Home Notizie Lars von Trier su Iris da giovedì 3 aprile: 6 film dal regista di Nymphomaniac

Lars von Trier su Iris da giovedì 3 aprile: 6 film dal regista di Nymphomaniac

In concomitanza con l’uscita in sala di Nymphomaniac – Volume 1, Iris dedica a Lars von Trier una retrospettiva dedicata al suo cinema

pubblicato 2 Aprile 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 02:57

Vista l’imminente uscita di Nymphomaniac – Volume 1, da noi già recensito e ampiamente commentato, il Canale 22 del Digitale Terrestre Iris ha ben pensato di dedicare un ricco ciclo settimanale al discusso, amato, odiato, premiato, criticato e chiacchierato Lars von Trier. Sei i film del regista danese che andranno in onda a partire da questo giovedì e per 6 settimane consecutive, con il il pluripremiato Le onde del destino chiamato ad aprire la retrospettiva.

Uscito nel 1996, Breaking the Waves vinse il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes, 2 European Film Awards e il César come Miglior film straniero, per poi volare agli Oscar grazie alla candidatura come migliore attrice per la straordinaria Emily Watson. Prima opera realizzata da von Trier dopo la fondazione del manifesto cinematografico anti-hollywoodiano, “Dogma 95”, Le onde del destino è stato il film che ha fatto conoscere il regista danese al grande pubblico.

All’interno della rassegna troveranno poi spazio Europa, titolo del 1991 nonché terzo capitolo della trilogia europea cominciata con L’elemento del crimine e proseguita con Epidemic. Interamente girato in bianco e nero, Europa vinse il Premio della giuria al 44º Festival di Cannes. Tornando indietro al 1984, sulla rete tematica Mediaset andrà in onda anche L’elemento del crimine, primo film diretto da von Trier, presentato in concorso al 37º Festival di Cannes e vincitore del Grand Prix tecnico, mentre a seguire troverà ovviamente spazio Dogville, tra le pellicole più amate del regista.

Uscito nel 2003, presentato in concorso al 56º Festival di Cannes e nel 2005 seguito da Manderlay, Dogville ha visto Lars omaggiare il teatro di Brecht, regalando al mondo una Nicole Kidman semplicemente superba. 2 gli European Film Awards vinti. Altro giovedì ed altro von Trier con Idioti, titolo del 1998, secondo film aderente al manifesto Dogma 95 dopo Festen del discepolo Thomas Vinterberg. Presentato in concorso al 51º Festival di Cannes, Idioti è praticamente l’unico film del regista danese realizzato seguendo i punti del manifesto da lui creato. Attori non professionisti, scenografie inesistenti, luci al naturale, sceneggiatura scritta in 4 giorni, nessuno effetto speciale, 130 ore di girato, audio in presa diretta, montaggio ai minimi storici. Insomma, vero Dogma 95. L’unico.

Ultima pellicola della retrospettiva Il grande capo (2006), prima ed unica ‘commedia’ del regista danese che qui fece debuttare la tecnica dell’automavision, in grado di introdurre una grande quota di casualità nella ripresa. Tra i film di von Trier forse il più sottovalutato, almeno a detta di chi scrive, per un mese e mezzo firmato Lars che i suoi fan, ne siamo sicuri, apprezzeranno.