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Falchi: nuovo spot tv e prima clip con una scena del film

Falchi: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di Toni D’Angelo nei cinema italiani dal 2 marzo 2017.

pubblicato 20 Febbraio 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 12:31

 

Aggiornamento di Pietro Ferraro

 

Koch Media ha reso disponibili un nuovo spot tv e una prima clip con una scena di Falchi, il film di Toni D’Angelo in arrivo nei cinema d’Italia il prossimo 2 marzo.

Il film segue le vicissitudini di due poliziotti di una sezione speciale della Squadra Mobile di Napoli denominati “Falchi” che operano in sella alle loro moto, portando la legge tra i vicoli più malfamati della città.

Il film vede protagonisti Fortunato Cerlino  noto per il ruolo del boss Pietro Savastano nella serie tv Gomorra e Michele Riondino (Acciaio, Il giovane favoloso) visto recentemente in La ragazza del mondo di Marco Danieli.

 

 

 

Falchi: trailer e poster del film di Toni D’Angelo

 

Aggiornamento di Pietro Ferraro

 

Koch Media ha reso disponibili trailer e locandina di Falchi, il nuovo dramma di Toni d’Angelo che racconta il quotidiano di due poliziotti della sezione speciale della Squadra Mobile di Napoli.

 

Napoli, la città delle mille contraddizioni. Fortunato Cerlino e Michele Riondino sono Peppe e Francesco, due Falchi, poliziotti della sezione speciale della Squadra Mobile di Napoli. In sella alla loro moto, portano la legge tra i vicoli più malfamati della città, usando spesso metodi poco convenzionali. La loro vita, già ricca di tensione, viene sconvolta da una tragedia personale e professionale. In preda allo sconforto e assetati di vendetta, ingaggeranno una lotta senza esclusione di colpi contro una potentissima e spietata organizzazione criminale cinese.

 

Il film è interpretato da Fortunato Cerlino noto per il ruolo del boss Pietro Savastano nella serie tv Gomorra, Michele Riondino, Pippo Delbono, Stefania Sandrelli e Claudio Amendola.

Toni D’Angelo figlio del cantautore e attore Nino D’Angelo, debutta alla regia nel 2007 con il lungometraggio La Notte seguito nel 2009 dal documentario Poeti interamente girato a Roma. Nel 2012 dirige un altro lungometraggio di fiction dal titolo L’innocenza di Clara e nel 2014 torna al documentario con Filmstudio, Mon Amour lungometraggio sull’omonimo cineclub romano vincitore come miglior documentario ai Nastri D’Argento.

La colonna sonora di Falchi è di Nino d’Angelo che ha scritto anche una canzone per il film dal titolo “Puortame cu te”.

 

NOTE DI REGIA

Falchi vuole essere una storia universale narrata con il pathos dei grandi classici della tragedia greca, a partire dalla quale tutto è stato raccontato ma prendendo forme diverse nel corso dei secoli, subendo una continua evoluzione. Ed è da questo flusso d’emozioni che ho attinto i grandi temi dell’amore, dell’amicizia e del tradimento facendoli confluire nel genere del melodramma. Durante la preparazione e sul set poi, mi sono lasciato ispirare visivamente da un filone cinematografico al quale sono particolarmente affezionato: quello di Hong Kong negli anni ’90, con i suoi melò, polizieschi e noir raccontati da grandi registi. E proprio come accadeva con Johnnie To o John Woo, anche in Falchi non ho cercato una rappresentazione neorealistica della verità, quanto piuttosto una ricostruzione credibile della realtà attraverso la spettacolarità. Così facendo, anche la violenza utilizzata attraverso le immagini diventa una metafora ma non un riflesso vivo della vita. La location è quella di una città dove affondano le mie radici, culturali e familiari. Ciò nonostante, Napoli è un luogo che può essere tanto rappresentativo quanto generico, universale appunto. Ed è per questo che ho voluto rendere la città un non luogo, evitando di conferire una geografia precisa ma rendere le strade, le piazze e i vicoli come un teatro di posa a cielo aperto, all’interno del quale si fondono e si spaccano le diverse culture che popolano l’ambiente metropolitano. L’unico elemento riconoscibile all’interno di un contesto di napoletanità, è quello della musica, fedele ad una cultura partenopea fortemente legata al genere del melodramma come poche altre sonorità sono in grado di esserlo in Italia. [Toni D’Angelo]

 

 

CHI SONO I FALCHI

I “Falchi” vennero fondati a Catania nel 1974 dal Questore Emanuele De Francesco, come 5ª Sezione della Squadra Mobile e preposti esclusivamente alla repressione dei crimini di strada, infatti è anche denominata Squadra Antiscippo.

