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Life: 4 clip in italiano del film di Anton Corbijn con Robert Pattinson

Life: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di Anton Corbijn nei cinema italiani dall’8 ottobre 2015.

di cuttv
pubblicato 9 Ottobre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 14:39

Aggiornamento di Pietro Ferraro

BiM Distribuzione ha reso disponibili 4 clip in italiano per il dramma biografico Life che ha debuttato nei cinema italiani ieri 8 ottobre.

Il film è tratto dalla storia vera dell’amicizia nata tra il fotografo della Magnum Dennis Stock (Robert Pattinson) e l’attore James Dean (Dane DeHaan), quando nel 1955 la rivista Life commissionò a Stock un servizio fotografico sull’attore.

La storia del film

È difficile immaginare la storia di James Dean senza le immagini scattate da Dennis Stock. All’inizio, l’attore non aveva nessun voglia di fare quel servizio fotografico con Stock, ma poi, gradualmente, tra loro si creò un rapporto di fiducia e di amicizia. Solo pochi mesi dopo, Dean restò ucciso in un incidente d’auto, dopo aver girato Gioventù bruciata e Il gigante.
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Stock pubblicò le sue foto su Life e da allora proseguì la sua fortunata carriera e visse fino a oltre gli ottant’anni, mentre James Dean divenne una leggenda. Ora, la storia di quell’incontro umano e professionale viene raccontata in un film.

LIFE racconta la genesi e i retroscena delle famose fotografie di Stock, pubblicate il giorno prima della presentazione a Times Square di La valle dell’Eden e dell’improvvisa ascesa alla fama di Dean. Umanizza la persona dietro al mito, rivelando un giovane attore tormentato, che resiste al tentativo dell’industria di trasformarlo in un divo. Ma racconta anche l’altro uomo: l’artista dietro all’obiettivo e lo strumento di quella fama. L’autenticità della loro storia colpisce, in un’epoca di culto delle celebrità, riconoscimenti fittizi e telecamere ovunque.

Clip – Sei quello del photoplay vero?:

Le fotografie di quel viaggio del 1955 sono diventate immagini iconiche di un attore e di un’epoca, anticipando la cultura giovanile emergente. Quel servizio per Life metteva in luce il gap generazionale, ma anche il conflitto tra le diverse sensibilità di due giovani uomini. “James Dean è stato un catalizzatore della cultura giovanile”, osserva Iain Caning, “per tutti quelli che pensavano che fosse possibile intraprendere una strada un po’ diversa da quella tradizionale. Il personaggio di Dennis Stock, invece, aveva una famiglia disgregata, e guardava a quel giovane sperando di poter riportare indietro l’orologio. Ma Dennis non è capace di vivere alla giornata come fa Jimmy: mentre Jimmy non ha paura di rifiutare le convenzioni, Dennis si sforza di adeguarsi alle aspettative conformiste degli anni cinquanta. Il fotografo ha seguito il copione socialmente prestabilito: matrimonio, carriera, figli. Eppure è insoddisfatto. Ha visto fallire il suo matrimonio e si è sottratto alle sue responsabilità di padre, ma continua a cercare il successo convenzionale lavorando per le grandi testate. Come osserva Luke Davies, “Dennis è il giovane fotografo di punta di una rivista letta da trenta milioni di persone ogni settimana, e Jimmy è un giovane attore che ha interpretato alcuni programmi televisivi ed ora è il protagonista di un film in uscita che potrebbe renderlo famoso. In quel preciso momento, quindi, il personaggio socialmente più affermato è Dennis, non Jimmy. E per Jimmy quel servizio fotografico è come fare un patto col diavolo”.

Clip – Non voglio perdermi in tutta quest’altra roba:

LIFE racconta il dilemma di James Dean: desidera il successo, ma non vuole perdere la sua integrità. Avverte “il potere della Warner Brothers e della pubblicità, che gli suscita reazioni ambivalenti e contraddittorie”, osserva Davies. Desidera le opportunità che il successo può dargli ma non vuole rinunciare all’indipendenza, e detesta la macchina promozionale a cui vorrebbe sottrarsi. “Quindi Dennis è proprio il tipo di persona che Jimmy cerca di evitare”, e Dennis non lo capisce. “Chi non vorrebbe vedere le sue foto pubblicate su Life?”. Davies lo definisce “un gioco del gatto col topo”, quello tra Dennis e Jimmy. Tra loro c’è un forte attrito. In quel servizio fotografico Dennis vede un’opportunità professionale, Jimmy una trappola. Il loro rapporto riflette le tensioni culturali che agitano il paese, e la loro amicizia è una storia di riconciliazione delle differenze e di ricerca di un terreno comune. Gradualmente, i due uomini vanno verso quello che Davies definisce “una sorta di affetto esitante” e “alla fine del film ognuno dona qualcosa all’altro, una lezione di vita. È un dono velato di tristezza perché James Dean morirà presto, ma non per questo è meno prezioso”. Aggiunge Canning: “Nel corso del film, Dennis riuscirà ad aprirsi e ad abbracciare in qualche modo la vita, e James a ricomporre il conflitto tra la parte artistica e quella commerciale di Hollywood”.

