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Beverly Hills Cop 4, Eddie Murphy detta le sue condizioni: solo con una vera sceneggiatura

‘Stanno ancora cercando di arrivare ad una sceneggiatura buona. Io non tornerò a fare il poliziotto di Beverly Hills finché non ce l’avranno’. Eddie Murphy parla di Beverly Hills Cop 4

pubblicato 15 Gennaio 2015 aggiornato 20 Dicembre 2023 12:25

Stella incontrastata degli anni ’80, Eddie Murphy è di fatto un divo al tramonto, praticamente finito. Negli ultimi 10 anni ha partorito una serie di flop incredibili, ma da qui all’accettare qualsiasi cosa, buon per lui, ce ne passa. D’altronde l’attore ha un patrimonio sterminato, figlio anche del doppiaggio di Shrek che gli ha fruttato un centinaio di milioni in 10 anni, e allora ci vuole pensare bene prima di riprendere tra le mani un personaggio iconico come Axel Foley.

20 anni dopo Beverly Hills Cop III, infatti, Murphy dovrebbe ritrovare lo storico franchise anni ’80 con un nuovo capitolo. Il 4°, da girare nell’inverno più caldo di sempre a Detroit. Ad occuparsi dello script abbiamo Josh Appelbaum e Andre Nemec (Mission Impossible: Ghost Protocol), con Brett Ratner alla regia e una data d’uscita già ufficializzata: 25 marzo del 2016.

Peccato che Eddie, prima di dare il via alle riprese, voglia avere delle condizioni precise di qualità, come confessato a Rolling Stone:

“Stanno ancora cercando di arrivare ad una sceneggiatura buona. Io non tornerò a fare il poliziotto di Beverly Hills finché non ce l’avranno. Devono avere uno script veramente incredibile. Ho letto un paio di cose che sembrano possano fare tanti soldi. Ma io non voglio fare un film di merda solo per i soldi. Quella merda deve essere fatta bene”.

Forse ancora scottato dal film del 1994, diretto da John Landis e sotto molti punti di vista assai deludente, Murphy ha quindi battuto i pugni sul tavolo. Vuole una storia valida per far resuscitare Axel Foley, e magari perché no, anche la sua stessa carriera d’attore. Ciò che mancherà a noi italiani, ovviamente, sarà invece l’inarrivabile risata di Tonino Accolla.

Fonte: Collider

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