era tutto molto freddo, stiamo guardando queste persone, ma sono come le formiche in un formicaio. (…) Inoltre Shelley Duvall come Wendy è davvero uno dei personaggi più misogini mai messi su pellicola, è fondamentalmente lì solo per urlare ed essere stupida e non è la donna che ho descritto io.

In breve: Stephen King “odia” il film ed è stato “profondamente deluso” dal lavoro di Kubrick tanto che nel 1997 ha prodotto una miniserie tv dove l’adattamento era più fedele al romanzo. Nel cast: Steven Weber, Rebecca De Mornay e Courtland Mead.

Vi aggiungo altre curiosità sul rapporto tra libro e film:
– Lo scrittore è stato contattato da Stanley Kubrick con una telefonata alla mattina presto. King rimase scioccato quando sua moglie gli disse che c’era Kubrick al telefono. Kubrick parlò di come le storie di fantasmi fossero ottimiste perché suggerivano che gli esseri umani sopravvivano alla morte.
– Durante la lavorazione del film, Stanley Kubrick di tanto in tanto telefonava a Stephen King alle 3:00 del mattino e gli chiedeva cose come: “Tu credi in Dio?”
– Nel romanzo la camera maledetta è la 217 ma Kubrick dovette cambiarla con l’inesistente 237 perché il gestore dell’albergo temeva nella reazione dei futuri clienti.
– Stanley Kubrick ha deciso che gli animali che si animano nel libro erano impossibili da realizzare, a causa delle restrizioni degli effetti speciali, così ha optato per un labirinto di siepi.
– Stanley Kubrick ha respinto una sceneggiatura scritta da Stephen King.
– Stephen King non credeva in Shelley Duvall come Wendy. Lo scrittore ha spiegato che per Wendy lui aveva pensato ad una bionda ex cheerleader che non aveva mai avuto a che fare con i problemi reali della vita. Sentiva che Duvall era troppo vulnerabile emotivamente, che aveva passato un sacco di guai nella sua vita, in pratica l’esatto contrario del suo personaggio letterario.
– Jack Nicholson dopo aver letto il romanzo ha pensato a Jessica Lange per la parte di Wendy. Kubrick lo convinse che Duvall era la scelta giusta.
– Stephen King ha avuto l’idea per Shining mentre la sua famiglia soggiornava presso un hotel. Erano gli ultimi ospiti prima dell’inverno. Vide un gruppo di suore che lasciarono l’hotel e questo gli fece pensare che il luogo era improvvisamente diventato ateo. La famiglia di King alloggiava nella camera 217.
– Stephen King ha dichiarato di essere rimasto deluso dal film. In un’intervista nel numero di giugno di 1986 ha detto “E’ come una grande e bella Cadillac senza motore, ci si può sedere e si può godere l’odore del rivestimento in pelle. L’unica cosa che non si può fare è guidare”. In particolare a King non piaceva Jack Nicholson nei panni di Jack Torrance. Questo perché nel romanzo, per lui, Jack è inizialmente un uomo buono. Nel film il personaggio di Jack non possiede la bontà interiore del Jack del romanzo. King avrebbe voluto Jon Voight.
– Trovate altre curiosità in questo post dedicato al film.

Fonte: SlashFilm

Shining: foto del film di Stanley Kubrick
Shining: foto del film di Stanley Kubrick
Shining: foto del film di Stanley Kubrick