Clip – Uno scatto a Times Square:

“Oggi viviamo in un mondo diverso”, osserva Canning. “Il modo di documentare la celebrità è radicalmente cambiato dall’epoca in cui Dennis Stock faceva le sue fotografie, e credo che in qualche modo il film sia un omaggio alla libertà di allora. Dennis Stock e James Dean hanno viaggiato insieme come due amici: sono andati a Los Angeles, a New York e in Indiana, e ogni tanto si fermavano e Dennis scattava qualche foto a James. Non era una cosa pianificata, complicata e organizzata come i servizi fotografici di oggi. Il film fa emergere anche questa differenza tra ieri e oggi”. Secondo Canning, dal punto di vista di Dennis Stock il viaggio doveva servire in qualche modo “a conoscere meglio il soggetto, per poterne cogliere lo spirito nelle sue fotografie”. È il tipo di approccio che ha reso famoso anche Anton Corbijn come fotografo.

 

Life: trailer italiano del film di Anton Corbijn con Robert Pattinson

Aggiornamento di Pietro Ferraro

Il prossimo 8 ottobre BIM distribuzione porterà nei cinema italiani LIFE, il film di Anton Corbijn (La Spia – A Most Wanted Man, The American, Control) con Dane DeHaan, Robert Pattinson, Joel Edgerton, Ben Kingsley e Alessandra Mastronardi.

Il film è tratto dalla storia vera dell’amicizia nata tra il fotografo della Magnum Dennis Stock (Pattinson) e l’attore James Dean (DeHaan), quando nel 1955 la rivista Life commissionò a Stock un servizio fotografico sull’attore.

Stock aveva 26 anni quando nel suo mondo chiuso e tradizionalista arrivò l’attore emergente James Dean, uno spirito libero che avrebbe trasformato la cultura popolare, segnando il passaggio dalla cravatta ai jeans, dai divi della celluloide agli idoli delle ragazzine. Il servizio per la rivista Life portò i due giovani a intraprendere insieme un viaggio fotografico attraverso gli Stati Uniti, a Los Angeles a New York fino in Indiana, che avrebbe cambiato per sempre la vita di Stock e prodotto alcune delle immagini iconiche dell’epoca.

LIFE racconta la genesi e i retroscena delle famose fotografie di Stock, pubblicate il giorno prima della presentazione a Times Square del film La valle dell’Eden e dell’improvvisa ascesa alla fama di Dean. Umanizza la persona dietro al mito, rivelando un giovane attore tormentato, che resiste al tentativo dell’industria di trasformarlo in un divo. Ma racconta anche l’altro uomo: l’artista dietro all’obiettivo e lo strumento di quella fama. L’autenticità della loro storia colpisce, in un’epoca di culto della celebrità, riconoscimenti fittizi e telecamere ovunque.

 

 

Life: Anton Corbijn fotografa James Dean con Robert Pattinson

L’incontro tra il fotografo Magnum Dennis Stock e il giovane divo ribelle James Dean, al cinema con il fotografo e regista Anton Corbijn

Non serve essere appassionati di fotografia per conoscere Dennis Stock e i suoi ritratti di star della settima arte entrati a far parte dell’immaginario, come il James Dean alle prime armi che passeggia sotto la pioggia di Times Square, con la sigaretta in bocca, il ghigno da ragazzaccio e le mani sprofondate nelle tasche del cappotto, immortalato lungo le strade della New York degli anni ’50, alla stregua di tanti uomini della folla destinati ad emergerne.

Una vera e propria icona, realizzata grazie all’attrazione reciproca scaturita dall’incontro tra il divo hollywoodiano scomparso all’apice della sua carriera e il fotografo della celebre agenzia Magnum, deciso a coglierne quell’anima tanto pura e tormentata da decretarne la morte e l’immortalità.

L’immagine che ha fatto breccia nella fiducia di Dean, al punto di portare il fotografo nel suo ultimo viaggio in visita alla famiglia in Indiana, consentendo a Stock di realizzare quel reportage pubblicato sulle pagine di Life, poco prima della premiere de La valle dell’Eden di Elias Kazan.

Un incontro di vite e destini professionali, portato sul grande schermo da un altro fotografo di grandi star (della musica) e regista come Anton Corbijn, con il biopic che punta l’obiettivo sul James Dean in perenne crisi esistenziale, segnato dalle riprese de La valle dell’Eden che conosce il giovane fotografo Dennis Stock, a casa del Nicholas Ray che lo ha diretto in Gioventù Bruciata (Rebel Without a Cause) e spedito nell’Olimpo delle star.

Dopo ControlThe American e il thriller A Most Wanted Man, Corbijn porta al cinema Life, affidando il ruolo del fotografo Dennis Stock a Robert Pattinson e quello del giovane ribelle a Dane DeHaan, affiancati da un cast che conta tra gli altri anche Ben Kingsley (Jack Warner), Joel Edgerton (John G. Morris) e l’attrice italiana Alessandra Mastronardi (Anna Maria Pierangeli).

Il film drammaticamente biografico, diretto da Corbijn con la sceneggiatura di Luke Davies, è una co-produzione tra il Canada, la Germania e l’Australia di See-Saw FilmsBarry Films e First Generation Films. Dopo la presentazione nella sezione speciale dell’ultimo Festival di Berlino, Life arriva nelle nostre sale cinematografiche con BiM Distribuzione, dall’8 ottobre 2015.

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Via | Bim Distribuzione

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