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10 attrici morte tragicamente

Morire giovani tra droga, incidenti, malattie e suicidi

di carla
pubblicato 17 Aprile 2013 aggiornato 1 Agosto 2020 04:35

Quando si pensa ad attrici o attori morti in modo tragico il pensiero va a nomi come Marilyn Monroe, James Dean o, recentemente, a Heath Ledger. Vero che la morte è sempre tragica ma quello che vi racconto oggi sono 10 storie (forse) poco conosciute su 10 attrici che se ne sono andate in modo molto triste.

Jayne Mansfield (nella foto sopra): (nata il 19 aprile 1933 e morta il 29 giugno 1967). Sexy, biondissima, voluttuosa, Jayne ebbe una fine veramente tragica. Dopo una serata in un locale Jayne Mansfield, Sam Brody (l’ultima fiamma) e il loro autista, Ronnie Harrison, assieme ai bambini Mickey Jr., Zoltan e Mariska ebbero un incidente in macchina. Gli adulti morirono sul colpo, Jayne venne decapitata, i bambini si ferirono lievemente.

Dorothy Dandridge: (nata il 9 novembre 1922 e morta l’8 settembre 1965). Dorothy ha cambiato Hollywood, in un modo decisivo. E’ stata infatti la prima attrice afroamericana ad essere nominata all’Oscar come miglior attrice. Era il 1955 ed il film era Carmen Jones, Dorothy non vinse (la statuetta andò a Grace Kelly per La ragazza di campagna) ma divenne celebre. Iniziò però una serie di problemi. Il 22 giugno 1959 si sposò con Jack Denison ma ci furono abusi domestici e problemi finanziari e divorziarono nel 1962. L’attrice fu costretta a vendere la villa di Hollywood e traslocare in un appartamento. Tra l’altro dovette mettere la figlia Harolyn, nata con disturbi, in un istituto. Dorothy cominciò a bere. Il suo cadavere venne trovato l’8 settembre 1965 dal suo manager. Aveva 42 anni. L’autopsia definì la morte come un’overdose di imipramina, un antidepressivo.

Linda Darnell: (nata il 16 ottobre 1923 e morta il 10 aprile 1965). Linda fu soprannominata “la ragazza con il volto perfetto” e fu una delle donne più belle di Hollywood durante gli anni ’40. Il 9 aprile 1965 la sua abitazione si incendiò a causa di una sigaretta. Linda morì il giorno dopo a causa delle gravi ustioni.

Peg Entwistle: (nata il 5 febbraio 1908 e morta il 16 settembre 1932). Peg fu un’attrice di teatro e di cinema ma purtroppo si dovette scontrare con il periodo della Grande Depressione e il suo contratto cinematografico non venne rinnovato. Morì il 16 settembre 1932 a 24 anni, lanciandosi dalla grande H di Hollywoodland (all’epoca si chiamava ancora così), morendo all’età di ventiquattro anni. Da quel momento furono in molti a scegliere quella morte.

Frances Farmer: (nata il 19 settembre 1913 e morta il 1 agosto 1970). Negli anni ’30 Frances Farmer era considerata una vera star. Ebbe sette anni di contratto con la Paramount ma nel 1939 qualcosa cominciò ad incrinarsi: cominciò a far uso di droghe e il suo comportamento divenne “scomodo”. Nel 1942 la Paramount cancellò il contratto. Lo stesso anno, il 19 ottobre, fu fermata dalla polizia per un’infrazione e insultò gli agenti. Come se non bastasse qualche tempo dopo una parrucchiera la denunciò perché “le aveva colpito la faccia durante un litigio in un camerino”. Al processo lanciò il calamaio contro il giudice e fu condannata a 180 giorni di prigione: per non smentire il suo comportamento da peperina aggredì un poliziotto. Sua sorella la fece rinchiudere in ospedale per 9 mesi, nel reparto psichiatrico. Dopo pochi mesi dall’uscita aggredì sua madre e venne riportata in clinica dove venne sottoposta ad elettroshock. Tre mesi più tardi (siamo già nel 1944) venne fatta uscire. La madre la fece internare ancora nel 1945, per 5 anni. Le voci di Hollywood parlarono di cella di isolamento, camicia di forza, ripetute violenze dai guardiani e una lobotomia. Uscì nel 1950 e trovò lavoro come portinaia in un albergo. Un giornalista però la riconobbe e scrisse di lei. Nel 1958 Frances tornò a recitare ma non era più come un tempo. Nel frattempo aveva cominciato a bere e nel 1964 fu licenziata. Morì a 57 anni, di cancro.

