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Fino a qui tutto bene: 3 clip della commedia di Roan Johnson

Fino a qui tutto bene: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sulla commedia di Roan Johnson nei cinema italiani dal 19 marzo 2015.

di cuttv
pubblicato 4 Marzo 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 21:49

Aggiornamento di Pietro Ferraro

Microcinema Distribuzione ha reso disponibili 3 clip tratte da Fino a qui tutto bene, film diretto da Roan Johnson che dopo aver vinto il Premio del Pubblico allo scorso Festival Internazionale del Film di Roma sarà al cinema dal prossimo 19 marzo.

Il film racconta l’ultimo weekend insieme di cinque ragazzi che hanno studiato e vissuto nella stessa casa, ma ora che quel tempo di vita spensierato è giunto al termine dovranno assumersi le loro responsabilità prendendo direzioni diverse e andando incontro a scelte che cambiano tutto.

Nel cast del film Alessio Vassallo, Paolo Cioni, Silvia D’Amico, Guglielmo Favilla, Melissa Anna Bartolini con l’amichevole partecipazione di Isabella Ragonese.

Clip – Voi andate tutti via:

Clip – La ricetta della pasta col nulla:

Fino a qui tutto bene: trailer della commedia di Roan Johnson

Aggiornamento di Pietro Ferraro

Dopo la tappa al Festival di Roma 2014, dove ha vinto il “Premio del Pubblico BNL – Cinema Italia”, il prossimo 19 marzo uscirà nelle sale italiane, distribuito da Microcinema, Fino a qui tutto bene, il film di Roan Johnson (I primi della lista) interpretato da un cast di giovani attori che include Alessio Vassallo, Paolo Cioni, Silvia D’Amico, Guglielmo Favilla e Melissa Anna Bartolini a cui si aggiunge l’amichevole partecipazione di Isabella Ragonese.

Fino a qui tutto bene racconta l’ultimo weekend insieme di cinque ragazzi che hanno studiato e vissuto nella stessa casa, dove si sono consumati sughi scaduti e paste col nulla, lunghi scazzi e brevi amplessi, nottate sui libri e feste all’alba, invidie, gioie, spumanti, amori e dolori. Ma adesso quel tempo di vita così acerbo, divertente e protetto, sta per finire e dovranno assumersi le loro responsabilità. Prenderanno direzioni diverse, andando incontro a scelte che cambiano tutto. Chi rimanendo nella propria città, chi partendo per lavorare all’estero. Il racconto degli ultimi tre giorni di cinque amici che hanno condiviso il momento forse più bello della loro vita, di sicuro quello che non scorderanno mai.

Il regista parla del film:

Nel 2013 l’Università di Pisa mi chiede di fare un documentario e mi sorprendo ad ascoltare ragazzi che, anziché lamentarsi per la crisi, dimostrano un atteggiamento di sfida. Di rilanciare, piuttosto che arrendersi. Per questo, quando ci è venuta l’idea per raccontare la fine di quel periodo protetto e acerbo, anziché seguire il classico percorso che ci avrebbe portato a sentirci dire che avremmo dovuto aspettare, che i soldi erano finiti, che avremmo dovuto scendere a compromessi produttivi, abbiamo deciso di fare da soli, di non arrenderci, di puntare in alto. Questo film sull’amicizia è stato fatto grazie agli amici, alcuni professionisti del settore, altri semplicemente amici. L’organizzatore era il proprietario di una libreria, il data manager uno stagista del Tirreno, la segretaria di edizione era la sceneggiatrice e mia compagna, incinta di cinque mesi. Avevamo un solo macchinista/elettricista, una sola costumista/scenografa. Con questa “Armata Brancaleone” siamo stati liberi di fare un film che ci apparteneva. Gli attori dormivano nella casa in cui stavamo girando così da essere davvero coinquilini. Questo clima ci ha fatto diventare i personaggi del film: gli attori indossavano i loro veri vestiti, le stanze erano le loro, e quando abbiamo dovuto lasciare quella casa, avevamo tutti davvero un groppo in gola.

Fino a qui tutto bene: la commedia di Roan Johnson a Roma 2014 e al cinema

“Fino a qui tutto bene” e il weekend di cinque amici arriva a Roma 2014 e al cinema con la commedia prodotta da Roan Johnson insieme ad autori, attori e troupe.

Chi ha studiato lontano da casa, condividendo alloggio, letto, frigo, feste, notti a studiare e a far bisboccia, esami, alzatacce, amori piccoli, grandi, carnali, e soprattutto la voglia di sfidare limiti, crisi e raccomandati, preparandosi ad entrare nel mondo del lavoro, potrebbe anche ritrovarsi nell’atmosfera che anima Fino a qui tutto bene e i protagonisti del film diretto da Roan Johnson.

Un viaggio nell’ultimo weekend di cinque amici che, dopo aver condiviso vita e studi, gioie e dolori, letti e bagno, si preparano a restare, partire ed assumersi quelle responsabilità arginate dal periodo ‘dei gioghi divertenti’ che sta per finire.

Fino a qui tutto bene

Il secondo lungometraggio del regista nato a Londra, cresciuto a Pisa, che vive a Roma, prodotto con la collaborazione degli autori, la troupe e gli attori, Alessio Vassallo, Paolo Cioni, Silvia D’Amico, Guglielmo Favilla, Melissa Anna Bartolini, con l’amichevole partecipazione di Isabella Ragonese.

“Nel 2013, l’Università di Pisa mi chiede di fare un documentario e mi sorprendo ad ascoltare ragazzi che, anziché lamentarsi per la crisi, hanno un atteggiamento di sfida. Di rilanciare, piuttosto che arrendersi.
Per questo, quando ci è venuta l’idea per raccontare la fine quel periodo protetto e acerbo, anziché seguire il classico percorso che ci avrebbe portato a sentirci dire che avremmo dovuto aspettare, che i soldi erano finiti, che avremmo dovuto scendere a compromessi produttivi, abbiamo deciso di fare da soli, di non arrenderci, di puntare in alto.
Questo film sull’amicizia è stato fatto grazie agli amici, alcuni professionisti del settore, altri semplicemente amici. L’organizzatore era il proprietario di una libreria, il data manager uno stagista del Tirreno, la segretaria di edizione era la sceneggiatrice e mia compagna, incinta di cinque mesi. Avevamo un solo macchinista/elettricista, una sola costumista/scenografa. Con questa “Armata Brancaleone” siamo stati liberi di fare un film che ci apparteneva. Gli attori dormivano nella casa dove giravamo così diventavano davvero coinquilini.
Questo clima ci ha fatto diventare i personaggi del film: gli attori indossavano i loro veri vestiti, le stanze erano le loro, e quando abbiamo dovuto lasciare quella casa, avevamo tutti davvero un groppo in gola.” – Roan Johnson


Il film prodotto con il supporto di D-Vision Italia, con la partecipazione di Regione Toscana – Toscana Film Commission, in collaborazione con Filippo Fabozzi e Associati sas e Studio Flu (ai sensi delle norme sul tax credit), che dopo la partecipazione al Festival Internazionale del film di Roma nella sezione Prospettive Italia, arriva al cinema il prossimo 6 novembre, distribuito da Microcinema.

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