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Stasera in tv: “Prince of Persia – Le sabbie del tempo” su Italia 1

Italia 1 stasera propone “Prince of Persia – Le sabbie del tempo”, fantasy d’azione del 2010 diretto da Mike Newell (Harry Potter e il calice di fuoco) e interpretata da Jake Gyllenhaal, Gemma Arterton, Ben Kingsley e Alfred Molina.

pubblicato 6 Ottobre 2019 aggiornato 31 Luglio 2020 05:41

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Cast e personaggi

Jake Gyllenhaal: Dastan
Gemma Arterton: Tamina
Alfred Molina: Sceicco Amar
Ben Kingsley: Nizam
Steve Toussaint: Seso
Toby Kebbell: Garsiv
Richard Coyle: Tus
Ronald Pickup: Re Sharaman
Reece Ritchie: Bis
Gísli Örn Garðarsson: Zolm

Doppiatori italiani

Stefano Crescentini: Dastan
Federica De Bortoli: Tamina
Roberto Pedicini: Sceicco Amar
Stefano De Sando: Nizam
Alberto Angrisano: Seso
Riccardo Scarafoni: Garsiv
Roberto Draghetti: Tus
Dario Penne: Re Sharaman
Luigi Morville: Bis

 

La trama

 

Uno scaltro principe di nome Dastan (Jake Gyllenhaal) si ritrova in fuga con la misteriosa e bellissima principessa Tamina (Gemma Arterton) per combattere contro forze oscure e salvaguardare un pugnale antico che può liberare le Sabbie del Tempo, un potente e miracoloso dono degli dei che può invertire il tempo e permettere al proprio possessore di governare il mondo.

 

Il nostro commento

 

Con Prince of Persia – Le sabbie del tempo il produttore Jerry Bruckheimer (Pirati dei Caraibi) centra pienamente il bersaglio con due scelte oculate sia in fase di casting che dietro la macchina da presa: vedi il volenteroso Jake Gyllenhaal che ammiccando al Brendan Fraser del remake “La mummia” dona humour e umanità al suo personaggio facendone un credibile eroe action, e il regista Mike Newell che aveva già dimostrato di saper gestire con dovizia effetti speciali e materia da fantasy con il quarto capitolo della saga di Harry Potter.

In Prince of Persia ci si puo sbizzarrire ampiamente cogliendo citazioni da oltre un trentennio di cinema fantasy-avventuroso, dall’Aladdin della Disney all’Indiana Jones di Spielberg, dal già citato La mummia al classico Lawrence d’Arabia, senza dimenticare un paio di sequenze che ammiccano ad un altro videogame ormai di culto, Assassin’s Creed, notevole action-adventure con protagonista un letale e carismatico adepto di una setta di assassini, in seguito approdato sul grande schermo con il volto di Michael Fassbender.

Nonostante qualche vistoso calo di ritmo tra una scena action e l’altra, e personaggi di contorno in qualche caso troppo caricaturali, il film di Newell nel complesso funziona e si lascia piacevolmente guardare. Chi conosce il videogioco originale, gli splendidi filmati d”intermezzo e le meccaniche di gioco si ritroverà immerso in una dignitosa trasposizione concepita per divertire anche gli amanti del genere avventuroso più in generale, con un’intrigante location esotica, effetti speciali di altissimo profilo e un protagonista non scontato.

 

Curiosità

  • La setta di assassini al servizio di Nizam (gli “Hassansins”) è modellata sul famoso e misterioso culto islamico noto come “Hashshashin” da cui la parola “assassino” che deriva dal loro consueto utilizzo di elementi come il terrore e gli omicidi come leva politica. Il loro capo era Hassan Ibn Sabbah la cui attività ha avuto luogo nel cuore delle montagne Alborz del nord dell’Iran (Il posto è noto come Alamut). Leggende hanno circondato il processo di indottrinamento dei membri del culto, che si dice coinvolgesse l’uso di droghe e controllo della mente. Sono stati probabilmente inseriti come un omaggio al videogame Assassin’s Creed anch’esso ispirato al culto degli Hashshashins.
  • I personaggi spesso parlano di “Dio” o “Creatore” in un modo monoteista, ma questi non sono riferimenti al giudaismo o al cristianesimo (come potrebbe pensare la maggior parte del pubblico occidentale), ma in realtà si riferiscono allo Zoroastrismo la religione praticata dai Persiani fino all’avvento dell’islamismo. Nello Zoroastrismo tuttavia non c’è un concetto concreto di “Inferno”, nonostante il termine “Inferno” venga menzionato da Nizam.
  • Prima che Jake Gyllenhaal venisse scelto per il ruolo principale, circolavano presunte candidature per Orlando Bloom e Zac Efron.
  • Nel febbraio 2008 la star iraniana Golshifteh Farahani è stata invitata a fare un provino a Londra insieme a Gemma Arterton per il ruolo di Tamina. Purtroppo l’attrice venne arrestata all’aeroporto dalle autorità iraniane e gli venne vietato di lasciare il paese per sei mesi, il tutto per aver avuto un ruolo nel film Nessuna Verità di Ridley Scott.
  • Il film costato tra i 150 e i 200 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 335 registrando all’epoca il maggior incasso di sempre per una trasposizione da un videogame. In seguito l’incasso del film venne superato da Warcaft – L’inizio con un incasso nel mondo di 439 milioni.

Il videogame

  • Prince of Persia: Le sabbie del tempo (Prince Of Persia: The Sands of Time) è un videogioco edito da Ubisoft nel 2003.
  • Il videogioco è una versione aggiornata del celebre e omonimo videogioco a piattaforme del 1989.
  • Il gioco ha fruito di tre sequel: Prince of Persia: Spirito guerriero, Prince of Persia: I due troni e Prince of Persia: Le sabbie dimenticate.

[quote layout=”big” cite=”Il Principe nel prologo del gioco]Molti credono che il tempo sia come un fiume, che scorre lento in unica direzione. Ma io che l’ho visto da vicino, posso assicurarti che si sbagliano. Il tempo è un mare in tempesta! Forse ti chiederai chi sono e perché io parli così. Siedi, e ti racconterò la storia più incredibile che tu abbia mai sentito…[/quote]

 


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La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono dell’inglese Harry Gregson-Williams (Le cronache di Narnia, Le crociate, Cowboys and Aliens). Da segnalare che il compositore non è nuovo al mondo dei videogames, sono sue infatti le musiche di tre capitoli della serie Metal Gear Solid (“Sons of Liberty”, “Snake Eater” e “Guns of the Patriots”).
  • La colonna sonora include anche il brano “I Remain” di Alanis Morissette.

 

TRACK LISTINGS:

1. ‘The Prince of Persia’
2. ‘Raid on Alamut’
3. ‘Tamina Unveiled’
4. ‘The King and His Sons’
5. ‘Dastan and Tamina Escape’
6. ‘Journey Through the Desert’
7. ‘Ostrich Race’
8. ‘Running from Sheikh Amar’
9. ‘Trusting Nizam’
10. ‘Visions of Death’
11. ‘So, You’re Going to Help Me?’
12. ‘The Oasis Ambush’
13. ‘Hassansin Attack’
14. ‘Return to Alamut’
15. ‘No Ordinary Dagger’
16. ‘The Passages’
17. ‘The Sands of Time’
18. ‘Destiny’
19. ‘I Remain’- Alanis Morissette

 

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