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Stasera in tv: “L’incredibile Hulk” su Italia 1

Italia Uno stasera propone “L’incredibile Hulk”, film d’azione con supereroi del 2008 diretto da Louis Leterrier (Scontro tra titani) e interpretato da Edward Norton, Tim Roth, Liv Tyler e William Hurt.

pubblicato 25 Giugno 2020 aggiornato 31 Luglio 2020 08:50

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Cast e personaggi

Edward Norton: Bruce Banner/Hulk
Liv Tyler: Elizabeth “Betty” Ross
Tim Roth: Capitano Emil Blonsky/Abominio
William Hurt: Generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross
Tim Blake Nelson: Samuel Sterns
Ty Burrell: Leonard Samson
Christina Cabot: Magg. Kathleen “Kat” Sparr
Peter Mensah: Gen. Joe Greller
Lou Ferrigno: Guardia di sicurezza
Robert Downey Jr.: Tony Stark

Doppiatori originali

Lou Ferrigno: Hulk
Tim Roth: Abominio

Doppiatori italiani

Massimiliano Manfredi: Bruce Banner
Alessandro Rossi: Hulk
Stella Musy: Elizabeth “Betty” Ross
Massimo Rossi: Capitano Emil Blonsky
Stefano Mondini: Abominio
Luigi La Monica: Generale Taddheus “Thunderbolt” Ross
Oreste Baldini: Samuel Sterns
Enrico Di Troia: Leonard Samson
Chiara Salerno: Magg. Kathleen “Kat” Sparr
Riccardo Scarafoni: Gen. Joe Greller
Stefano Mondini: Guardia di sicurezza
Angelo Maggi: Tony Stark

 

La trama

 

Lo scienziato Bruce Banner (Edward Norton) è alla disperata ricerca di una cura che neutralizzi le radiazioni gamma che gli hanno avvelenato il sangue e che danno libero sfogo all’ira scatenata della creatura che vive nel suo corpo: Hulk.

Banner conduce una vita ritirata, isolato dal mondo e lontano dalla donna che ama, la dottoressa Elizabeth “Betty” Ross (Liv Tyler). Durante la sua fuga per eludere gli ossessivi inseguimenti della sua nemesi, il Generale Thaddeus “Thunderbolt” (Fulmine) Ross (William Hurt), si rende conto di avere alle calcagna una brutale macchina militare che cerca di catturarlo e di sfruttare i suoi poteri.

Intenti a capire i misteri che si celano dietro alla creazione di Hulk, i tre personaggi si trovano a dover fare i conti con un nuovo e feroce avversario, Abominio, un essere mostruoso dalla forza persino più distruttiva di quella di Hulk la cui incarnazione umana è il soldato Emil Blonsky (Tim Roth).

Deciso a sconfiggere la sua nemesi, lo scienziato si vede costretto a fare una straziante scelta finale: vivere pacificamente la vita di Bruce Banner o sfruttare il lato eroico della creatura che vive nel suo corpo: L’INCREDIBILE HULK.

 

Il nostro commento

 

Dopo un primo film di Hulk dal taglio fortemente autorale diretto da Ang Lee, Marvel Studios decide di riavviare il franchise con un cast completamente rinnovato, l’aggiunta della nemesi Abominio, molto celebre nella mitologia del supereroe Marvel, e un mix di elementi tratti dalla famosa serie tv di culto, dalla serie animata del 1996 e naturalmente dal fumetto originale.

ll film diretto da Louis Leterrier (Scontro tra Titani) usa massicce dosi di ottima CG, il nuovo Hulk ha un look più “grintoso” rispetto a quello del film di Ang Lee, ma quello che da una marcia in più all’intera operazione è senza dubbio il cast su cui spiccano due pezzi da novanta come l’eclettico Edward Norton e l’istrionico Tim Roth, con quest’ultimo che torna a vestire i panni di un antagonista di stampo “fantastico” dopo il memorabile generale Thade del remake Planet of the Apes – Il Pianeta delle Scimmie.

