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John Malkovich nel “Questionario di Proust”

Vanity Fair pone una serie di domande a John Malkovich

di carla
pubblicato 15 Novembre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 07:17

Mi piace molto il Questionario di Proust. Oggi scopro che il Vanity Fair americano rivolge le domande ai personaggi famosi. Ed ecco il questionario a…. John Malkovich.

Qual è la tua idea di felicità?
Guardare i semi che crescono nella serra. Disegnare o leggere o cucinare.

Qual è la tua più grande paura?
Che il Questionario di Proust continuerà ad essere utilizzato da giornalisti pigri, oberati di lavoro, per un altro secolo o giù di lì… (visto che me lo chiede…)

Quale persona vivente ammiri di più?
Spencer Haywood, un giocatore di basket americano, ha detto una volta che i veri protagonisti sono le persone che lavorano in una fabbrica e insegnano buoni valori ai loro figli. Ammiro le persone sensibili e gentili.

Qual è il tratto che disapprovi di te stesso?
Quanto tempo abbiamo?

Qual è il tratto che più disapprovi negli altri?
La suscettibilità di ideologia o di tribalismo.

Qual è la tua più grande stravaganza?
Una linea di moda.

Qual è il tuo viaggio preferito?
Sono andato da Algeciras a Tarifa, in Spagna.

In quale occasione dici bugie?
Quando sento che devo.

Cosa non ti piace del tuo aspetto?
Non ci penso. Sono un vecchiaccio, chi se ne frega?

Quali parole o frasi usi più spesso?
“Triste”.

Cosa o chi è il più grande amore della tua vita?
Mia moglie e i miei figli.

Quando e dove sei stato più felice?
Forse il Capodanno 2000. Anche se adesso non sono infelice.

Quale talento vorresti avere?
L’Invisibilità.

Quale consideri il tuo più grande successo?
Crescere i miei figli.

Qual è il tuo bene più prezioso?
I ricordi.

Qual è la tua caratteristica più marcata? La curiosità.

Chi sono i tuoi scrittori preferiti?
Molti. William Faulkner, Albert Camus, Don DeLillo, Jean-François Revel, Gabriel García Márquez, Antony Beevor, Andreï Makine, Vasilij Grossman, Tom Stoppard, Christopher Hampton, Samuel Beckett, Harold Pinter, Christopher Hitchens, Mario Vargas Llosa, Simon Sebag Montefiore, e naturalmente Roberto Bolaño. Molti altri, manco a dirlo… VS Naipaul, Graham Greene, Karl Schlögel, e il Dr. Seuss, Richard Wright, Edward Gibbon, Winston Churchill, Pierre Choderlos de Laclos, Marchese de Sade, Pier Paolo Pasolini, Charlie Kaufman per i film, Michel Houellebecq, eccetera…

Chi è il tuo eroe preferito di fantasia?
Mi piace molto Holden Caulfield. Mi è piaciuto anche il personaggio di Klaus Kinski in “Aguirre, furore di Dio”.

Chi sono i tuoi eroi nella vita reale? Martin Luther King Jr. e mio padre.

Come vorresti morire?
Velocemente.

Fonte: VanityFair