Home Curiosità 18 film che hanno anticipato le tecnologie di oggi

18 film che hanno anticipato le tecnologie di oggi

Un viaggio nel passato cinematografico per raccontare il presente (e il futuro)

di carla
pubblicato 8 Ottobre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 12:06

Oggi vi regaliamo un piccolo speciale dei film del passato che hanno predetto diverse tecnologie attuali. Saranno coincidenze o gli scienziati e inventori di oggi hanno preso spunto? Scopriamolo insieme.

Una donna nella luna (1929)
Iniziamo subito il nostro viaggio addirittura dal cinema muto! Il film scritto e diretto da Fritz Lang racconta un viaggio sulla luna, con un razzo multistadio molto simile a quello che verrà poi utilizzato dalla NASA nel 1969 nella missione Apollo 11. Fritz Lang chiamò come consulenti Hermann Oberth (fisico tedesco e uno dei pionieri della missilistica e dell’astronautica) e Willy Ley (scrittore e storico scientifico).

2001 Odissea nello spazio (1968)
Un film precursore da ogni punto di vista. Era il 1968 e la pellicola ci mostra un computer “parlante” (ovviamente Hal 9000) che interagisce con l’uomo e che ricorda molto Siri di oggi. E ancora: un oggetto molto simile all’iPad; Arthur Clarke aveva descritto un certo Newspad nel racconto La sentinella (1948), storia d’ispirazione al film.

Star Trek (1979)
Nel primo film di “Star Trek” abbiamo particolari auricolari Bluetooth, traduttori universali, e la siringa hypospray (senza ago) ora tutti divenuti realtà.

Blade Runner (1982)
Ci sono tantissime tecnologie odierne in “Blade Runner”: la videochiamata di Rick Deckard (precursore di Skype), i cartelloni pubblicitari digitali (oggi tipici di New York), la scansione della retina e la creazione di organismi dal DNA artificiale.

L’aereo più pazzo del mondo… sempre più pazzo (1982)
Il film comico ci mostra una previsione davvero azzeccata dei full body scanner. Era il 1982 e aveva previsto una tecnologia del 2007: un dispositivo che rileva oggetti sul corpo di una persona per scopi di controllo di sicurezza, senza rimuovere fisicamente vestiti o avere un contatto fisico. Gli attivisti per i diritti della privacy sono ovviamente contrari a questa tecnologia per la “possibilità di scrutare tutto il corpo, seno e genitali compresi”.

Terminator (1984)
Ricordate le “macchine volanti” di Skynet? Beh, ovviamente ricordano i droni di oggi, comandati a distanza.

WarGames (1983)
Il giovane David (Matthew Broderick) è un brillante hacker e si infiltra nel supercomputer NORAD convinto che sia il server di un videogioco. Comincia a giocare, ignorando che si tratta del sistema che valuta le mosse sovietiche e risponde agli attacchi missilistici. Il gioco inizia a diventare pericoloso. Gli Hacker, con gli anni, hanno acquisito sempre più potere e l’ipotesi di una cyber-guerra, purtroppo, oggi non è fantascienza.

Corto Circuito (1986)
L’adorabile Numero 5 di Corto Circuito ricorda moltissimo il rover robotizzato mandato dalla NASA sul pianeta Marte: Curiosity. Il robottino analizza clima e geologia, valuta le condizioni ambientali favorevoli per la vita microbica e l’abitabilità in preparazione di una possibile futura esplorazione umana. Ma non solo Marte: questi robot di terra vengono usati ogni giorno in tutto il mondo dagli artificieri per disinnescare gli ordigni.

RoboCop (1987)
Quando il poliziotto Alex Murphy viene ucciso durante una missione, viene poi “trasformato” in un cyborg-robot di nome RoboCop tramite una speciale armatura di protesi meccaniche di titanio e kevlar. All’inizio del 2007, l’inventore Canadese Troy Hurtubise Hurtubise ha presentato al pubblico un’armatura progettata per essere indossata proprio dai soldati chiamandola Trojan Ballistics Suit of Armor. Lo speciale esoscheletro può resistere a proiettili di armi ad alta potenza (tra cui una pistola per elefanti).