L’incredibile Hulk al contrario dell’Hulk di Ang Lee è meno raffinato e punta con decisione ad una dimensione da popcorn-movie, vedi in particolare l’approccio differente della parte finale dei due registi con Leterrier che cita apertamente cartoon e videogames di ultima generazione, punta ad una platea il più vasta e variegata possibile e confeziona di fatto un ottimo prodotto che intrattiene e diverte, grazie anche alla scelta di un protagonista particolarmente azzeccato.

Nonostante la bontà dell’operazione resta però il fatto che solo unendo i due primi Hulk cinematografici si poteva avere un’ideale trasposizione cinematografica del “Golia Verde” Marvel, almeno fino all’avvento del Bruce Banner di Mark Ruffalo parte dell’Universo Cinematografico Marvel, il miglior Hulk in celluloide su piazza di cui stiamo ancora aspettando un film in solitaria, che lo elevi finalmente da “spalla” a protagonista assoluto.

 

Curiosità

  • Sebbene al regista Louis Leterrier fosse piaciuto l’Hulk originale, egli concordò con Marvel Studios che per continuare il franchise sarebbe stato meglio deviare dallo stile cerebrale di Ang Lee del primo film e concentrarsi su un tono più action. Inoltre il regista ha reso il look di Hulk più dark, grintoso e spaventoso perché quello visto nel film di Lee appariva senza peso (riferito ai salti) e troppo “liscio”.
  • In questo film come nel precedente, Hulk è stato creato attraverso un mix di motion capture e animazione. Gli effetti visivi di questo film sono opera della Rhythm & Hues mentre quelli del film di Lee sono stati creati dalla Industrial Light & Magic.
  • C’è voluto un anno e diversi artisti VFX per creare la scena in cui il sangue del dottor Banner irradiato dai raggi gamma finisce nella catena di montaggio delle bottiglie.
  • Gli esperti in effetti visivi hanno basato i movimenti di Hulk e la nemesi Abominio su quelli di un linebacker, nel football americano sono giocatori che svolgono un ruolo difensivo e che sono considerati un ideale mix tra massa, forza, cattiveria e velocità.
  • Il look di Hulk in questo film è basato sui disegni del fumettista Dale Keown dove “Hulk è più che perfetto, ha zero grammi di grasso, è tutto cesellato ed è definito dalla sua forza muscolare e quindi è come un carro armato“.
  • Nel fumetto Abominio ha le orecchie a punta. Louis Leterrier avrebbe voluto che questa caratteristica apparisse nel film, ma solo se Hulk avesse potuto strapparle a morsi (come fece Mike Tyson con Evander Holyfield), ma ciò è stato considerato troppo intenso per un film solo vietato ai minori di 13 anni.
  • Il supervisore agli effetti visivi Kurt Williams ha creato speciali software per computer che controllavano la massa muscolare e la saturazione del colore della pelle nelle trasformazioni (Williams ha svelato che il colore della pelle era influenzato dalle emozioni, come capita quando si arrossisce).
  • Il film ha una tinta cromatica verdastra come omaggio a Hulk e alla sua pelle.
  • William Hurt ha basato la sua interpretazione del generale Ross sul capitano Achab, il capitano che ha ossessivamente e incessantemente inseguito Moby Dick.
  • Stilisticamente i realizzatori hanno scelto una tonalità di verde più scura per Hulk e hanno deciso di non farlo più grande. La sua dimensione non aumenta di pari passo alla sua furia, ma resta ad un’altezza costante.
  • In una scena tagliata Blonsky descrive Hulk al generale Greller: “2 metri e mezzo, sui 700 kg…e verde. O grigio signore, grigio verdastro…Era molto buio , non ne sono sicuro…“. Questo è un riferimento al fatto che Hulk era grigio nella sua prima apparizione a fumetti. Problemi tipografici con la colorazione grigia nel primo numero hanno poi portato a far si che il colore della pelle fosse cambiato in verde.
  • Il regista Louis Leterrier era interessato a dirigere Iron Man, ma quando Jon Favreau ha preso quel progetto il produttore Avi Arad gli ha offerto il sequel di Hulk.
  • L’attore William Hurt e suo figlio sono grandi fan di Hulk.
  • L’attore Edward Norton, che già in precedenza aveva riscritto film da lui interpretati, ha scritto una bozza della sceneggiatura che Louis Leterrier e Marvel Studios hanno trovato soddisfacente e che stabiliva che il film fosse un reboot di Hulk. La riscrittura di Norton ha aggiunto il personaggio di Doc Samson e citato riferimenti ad altri personaggi Marvel Comics.
  • Il regista Louis Leterrier ha diretto quattro unità con un piede rotto.
  • Dopo l’apparizione di Hulk alla Culver University, due studenti di nome Jack McGee e Jim Wilson vengono intervistati. Jack McGee era un reporter di un tabloid che ha tentato di rintracciare Hulk nella serie tv L’incredibile Hulk, mentre nei fumetti Jim Wilson era un giovane orfano che fa amicizia con Hulk.
  • Betty Ross nel film compra a Bruce dei pantaloni viola. Nel fumetti Hulk indossa quasi sempre dei pantaloni viola.
  • Paul Soles che interpreta “Stanley”, il proprietario della pizzeria ha prestato la voce al Dr. Bruce Banner nella serie animata di Hulk degli anni ’60.