Oggi inquadrate nella sezione “criminalità diffusa”, le Squadre Falchi nascono dalla disciolta Sezione “Falchi”, fino al settembre del 2008 inquadrata in seno all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. In borghese e in sella alla moto, contrastano il crimine per i vicoli delle città laddove le volanti non riescono ad arrivare.

Attualmente le città dove tale servizio porta ottimi risultati sia in termini di repressione che di prevenzione sono Palermo, Napoli, Bari, Taranto, Roma e Milano; soprattutto nel capoluogo campano, l’utilizzo di motoveicoli è la vera arma in più nei confronti della criminalità predatoria, dati gli intrecciati dedali di vicoli che caratterizzano la città partenopea. Proprio per questo sono oggi figure leggendarie e, allo stesso tempo, ambigue, visto il loro modo, molto spesso non convenzionale, di contrastare il crimine.

 

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Foto – Gianni Fiorito

 

 

Falchi, iniziate le riprese del film di Toni D’Angelo: foto e sinossi

 

Articolo pubblicato il 15 aprile 2016

 

Sono iniziate le riprese di Falchi, il nuovo gangster movie diretto da Toni D’Angelo (già Nastro d’Argento Miglior Documentario 2015 per Fimstudio Mon Amour) che racconta la storia di Peppe e Francesco, due membri del noto reparto della Polizia di Stato.

Nel film, che il regista ha scritto con Giorgio Caruso e Marcello Olivieri vedremo Fortunato Cerlino (Peppe), Michele Riondino (Francesco), Pippo Delbono (il capo della polizia Marino), Stefania Sandrelli (Donna Arianna). Claudio Amendola. La sinossi:

Duri, spregiudicati, spietati. Peppe e Francesco sono così, due falchi, agenti della sezione speciale della Squadra Mobile di Napoli, una sezione preposta per affiancare le indagini sulla criminalità organizzata. A bordo della loro moto e sotto la guida dell’efficiente capo della squadra Mobile, il dottor Marino, con il quale hanno un rapporto quasi paterno, pattugliano la città incuneandosi nei sobborghi più loschi e criminali. Efficientissimi e dediti a 360 gradi alla loro missione, i due amici pagano però lo scotto di una vita sempre in tensione. Francesco è afflitto da una grave depressione e soffre di un’acuta e inconfessata claustrofobia, che riesce ad alleviare attraverso l’abuso di psicofarmaci e droghe. Peppe invece conduce una vita estremamente solitaria: vive sulla costa napoletana degradata e abbandonata, e quando non è in servizio si dedica alla sua unica altra passione: l’addestramento di cani da combattimento. Tra vertiginosi inseguimenti, arresti temerari, solitudini private, in una città dove si mischiano l’Italia, l’Africa, la Cina, i Balcani, il Sud America, la vita di Francesco e Peppe scivola via sincopata come un ruvido rap metropolitano finché, all’improvviso, un giorno tutto cambia. Definitivamente. Per entrambi. Quando Marino viene ingiustamente indagato per concussione mafiosa e si toglie la vita, i due cani sciolti, decisi a vendicarlo a tutti i costi, si trovano da soli di fronte a un nemico spietato e senza scrupoli: la camorra, i cui loschi affari si intrecciano a quelli di un’altra terribile organizzazione criminale, quella cinese, che prospera nei quartieri più degradati attraverso lo spaccio, i combattimenti clandestini e la prostituzione. Lo scontro è definitivo, la lotta è ormai all’ultimo sangue. In una Napoli sotterranea dalle tinte fosche e sanguigne, Peppe e Francesco potranno far leva solamente sul proprio coraggio, e sulla forza pura di due figure femminili di intensa e delicata umanità

Falchi, girato a Napoli e dintorni (le prime riprese sono state effettuate a Castel Volturno in provincia di Caserta) fino al 7 maggio, uscirà in sala, distribuito da Koch Media, a novembre 2016.