Ritorno al futuro – Parte II (1989)
Su “Ritorno al Futuro” bisognerebbe dedicare un capitolo a parte. Infatti:

Atto di forza (1990)
“Atto di Forza – Total Recall” del 1990 è ambientato nel 2084 e ci ha regalato la previsione delle auto autonome. In una scena Arnold Schwarzenegger sale su un taxi guidato da un “pilota automatico”. Oggi non c’è un omino che guida per noi ma addirittura macchine “indipendenti”: le Google driverless car. Il progetto è attualmente guidato dall’ingegnere Sebastian Thrun, direttore del Laboratorio di Intelligenza Artificiale Stanford e co-inventore di Google Street View.

Terminator 2 – Il giorno del giudizio (1991)
Vi ricordate quando Terminator entra nel bar e scannerizza con gli occhi la gente per cercare una persona della sua taglia e rubargli i vestiti? Non vi vengono in mente i Google Glass?

Il rompiscatole (1996)
Un film che anticipa la connessione della nostra casa con i mezzi di comunicazione e con internet: “Presto ogni casa americana vedrà interagire la televisione, il telefono e il computer. Sarete in grado di visitare il Louvre su un canale, o guardare wrestling femminile su un altro. È possibile fare la spesa a casa, o giocare a Mortal Kombat con un amico dal Vietnam. Non c’è fine alle possibilità!”. Nel 1996 meno del 0.05% della popolazione mondiale era online. Oggi siamo in 3 miliardi, il 40%.

Gattaca – La porta dell’universo (1997)
Nel film si racconta la possibilità di far nascere bambini con un corredo genetico selezionato per creare essere umani “perfetti”. Non andiamo troppo lontani: alcuni medici stanno valutando la speranza di dare vita a bimbi senza malattie ereditarie o “difetti”.

Face/Off – Due facce di un assassino (1997)
Un agente dell’FBI e un noto criminale si “scambiano” il volto con un’intervento di chirurgia plastica all’avanguardia. Il film è del 1997: nel 2010 una squadra di medici dell’ospedale Vall d’Hebron di Barcellona hanno lavorato sul primo trapianto totale del viso di un trentenne, vittima di un devastante incidente.

Nemico pubblico (1998)
Un film che prediceva un governo in contatto con il settore delle telecomunicazioni. Un governo che riusciva ad entrare ovunque: negli estratti-conto, nei file dei computer, nelle mail, nelle telefonate. Paranoia? Forse nel 1998, oggi pensate alle rivelazioni di Edward Snowden.

The Truman Show (1998)
Non si tratta proprio di tecnologia ma “The Truman Show” ha raccontato in modo profetico l’avvento e l’ossessione di molti verso i reality show (uno su tutti, ovviamente, Il Grande Fratello).

Minority Report (2002)
Partiamo subito dagli annunci pubblicitari personalizzati: ricordano molto quelle che ci appaiono sui computer in base alle nostre ricerche. Poi, Tom Cruise usa con agilità uno schermo “interattivo” praticamente simile al touchscreen e al Kinect. Steven Spielberg ha raccolto una squadra di 16 esperti per ricreare l’anno 2054 del film: Neil Gershenfeld (professore presso il Media Lab del MIT – Massachusetts Institute of Technology), Shaun Jones (direttore della ricerca biomedica presso DARPA – Defense Advanced Research Projects Agency), William Mitchell (preside della scuola di architettura al MIT), Peter Calthorpe (architetto), Jaron Lanier (uno degli inventori della tecnologia della realtà virtuale), Douglas Coupland (scrittore), Stewart Brand (scrittore, scienziato e co-creatore della comunità Well on-line), Kevin Kelly (fondatore di Wired Magazine), Harald Belker (designer di auto) e John Underkoffler (consulente scientifico e tecnologico).