  • Nel film ci sono riferimenti al successivo cinecomic Captain America – Il Primo vendicatore. In primo luogo vi è un ritratto di Steve Rogers, l’originale Capitan America, visto nell’ufficio del Generale Ross. Più avanti un’etichetta può essere vista sul serbatoio di stoccaggio su cui vi è scritto: “Dr. Reinstein”, Reinstein era il medico che ha sviluppato il siero che ha trasformato Rogers in un super-soldato. Louis Leterrier ha girato anche una scena in cui Banner incontra Capitan America nell’Artico, ma è stato tagliata dal montaggio finale del film (la scena può essere vista nei contenuti extra di alcune versioni DVD del film).
  • Secondo lo sceneggiatore Zak Penn  questo film è un mix tra il concept di Hulk del fumettista Bruce Jones e la serie tv “L’incredibile Hulk”.
  • La base militare citato nel film “Fort Johnson” prende il nome da Kenneth Johnson, lo scrittore, regista e produttore della serie televisiva “L’incredibile Hulk”.
  • Norton ha scritto una parte appositamente per Michael K. Williams, perché lui è un grande fan dell’attore e in particolare del suo lavoro nella serie tv “The Wire”.
  • Tim Roth ha firmato per il film perché è un fan delal serie tv “L’incredibile Hulk” e per far contenti i suoi figli, accaniti lettori di fumetti.
  • Louis Leterrier ha insistito che Tim Roth, di cui è un grande fan, venisse scelto come antagonista principale del film, anche se Marvel Studios e Edward Norton erano inizialmente incerti su Roth nei panni di un supercriminale. Leterrier ha poi detto che “è bello vedere un normale ragazzo londinese diventare un supereroe!“.
  • Edward Norton e Tim Roth hanno girato lo scontro Hulk vs. Abomination su un palco, con il motion capture e 37 macchine da ripresa digitali. A Roth è piaciuto molto utilizzare la tecnica del motion capture perché gli ricordava i suoi esordi a teatro.
  • Secondo Tim Roth, Edward Norton ha riscritto scene ogni giorno, Norton e Liv Tyler hanno anche speso ore a discutere della vita dei loro personaggi (soprattutto prima che apparisse Hulk).
  • In Germania il film è stato tagliato per renderlo adatto ad un pubblico di dodicenni, ma i tagli effettuati in modo maldestro hanno scatenato l’ira degli spettatori e causato denunce ai locali proprietari di cinema. Per chiedere scusa di ciò alcuni cinema hanno regalato biglietti gratuiti ai clienti che si erano lamentati. Inoltre molti cinema, tra cui alcune delle più grandi catene di cinema della Germania, hanno inserito messaggi di avviso sui loro siti web per avvertire il pubblico del problema.
  • Una scena in cui un depresso Bruce Banner arriva nell’Artico con l’intenzione di suicidarsi è stata descritta nel trailer, ma è stata ritenuta troppo forte per gli spettatori più giovani e quindi rimossa dal film.
  • Edward Norton è stato lanciato come Bruce Banner su raccomandazione di Lou Ferrigno, che aveva recitato nella serie tv “L’incredibile Hulk” proprio nei panni di Hulk. Ferrigno ha dichiarato che Edward Norton gli ricordava l’attore Bill Bixby, che nella serie recitava il ruolo di David Banner (stesso personaggio, ma con un nome diverso).
  • Sam Elliott non ha voluto riprendere il suo ruolo del generale Ross interpretato in Hulk ed è stato sostituito da William Hurt.
  • Il velivolo Hercules (337) visto all’inizio del film è un aereo dell’aeronautica canadese ridipinto per assomigliare agli aerei delle forze aeree statunitensi.
