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Terminator: il cult del 1984 torna al cinema

Recensione e approfondimenti del Terminator cult del 1984, di nuovo al cinema in versione restaurata e digitalizzata

di cuttv
pubblicato 27 Giugno 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 14:46

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Il 30 giugno e il 1° luglio 2015 Arnold Schwarzenegger torna dal 2029 al 1884 (distopico quanto quello di Orwell) e al cinema, con il Terminator (The Terminator) che ha dato inizio alla saga del cyborg che arriva dal futuro, per impedire la nascita di John Connor, capo della resistenza nella guerra tra uomini e macchine.

«Le macchine emersero dalle ceneri dell’incendio nucleare. La loro guerra per sterminare il genere umano aveva infuriato per anni e anni. Ma la battaglia finale non si sarebbe combattuta nel futuro: sarebbe stata combattuta qui, nel nostro presente… Oggi.»

Ad oltre un trentennio dall’esordio, “dove tutto ebbe inizio” e qualche giorno dall’uscita nelle sale italiane del Terminator: Genisys di Alan Taylor
al (
anche in 3D e in IMAX 3D), il cult di fantascienza diretto da James Cameron nel 1984, si prepara a tornare sul grande schermo con una versione restaurata, digitalizzata e distribuita da Park Circus.

Un viaggio nel tempo (e in paradossi temporali) nato come B Movie a bassissimo costo (meno di sette milioni di dollari), dall’estro visionario di un febbricitante e ancora sconosciuto James Cameron, bloccato in un albergo di Roma, trasformato in pregevole prodotto di intrattenimento con elementi mitologici della science-fiction, ben tre sequel, parecchi emuli e molti più fan.

Un classico del genere, sceneggiato da James Cameron insieme alla ex-moglie Gale Anne Hurd, realizzato nonostante la perplessità di produttori, distributori, il suo stesso agente, stroncato dalla critica e osannato dal pubblico al punto da trasformarlo in cult.

Il film ricco di intrecci temporali, flash-back e toni cupi che mette in scena il terrore del nucleare, in un secolo funestato da guerre e genocidi, insieme all’eterno conflitto tra la macchina e l’uomo, ammantato dal potere divinatorio di realizzare creature distruttive a propria immagine e somiglianza, destinate a sfuggire al loro controllo (da Metropolis a Blade Runner …).

Le stesse ‘creature’ dotate di intelligenza artificiale evoluta Skynet (rete militare informatica) che emergono dalle fiamme dell’incendio nucleare che ha stermino l’umanità, per ucciderne i superstiti costretti a rintanarsi nei sotterranei di un pianeta devastato, raso al suolo da macchine cingolate che non risparmiano neanche i crani.

Questo fino a quanto una scarica elettrica squarcia il cielo notturno della Los Angeles del 1984 per riportare indietro nel tempo l’inquietante cyborg (Terminator modello 101, poi chiamato T-800) dalle sembianze del possente e devastante Arnold Schwarzenegger, insieme al giovane combattente Kyle Reese interpretato dal malinconico Michael Biehn, con la missione opposta, rispettivamente di uccidere e proteggere la Sarah Connor che Linda Hamilton trasforma da giovane donna spensierata a determinata combattente, destinata a mettere al mondo il futuro leader carismatico della resistenza umana contro le macchine, John Connor.

Una caccia piena di azione violenta, ritmo concitato, escamotage visivi pionieristici ed efficaci del make-up artist Stan Winston (lo stesso di Predator), insieme a protesi, fantocci, animazione “a passo uno” dell’esoscheletro di metallo e ovviamente, l’interpretazione di poche parole (17 battute brevi e scontate) e parecchia prestanza fisica del giovane body builder destinato a trasformarsi in icona di celluloide con Termintor e il Conan di John Milius.

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Terminator (The Terminator, USA, 1984-2015) diretto da James Cameron. Con Arnold Schwarzenegger (T-800), Michael Biehn (Kyle Reese), Linda Hamilton (Sarah Connor), Paul Winfield (Ten. Ed Traxler), Lance Henriksen (Det. Hal Vukovich), Earl Boen (Dott. Peter Silberman), Bess Motta (Ginger Ventura), Rick Rossovich (Matt Buchanan), Bill Paxton (Leader Punk), Brian Thompson (Punk). Di nuovo al cinema, in 43 multisale UCI Cinemas, Il 30 giugno e il 1° luglio 2015.

Terminator: Curiosità

Alle curiosità già segnalate qualche tempo fa, aggiungiamo …

Il film si è liberamente ispirato ad un film del 1966 dal titolo Cyborg anno 2087 – Metà uomo, metà macchina… programmato per uccidere.

All’inizio della scena Schwarzenegger recita la celebre frase “I’ll be back” (“Tornerò”), tradotta nella versione italiana in “Aspetto fuori” per esigenze di adattamento del labiale. Questa frase verrà usata in seguito in molti film con Schwarzenegger, compreso I Mercenari 2, dove Bruce Willis lo trattiene e si allontana al suo posto dicendo che lui lo ha già fatto troppe volte; Schwarzenegger risponde citando il noto verso di John McCLane “Yippie-kay-hey”!

