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Il figlio di Saul: il trailer italiano del film di László Nemes

László Nemes racconta un dramma dell’infermo crematorio di Auschwitz-Birkenau

di cuttv
pubblicato 22 Dicembre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 16:02

Uscirà il 21 gennaio il film drammatico ungherese Il figlio di Saul (in originale “Saul fia”) diretto da László Nemes ed interpretato da Géza Röhrig, Levente Molnar, Urs Rechn, Todd Charmont, Kamil Dobrowolski, Björn Freiberg, Attila Fritz, Christian Harting, Uwe Lauer, Sandor Zsoter. Ecco la trama ufficiale, qui sopra il trailer italiano.

Ottobre 1944, Auschwitz-Birkenau. Saul Ausländer è un membro ungherese del Sonderkommando, un gruppo di prigionieri ebrei isolati dal campo e costretto ad assistere i nazisti nella sterminio su larga scala degli ebrei e di altre minoranze. Mentre lavorava in uno dei forni crematori, Saul scopre il cadavere di un ragazzo che scambia per suo figlio. Quando il Sonderkommando pianifica una ribellione, Saul prende una decisione: salvare il corpo del bambino dalle fiamme, trovare un rabbino che reciti la Kaddish e di offrire al ragazzo una degna sepoltura.

Son of Saul è uno dei favoriti agli Oscar 2016 come miglior film straniero. Ecco la nostra recensione:

Il figlio di Saul (Soul Fia): da Auschwitz a Cannes 2015

Post del 9 maggio 2015: Dal 13 al 24 maggio 2015 la 68° edizione del Festival di Cannes si prepara ad entrare nella storia della kermesse, con ben due presidenti del calibro dei fratelli Coen e una rosa di aspiranti alla Palma d’Oro che conta anche Son of Saul (Soul Fia) di László Nemes.

Un viaggio drammatico sino all’ottobre 1944 e l’inferno del campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau, con Saul Ausländer, un membro ungherese del Sonderkommando, ovvero il gruppo di prigionieri ebrei isolati dal campo, costretto ad assistere i nazisti nella loro follia di sterminio.

Il viaggio di un uomo che lavorando in uno dei forni crematori, si imbatte nel corpo di un ragazzo e credendolo suo figlio tenta di fare l’impossibile. Salvare il corpo del bambino dalle fiamme, trovare un rabbino per recitare Kaddish e offrire al ragazzo una degna sepoltura, voltando anche le spalle ai piani rivoltosi del Sonderkommando.

Un uomo interpretato dall’autore e poeta Géza Röhrig al suo debutto sul grande schermo, affiancato da Levente Molnár (Ábrahám), Urs Rechn (Oberkapo Biederman), Marcin Czarnik (Feigenbaum), Sándor Zsótér (dottore), Todd Charmont (Braun), Christian Harting (Busch), Kamil Dobrowolski (Mietek).

Son of Saul è il primo lungometraggio per il regista ungherese di cortometraggi che hanno già ricevuto 30 premi in più di 100 festival internazionali, già assistente di Béla Tarr.

Un esordio drammatico, scritto con Clara Royer e prodotto da Gábor Sipos insieme a Gábor Rajna per Laokoon Filmgroup, beneficiando del sostegno di Hungarian Film Fund, Cinéfondation Residence (Cannes Film Festival), Sarajevo CineLink, Jerusalem Film Lab. La distribuzione internazionale è affidata a Films Distribution, mentre il film sarà presentato in competizione a Cannes il prossimo 15 maggio.

Via | Laokoon FilmgroupFilms DistributionFacebook

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