  • Il computer che Edward Norton utilizza quando è travestito da fattorino ha installato l’antivirus Norton.
  • Edward Norton ha riscritto la sceneggiatura in modo sostanziale e in alcune locandine è stato accreditato con lo pseudonimo di Edward Harrison. Il credito della sceneggiatura di Norton è stato successivamente negato dal WGA (l’associazione americana sceneggiatori cinematografici e televisivi) e Zak Penn è rimasto l’ unico scrittore accreditato.
  • Questo è l’unico dei quattro film usciti durante l’estate del 2008 basati su un fumetto a non essere stato nominato all’Oscar (gli altri sono Il cavaliere oscuro, Iron Man, Hellboy 2).
  • C’è stato l’attore David Duchovny candidato al ruolo di Bruce Banner prima di Edward Norton.
  • Nel fumetto Emil Blonsky diventando Abominio assume l’aspetto squamoso di un rettile. Louis Leterrier ha ritenuto che oltre ad essere troppo “freddo” non aveva senso considerando che non c’era nessuna miscela rettile nella sua origine. Quindi nel film l’aspetto di Blonsky è stato ridefinito sostanzialmente con la sua pelle, i muscoli e le ossa ritratti in maniera sproporzionata e che sporgono come escrescenze su tutto il corpo . Leterrier descrive Blonsky  come un “super-umano, proprio come Hulk, ma un essere umano a cui è stato iniettato qualcosa nei posti sbagliati e questi posti sono cresciuti in modo diverso e abnorme“.
  • Secondo il generale Ross il siero che ha mutato Bruce Banner in Hulk è stato sviluppato durante la seconda guerra mondiale. Questo è un riferimento al successivo film Captain America – Il Primo vendicatore, che è stato creato con l’utilizzo di un siero speciale. Inoltre la persona che assume il siero deve essere trattata con una singolare forma di radiazione, eventuali incidenti o deviazioni dalla procedura possono causare effetti collaterali terribili come accaduto a Banner e Blonsky.
  • Le origini di Hulk in questo film sono una combinazione del fumetto Marvel Ultimates (sperimentazione sul siero super-soldato di Capitan America ) e la serie tv L’incredibile Hulk (eccessiva esposizione a radiazioni gamma in un esperimento). Anche l’attrezzatura vista nel film è molto simile a quella utilizzata nella serie tv.
  • Secondo Louis Leterrier la scena finale (in cui Banner sorride mentre i suoi occhi diventano verdi) è stata una ripresa volutamente ambigua: è stata concepita per dimostrare che Bruce potrebbe aver finalmente imparato a controllare Hulk (per un eventuale sequel del film) o che potrebbe invece diventare una minaccia.
  • Nella scena dei titoli di coda, il generale Ross è al bar e sta bevendo un cocktail “Incredibile Hulk”. Si tratta di un drink realizzato con parti uguali di cognac Hennessy e liquore Hpnotiq.
  • Zak Penn ha ritenuto che il nome “Abominio” sembrasse troppo stupido, così Emil Blonsky viene citato soltanto con il suo nome. Tuttavia la parola è usata una volta, quando Samuel Sterns avverte Blonsky che il mix di DNA mutato di Banner che si sta per iniettare: “potrebbe trasformarlo in…un abominio“.
  • Anche se le scene finali sono ambientate a Manhattan (Harlem per l’esattezza), sono state in realtà girate a Toronto.
  • Hulk nel copione ha un totale di 5 parole: “Lasciami solo“, “Hulk distrugge” e “Betty“.
  • Il film costato 150 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo 263.

