Home Recensioni I 10 migliori film del 2015 secondo RollingStone

I 10 migliori film del 2015 secondo RollingStone

I film del 2015 preferiti da Peter Travers

di carla
pubblicato 12 Gennaio 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 09:40

E’ sempre tempo di classifiche. Oggi vi proponiamo quella firmata da Peter Travers, di Rolling Stone.

10. Inside Out / Anomalisa
Se ancora non pensate che l’animazione sia una forma d’arte, guardate il capolavoro della Pixar. O perdetevi nella tristezza radiante di Anomalisa. Quello che fa Jennifer Jason Leigh con la sua voce è una sorta di miracolo. Così come lo è il film.

9. Star Wars: Il risveglio della Forza
Il film di JJ Abrams è il nirvana dei popcorn-movie imburrato con stile e anima. Guardando a due generazioni di Jedi porta il pubblico vicino all’euforia.

8. Sopravvissuto – The Martian
I Golden Globes pensano che sia una commedia. Penso che sia una possibilità di celebrare il vibrante talento virtuoso del regista Ridley Scott.

7. Tangerine
Il modo in cui è stato girato è solo una parte di ciò che stupisce. L’Academy potrebbe non tenere conto delle performance di Mya Taylor e Kitana Kiki Rodriguez. Ma la tua scusa?

6. Straight Outta Compton
Il regista F. Gary Gray colpisce un nervo scoperto.

5. Brooklyn
Saoirse Ronan illumina ogni fotogramma.

4. Mad Max: Fury Road
Una pietra miliare allucinatoria del regista George Miller che, a 70 anni, si dimostra il regista action più importante di oggi. Tom Hardy eccelle come il guerriero della strada, ma Charlize Theron ruba la scena come una forza della natura femminista.

3. Carol
Il film di Todd Haynes è perfetto, soprattutto Cate Blanchett, che dimostra di essere la migliore attrice sul pianeta.

2. Steve Jobs
La sceneggiatura di Aaron Sorkin è vulcanica, la regia di Danny Boyle è audace e la recitazione di Michael Fassbender è la migliore della sua carriera.

1. Il caso Spotlight
Complimenti al miglior ensemble di recitazione dell’anno: Michael Keaton, Liev Schreiber, Mark Ruffalo, Rachel McAdams, John Slattery e Brian d’Arcy James. E il film stabilisce un nuovo standard di riferimento del 21° secolo per il cinema sul giornalismo.