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Attacco al potere 2: le recensioni Straniere e Italiane

Le recensioni del film action con Gerard Butler

di carla
pubblicato 8 Marzo 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 08:05

E’ uscito la settimana scorsa Attacco al potere 2 (London Has Fallen) diretto da Babak Najafi e interpretato da Gerard Butler, Morgan Freeman, Melissa Leo, Charlotte Riley, Jackie Earle Haley, Aaron Eckhart, Radha Mitchell, Angela Bassett, Robert Forster. Dopo la nostra recensione, ecco i pareri dei critici Stranieri e Italiani. Su RottenTomatoes, mentre scrivo, il film ha raccolto il 26% di voti positivi.

Andy Klein – TheWrap: l’Agente Banning è l’ultimo di una lunga serie di eroi che uccide qualcuno con un proiettile solo mentre i cattivi lo colpiscono con centinaia di proiettili, nessuno dei quali sembra colpire il bersaglio.

Peter Travers – Rolling Stone: il regista Babak Najafi pasticcia con le sequenze d’azione così crudamente, coerente e cinicamente che a confronto Michael Bay sembra Kurosawa. Voto: 0/4

Brad Wheeler – Globe and Mail: al personaggio di Gerard Butler manca il carisma e le battute dei compagni macho come Rambo, James Bond e John McClane. Voto: 2.5 / 4

Adam Graham – Detroit News: è raramente eccitante o di suspense, e alcuni degli effetti digitali ricordano il livello dei film degli anni ’80. Voto: C-

Neil Genzlinger – New York Times: il Presidente Benjamin Asher ha bisogno di due cose: personale di sicurezza e sceneggiatori migliori.

James Berardinelli – ReelViews: è realizzato con competenza e offre quello che ogni spettatore si aspetta. C’è un sacco di azione, una buona dose di distruzione su vasta scala, e un climax entusiasmante. Voto: 2.5 / 4

Leah Pickett – Chicago Reader: le interpretazioni di Butler e Eckhart non sono sufficienti a rimuovere il preoccupante messaggio del film.

Steven Rea – Philadelphia Inquirer: Un incredibile e divertente cartone animato live-action, che gioca con le nostre ansie reali sui quadri vendicativi dei radicali stranieri. Voto: 3/4

Soren Anderson – Seattle Times: L’azione è pompata. La distruzione è estrema. Il tutto è assurdo. Voto: 2/4

David Lewis – San Francisco Chronicle: Hai visto tutto sullo schermo prima e molte, molte volte. Per ogni proiettile, e si perde il conto, c’è un cliché. Voto: 1/4

Kate Lloyd – Time Out: Gioiosamente ridicolo. Voto: 3/5

Massimo Bertarelli – il Giornale: (…) tutto identico. Con spari e cadaveri a non finire.

Paolo D’Agostini – la Repubblica: Cinema dell’orgoglio americano/occidentale. Ma se ogni volta i cattivi – questo è un sequel, nel primo film erano i nordcoreani – riescono a rapire il presidente americano c’è poco da essere orgogliosi.