 

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La colonna sonora

  • Il compositore Craig Armstrong ha collaborato con il regista Louis Leterrier per creare le musiche del film. Alla Marvel Studios erano così soddisfatti del risultato che hanno deciso di pubblicare la colonna sonora in un doppio CD.
  • Craig Armstrong ha cominciato a comporre la coonna sonora nella sua casa di Glasgow in Scozia con tre sequenze: Hulk e Betty nella caverna, lo scontro nel vicolo tra Hulk e Abominio, e Bruce e Betty si riuniscono. La maggior parte dello score è stato composto in poche settimane a Los Angeles, California da Armstrong e Leterrier e registrato nel corso di quattro giorni, durante la fine del 2008, in una cappella della Bastyr University, con sede a Kenmore (Washington).
  • Hulk e Abominio hanno entrambi due temi musicali, che rappresentano le loro forme umane e mostruose. Il tema di Hulk doveva essere iconico e semplice, come Lo squalo (1975), il tema di Banner è tragico e comprende parti di “The Lonely Man”, il tema musicale composto da Joe Harnell per la serie televisiva. Blonsky ha invece un tema cupo, che diventa aggressivo quando si trasforma.

 

DISC 1:

1.”The Arctic” 2:46
2.”Main Title” 2:38
3.”Rocinha Favela” 3:11
4.”A Drop of Blood” 1:35
5.”The Flower” 2:49
6.”Ross’ Team” 1:33
7.”Mr. Blue” 1:03
8.”Favela Escape” 3:35
9.”It Was Banner” 1:31
10.”That Is the Target” 5:33
11.”Buce Goes Home” 1:24
12.”Ross and Blonsky” 3:15
13.”Return to Culver University” 2:38
14.”The Lab” 1:16
15.”Reunion” 3:37
16.”The Data/The Vial” 1:20
17.”They’re Here” 3:06
18.”Give Him Everything You’ve Got” 6:08
19.”Bruce Can’t Stay” 1:53
20.”First Injection” 1:02
21.”Is It Safe?” 1:06
22.”Hulk Theme” 3:59

DISC 2:

1.”Saved from the Flames” 0:53
2.”Grotto” 2:53
3.”Arrival at the Motel” 1:47
4.”I Can’t” 2:15
5.”Abomination Alley” 3:56
6.”They Found Bruce” 2:51
7.”Bruce Looks for the Data” 1:05
8.”Cab Ride in NYC” 1:17
9.”The Mirror” 1:17
10.”Stern’s Lab” 4:16
11.”Bruce Darted” 3:00
12.”I Want It, I Need It” 1:35
13.”Blonsky Transforms” 1:15
14.”Bruce Must Do It” 2:11
15.”Harlem Brawl” 3:50
16.”Are They Dead?” 2:40
17.”Hulk Smash” 2:24
18.”Hulk and Betty” 1:49
19.”A Tear” 1:00
20.”Who’s We?” 0:55
21.”The Necklace” 1:44
22.”Bruce and Betty” 5:06
23.”Hulk Theme (End Credits)” 3:58

 

 

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