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Natale all’improvviso: le recensioni Americane

La commedia Natalizia di Jessie Nelson sotto la lente della critica

di carla
pubblicato 1 Dicembre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 10:49

E’ nelle nostre sale la commedia Natale all’improvviso (in originale “Love the Coopers”), diretta da Jessie Nelson e interpretata da John Goodman, Diane Keaton, Alan Arkin, Olivia Wilde, Amanda Seyfried, Marisa Tomei, Ed Elmes, June Squibb, Anthony Mackie, Jake Lacy. Oggi leggiamo insieme le recensioni dei critici Italiani e Americani. Su RottenTomatoes, mentre scrivo, il film ha ricevuto solo il 22% di voti positivi. Vediamo nel dettaglio.

Bilge Ebiri – New York Magazine / Vulture: è spesso manipolativo e artificioso, ma il film di Jessie Nelson si vende bene. C’è cura nei dettagli e i personaggi spesso sembrano persone reali.

Tom Huddleston – Time Out: banale. Voto: 2/5

Scott Tobias – NPR: Intrattenimento da vacanza che sembra più un film horror.

Bruce Kirkland – Toronto Sun: Alcuni dei membri del clan Cooper sono abbastanza interessanti, e il cuore è nel posto giusto, ma il film è un casino terribile.

Kyle Smith – New York Post: Purtroppo il regista Jessie Nelson trasforma gradualmente lo script in marzapane. Voto: 2.5 / 4

Rafer Guzman – Newsday: il tono irregolare del film non aiuta: oscilla tra capriccioso e stupido. Voto: 1.5 / 4

Ben Sachs – Chicago Reader: i dialoghi sono composti da luoghi comuni da sitcom e le caratterizzazioni sono tutti unidimensionali, ma il cast fa quello che può per guadagnarsi un po’ di fascino.

Neil Genzlinger – New York Times: i film classici di Natale hanno una magia che non può essere riprodotta, ma “Natale all’improvviso” cerca disperatamente di fare proprio questo.

Joe Morgenstern – Wall Street Journal: è una brutta copia di un film di Natale, ma interessante su come distrugge ogni traccia di sorpresa o di suspense.

Bill Goodykoontz – Arizona Republic: c’è un cast formidabile, ma è scoraggiante vederlo nel film. Nulla sembra sinceramente sentito. Voto: 1/5

Colin Covert – Minneapolis Star Tribune: Dalle lacrime all’ottimismo, senza essere convincenti in nessuna delle due direzioni. Voto: 1/4

Daniel Neman – St. Louis Post-Dispatch: Si deve dire qualcosa su un film dove uno dei personaggi meno infelici è colui che ha tentato il suicidio. Voto: 2/4

Jen Chaney – Washington Post: è uno dei più confusi e sbagliati film di Natale della memoria recente. Ed è una completa perdita di tempo e di talenti. Voto: 0/4

Jesse Hassenger – AV Club: Come commedia-drammatica, è quasi completamente priva di risate, e mutila la sua capacità di trovare il giusto equilibrio tra pathos e farsa. Voto: C-

Nick Schager – Variety: il film barcolla goffamente tra malinconia e vertigini.

John Hartl – Seattle Times: Potrebbe essere troppo ambizioso ma il suo cuore è nel posto giusto. Voto: 2.5 / 4