Judy Garland: (nata il 10 giugno 1922 e morta il 22 giugno 1969). Per tutti Judy è Dorothy de Il Mago di Oz (1939). Cominciò a lavorare molto giovane e gira voce che per sopportare lo stress e i ritmi di Hollywood venne spinta dal capo della MGM, Louis B. Mayer, a prendere dei farmaci. Quando però non riusciva a riposare prendeva dei sonniferi; la mattina invece delle medicine per “svegliarsi”. Questo effetto yo-yo e l’uso di alcool la rese presto dipendente. E’ stata trovata morta a 47 anni: l’autopsia parlò di morte accidentale dovuta ad “un’assunzione eccessiva di barbiturici in un lungo periodo di tempo”. Ma il medico disse anche che soffriva di cirrosi da diversi anni.

Veronica Lake: (nata il 14 novembre 1922 e morta il 7 luglio 1973). E’ la star che ha inventato la pettinatura peekaboo bang, che le copriva metà viso, bellissima e biondissima. Ma ad un certo punto della sua carriera il lavoro e la vita iniziano a subìre dei brutti colpi: disturbi psichici, la morte del secondo figlio nel 1943, l’uso di alcoolici. La Paramount la licenzia, la madre la denuncia per non averla aiutata economicamente, il fisco per evasione, e nel 1952 l’attrice dichiara bancarotta. Nel 1959 si riduce a lavorare come cameriera in un bar. Nel 1973 venne ricoverata per “paranoia schizofrenica” con il divieto di vedere i figli. La fanno uscire lo stesso anno ma muore di epatite.

Maria Montez: (nata il 6 giugno 1912 e morta il 7 settembre 1951). Maria conquistò il pubblico con la sua bellezza esotica ma morì a soli 39 anni. Fu trovata dalle sorelle Ada e Teresita nella vasca da bagno. Era affogata. I medici parlarono di attacco di cuore ma il mistero permane ancora oggi.

Lupe Velez: (nata il 18 luglio 1908 e morta il 13 dicembre 1944). Focosa, bella e sensuale, Lupe ebbe una vita privata che la portò al suicidio. Harold Raymond, con cui aveva una relazione, non voleva riconoscere suo figlio e dopo una cena l’attrice dichiarò alle amiche presenti: “Devo lottare per tutto e sono molto stanca. È da quando sono bambina che lotto. È mio figlio. Non potrei mai ucciderlo e vivere in pace con me stessa. Piuttosto mi uccido io”. Nessuno le credette. Ma quando si ritrovò sola ingoiò 75 pastiglie di un barbiturico. Juanita, la cameriera, dichiarò di aver trovato Lupe la mattina dopo alle nove. Trovò del vomito sul pavimento e vide l’attrice in bagno, con la testa nel water. Era annegata.

Brittany Murphy: (nata il 10 novembre 1977 e morta il 20 dicembre 2009). L’attrice muore a 32 anni a causa di un attacco cardiaco. Venne trovata dalla madre, senza sensi, nella vasca. Chiamò l’ambulanza ma quando Brittany arrivò in ospedale era già morta. Per lungo tempo si parlò di “morte sospetta” e la polizia decise di indagare. L’autopsia rivelò una polmonite non curata, una grave anemia e un’intossicazione di farmaci. Il 23 maggio 2010 (dopo soli soli 5 mesi) anche il marito Simon Monjack venne trovato morto nella sua casa. Le ultime voci parlano di una muffa tossica che ha colpito l’appartamento.