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Star Wars 7: perché Disney ha scartato le idee di George Lucas?

Star Wars Il risveglio dela forza: il trattamento originale di George Lucas incentrato sugli adolescenti ha spinto la Disney a sviluppare una propria storia.

pubblicato 11 Maggio 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 16:00

Poco dopo che la Disney ha acquisito LucasFilm nel mese di ottobre 2012, è stato rivelato che il fondatore di LucasFilm George Lucas aveva scritto alcuni trattamenti per Star Wars: Il risveglio della Forza. Tuttavia lo studio decise di non utilizzarli neanche parzialmente scegliendo di sviluppare la propria storia invece di utilizzare le idee di Lucas.

Fino ad ora, non si è mai saputo il perché di questa scelta. A fornire una risposta è il magazine Vanity Fair rivelando che i motivi erano che la storia di George Lucas era in gran parte incentrata su adolescenti, e che la Disney non aveva intenzione di avere alcuna connessione con la trilogia prequel a causa delle molte critiche negative ricevute dai fan.

Ecco cosa la produttrice Kathleen Kennedy ha detto in merito:

Abbiamo tentato diversi approcci…esattamente come si farebbe in qualsiasi processo di sviluppo.

Mentre c’è ancora molto che non sappiamo circa la trama di Star Wars: Il risveglio della Forza, appare chiaro che la storia sarà incentrata su un gruppo di giovani eroi, anche se parliamo di un’età che si aggira tra i 20 anni (la Rey di Daisy Ridley e il Finn di John Boyega) e i 30 anni (il Poe Dameron di Oscar Isaac), e non giovanissimi come Jake Lloyd, che aveva appena 10 anni quando Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma uscì nelle sale e la cui perfomance suscitò molte critiche.

Disney ha riferito senza mezzi termini che voleva sbarazzarsi di qualsiasi similitudine con la trilogia prequel, che come i fan anche il sottoscritto ha trovato palesemente inadeguata (e non mi riferisco solo al famigerato Jar Jar Binks). Questi nuovi eroi invece sembrano avere circa la stessa età dei membri del cast all’epoca della trilogia originale (un Mark Hamill 26enne, un Harrison Ford 35enne e una Carrie Fisher 21enne).

Una volta presa la decisione di abbandonare il trattamento di George Lucas, Disney ha portato a bordo Michael Arndt (Hunger Games: La ragazza di fuoco) per lavorare alla sceneggiatura, ma lo scrittore non ha mai completato il progetto. A soli sei mesi dall’inizio delle riprese JJ Abrams e Lawrence Kasdan si sono assunti l’onere della sceneggiatura e hanno completato un progetto tra il novembre 2013 e il gennaio 2014.

Ecco cosa Lawrence Kasdan ha dichiarato riguardo al poco materiale a disposizione su cui lavorare quando lui e Abrams hanno cominciato la scrittura:

Non avevamo niente. C’erano mille persone in attesa di risposte e non si poteva dire niente, tranne “Si, ci sarà anche quel personaggio e la storia lo riguarderà”. E’ stato davvero tutto ciò che sapevamo.

La Produttrice Kathleen Kennedy ha anche descritto il film come andare ad un concerto della vostra band preferita:

E’ un po’ come andare ad un concerto in cui si desidera ascoltare il nuovo materiale che hanno scritto, ma si vuole anche sentire alcune delle vecchie canzoni, stiamo parlando di qualcosa del tipo: “Abbiamo riunito la vecchia band e sappiamo che la gente vorrà ricordare alcune delle cose che hanno amato, ma che al tempo stesso si aspettano anche di vivere una nuova esperienza”.

Fino ad ora abbiamo visto solo due trailer di Star Wars: Il risveglio della Forza, ma ancora non è stata rilasciata una sinossi ufficiale, quindi speriamo che a breve si faccia un po’ di luce sulla storia.

Star Wars: Il risveglio della Forza debutta nei cinema italiani il 16 dicembre 2015.

Star Wars Episodio 1 – La minaccia fantasma (scene eliminate):