Home Premio Oscar Il caso Spotlight: 15 curiosità sul film candidato agli Oscar 2016

Il caso Spotlight: 15 curiosità sul film candidato agli Oscar 2016

Dietro le quinte di “Il caso Spotlight”

di carla
pubblicato 16 Febbraio 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 08:49

Uscirà il 18 febbraio Il caso Spotlight diretto da Thomas McCarthy e interpretato da Michael Keaton, Mark Ruffalo, Rachel McAdams, Stanley Tucci, Liev Schreiber, Brian d’Arcy James, John Slattery, Billy Crudup, Len Cariou, Paul Guilfoyle, Jamey Sheridan, Billy Crudup. Dopo la nostra recensione, ecco arrivare un dietro le quinte del film.

Il caso Spotlight racconta la storia del team di giornalisti investigativi del Boston Globe soprannominato Spotlight, che nel 2002 ha sconvolto la città con le sue rivelazioni sulla copertura sistematica da parte della Chiesa Cattolica degli abusi sessuali commessi su minori da oltre 70 sacerdoti locali, in un’inchiesta premiata col Premio Pulitzer.

– Il film è scritto da Josh Singer e Tom McCarthy ed è tratto da una storia vera.

– Quando Michael Keaton ha accettato il ruolo, ha rintracciato il vero Walter Robinson e ha scoperto che abitava vicino alla sua casa. Ha poi guardato video di Robinson. Quando i due si sono incontrati Robinson era molto spaventato e gli disse: “Come fai a sapere tutto di me, visto che ci siamo appena incontrati?”

– Il vero Walter Robinson ha dichiarato: “Guardare Michael Keaton è stato come guardare in uno specchio, senza avere il controllo dell’immagine speculare”.

– Durante ogni pausa Mark Ruffalo chiedeva al vero Michael Rezendes a pronunciare le sue battute per lui.

– Il vero Michael Rezendes ha dichiarato: “Vedere Mark Ruffalo rimettere in scena cinque mesi della mia vita è stato come come guardare in uno specchio”.

– La sceneggiatura di questo film era inserita nella Blacklist del 2013: un elenco dei “più graditi” script non realizzati dell’anno.

– Tom McCarthy ha citato diversi film che lo hanno influenzato per questo progetto: Frost/Nixon – Il duello (2008), Dentro la notizia (1987), Quinto potere (1976), Tutti gli uomini del presidente (1976), Urla del silenzio (1984), Insider – Dietro la verità (1999), Quarto potere (1941), L’asso nella manica (1951), JFK – Un caso ancora aperto (1991), Il verdetto (1982), Good Night, and Good Luck. (2005).

– Secondo Mark Ruffalo, la maggior parte dei giornalisti del Boston Globe che hanno scoperto lo scandalo erano cattolici.

– Il Boston Globe è stato molto disponibile con tutta la troupe e ha approvato la scenografia, i vestiti, gli attori e lo script.

– Quando il vero Walter Robinson ha visitato il set è rimasto molto impressionato dopo aver visto Michael Keaton seduto ad una copia esatta della sua scrivania, scrivere con le labbra increspate come faceva lui, scrutando attraverso occhiali da lettura uno schermo di un computer del 2001.

– Tutti i giornalisti usano penne blu, tranne il capo che usa una penna nera.

– Matt Damon è stato considerato per il ruolo di Michael Rezendes. Ma la parte è andata a Mark Ruffalo.

– Tom McCarthy ha scelto Jamey Sheridan (che interpreta Jim Sullivan) grazie alla sua interpretazione in Syriana (2005).

– Margot Robbie ha rifiutato il ruolo di Sacha Pfeiffer. Amy Adams e Michelle Williams sono state entrambi considerate per il ruolo. Alla fine è stata scelta Rachel McAdams.

– Il film è stato candidato a 6 premi Oscar: film, miglior attore non protagonista (Mark Ruffalo), attrice non protagonista (Rachel McAdams), regia (Tom McCarthy), sceneggiatura, montaggio.

Fonte: IMDB

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