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Ridendo e scherzando: Ettore Scola torna al cinema

Ricordando perché ci manca Ettore Scola, RIDENDO E SCHERZANDO con il Ritratto di un regista all’italiana

di cuttv
pubblicato 26 Gennaio 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 09:12

Ettore Scola ha lasciato un gran vuoto nella cinematografia italiana, orfana di chi ha saputo farci ridere di cose serie, come il Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) e le miserie umane di Brutti, sporchi e cattivi, il trentennio di storia italiana di C’eravamo tanto amati o il ritratto de La famiglia borghese.

Forse è per questo che le figlie, Paola e Silvia Scola, Ridendo e scherzando hanno deciso di ricordare e condividere frammenti del suo genio coraggioso e vivace, capace di parlare di fendere il valore della diversità e avventurarsi nel racconto piratesco, con Il viaggio di Capitan Fracassa e il Pulcinella di Massimo Troisi (uno delle maschere migliori di Troisi).

Il ritratto di un regista all’italiana, restituito dalle interviste, spontanee, ironiche e toccanti che ha rilasciato nel corso della sua vita, con la complicità di Pierfancesco Diliberto (si Pif), nelle vesti di intervistatore, narratore, lettore, agiografo, guida, spalla, all’occorrenza, anche badante.

Ridendo e scherzando: note di regia

L’intento è stato quello di fare un documentario da ridere. Raccontare Ettore Scola – regista, sceneggiatore, disegnatore, umorista, intellettuale, militante – cercando di usare la sua chiave, quella del suo cinema: parlare cioè di cose serie senza farsene accorgere, facendo ridere. Abbiamo voluto raccontare nostro padre unicamente attraverso le interviste che ha rilasciato nel corso della sua vita, i brani dei suoi film, e quello che ci ha voluto dire ‘dal vivo’, senza dover ricorrere mai a interviste ad altri che parlino di lui. Una sorta di auto-racconto, che lui mai avrebbe fatto, data la sua timidezza, il pudore e il disagio a parlare di sé, ma che abbiamo potuto fare noi che lo conosciamo abbastanza da poterlo sia celebrare che prendere un po’ in giro. 

A fronteggiarlo al posto nostro c’è un giovane attore e regista, Pierfancesco Diliberto, Pif, che lo accompagna nel percorso che abbiamo tracciato per raccontarlo: un nostro alter ego che a seconda delle necessità fa da intervistatore, narratore, lettore, agiografo, guida, spalla… e all’occorrenza, anche da badante.

Ettore e Pif sono nel Cinema dei Piccoli a Villa Borghese, dove sullo schermo scorrono oltre alle clip dei film e ai materiali di repertorio – in cui vediamo Scola a tutte le età – anche vecchi filmini in Super 8 (alcuni girati da lui stesso), backstage realizzati sui suoi set, fotografie rubate agli album di famiglia, disegni e vignette.

E così il ritratto – biografico, artistico e umano – di Ettore Scola prende forma sotto i nostri occhi.

Paola e Silvia Scola

Scritto e diretto da Paola e Silvia Scola, RIDENDO E SCHERZANDO Ritratto di un regista all’italiana, è prodotto da Carlo Degli Esposti per PALOMAR SpA e Massimo Vigliar per SURF FILM.

Con Ettore Scola e l’amichevole partecipazione di Pierfrancesco diliberto (si Pif), il documentario dopo essere stato presentato alla FESTA DI ROMA, torna sul grande schermo con l’uscita evento portata nelle sale da01 DISTRIBUTION, lunedì 1 e martedì 2 febbraio 2016.

Via | Kinoweb