Nelle scene iniziali notturne, che si svolgono nei pressi del Griffith Observatory, il Terminator incontra i tre teppisti a cui ordina di consegnargli i vestiti; su tre ne assassina due (uno trapassandolo con un pugno e l’altro afferrandolo per la gola fino a strappargliela): questa seconda scena di morte fu considerata talmente atroce che non fu più trasmessa nei passaggi televisivi.

Quando il T-800 giunge nella scena del primo omicidio, schiaccia con la ruota dell’auto un camioncino-giocattolo sull’asfalto, modellino in scala del mezzo che userà il T-1000 per inseguire il giovanissimo John Connor in Terminator 2.
Il numero civico della prima vittima è difforme da quello riportato sull’elenco telefonico.

L’ispettore Vukovic riferisce a Traxler i nominativi delle due vittime, la più recente Sarah J, seconda nell’elenco abbonati, e Sarah Louise, presumibilmente la prima, non recando il nome proprio di persona sulla guida. Sarah J, stando alla dichiarazione del detective, ha 35 anni, come la prima, stando a quanto dichiarato nel primo notiziario televisivo. Coincidenza o confusione di generalità.

Il regista James Cameron appare nella scena della pizzeria, in piedi accanto al telefono pubblico dove Sarah ne consulta l’elenco.

La strage del posto di Polizia è una delle scene più violente e note del film dove si contano 33 poliziotti uccisi in circa 5 minuti di filmato.

Il goffo psichiatra Dr Silberman è assieme a Schwarzenegger/Terminator il solo personaggio ad apparire nei primi tre film della serie.

La visuale del T-800 venne elaborata con un computer Apple II mentre il codice visibile erano listati assembly del processore 6502 (il microprocessore a 8 bit dell’Apple II).

Nella versione italiana per il cinema le schermate del cyborg sono scritte in Italiano, insulti compresi.

Un pomeriggio, durante una pausa delle riprese del film, Schwarzenegger andò in un ristorante al centro di Los Angeles per pranzare ma quando entrò si rese conto troppo tardi che aveva ancora addosso il make up del Terminator T-800 con un occhio mancante e carne bruciata nell’orbita.

Schwarzenegger ha cominciato ad addestrarsi molto tempo prima del film per l’uso delle armi da fuoco. Il magazine del settore “Soldier of Fortune” gli dedicò la copertina della rivista del novembre 1984 e fece i complimenti all’attore austriaco per il realismo del suo maneggio delle armi dietro telecamera e macchina fotografica.

Schwarzenegger viene semplicemente chiamato “il Terminator” e non T-800. Tuttavia Kyle Reese, quando spiega a Sarah com’è fatto, dice chiaramente il modello “T-101”.

L’estetica del cyborg è molto simile alla copertina di Killing Machine dei Judas Priest, dalla quale il regista ha probabilmente tratto ispirazione. Rob Halford, inoltre, è solito salire sul palco in groppa ad una Harley Davidson.

Il film è costato solo 6,5 milioni di dollari contro un incasso a livello mondiale di circa 78 milioni di dollari e di 100 milioni per produrre il successivo Terminator 2 – Il giorno del giudizio.

Terminator: Colonna Sonora

La colonna sonora di Terminator, realizzata da Brad Fiedel con sintetizzatori e suoni elettronici, è stata pubblicata in vinile nel 1984 da Enigma Records, ristampato in CD nel 1991.

TrackList The Terminator

1 The Terminator Theme – Brad Fiedel
2 Terminator Arrival – Brad Fiedel
3 Tunnel Chase – Brad Fiedel
4 Love Scene – Brad Fiedel
5 Future Remembered – Brad Fiedel
6 Factory Chase – Brad Fiedel
7 You Can’t Do That – Tahnee Cain / Tryanglz
8 Burnin’ In The Third Degree – Tahnee Cain / Tryanglz
9 Pictures Of You – Jay Ferguson / 16mm
10 Photoplay – Tahnee Cain / Tryanglz
11 Intimacy – Linn Van Hek

Nel 1994 Edel Music ha pubblicato la versione “definitiva” con inediti (*) e contenenti materiale inedito (**) ma non l’intera partitura.

1 Theme from “The Terminator” (4,16)
2 “The Terminator” Main Title * (2,17)
3 Arrivo del Terminator ** (04:57)
4 Reese inseguito * (03:50)
5 Sarah sulla sua moto * (00:38)
6 Armeria / Reese In Alley * (1:30)
7 Sarah nel Bar * (01:52)
8 Tech Noir / Alley Chase * (07:38)
9 Garage Chase * (06:52)
10 Arm & Chirurgia * (3,19)
11 Stazione di Polizia / Escape From The Police Station * (04:49)
12 Flashback Future / Terminator infiltrazione ** (4,18)
13 Conversazione dal Window / tranquilla, Amore ** (03:45)
14 Tunnel Chase (3,38)
15 Death By Fuoco / Terminator si alza (3,13)
16 Chase fabbrica ** (03:57)
17 Reese Morte / Terminator Siede Su / Stai terminato! * (3,28)
18 Destiny di Sarah / La tempesta in arrivo * (03:04)
19 “Theme From” The Terminator “(29 agosto 1997, il giorno del giudizio remix)” * (04:44)

Terminator: poster

Via | UCI Cinemas – Kinopoisk – Wikipedia