Home Curiosità Star Wars Rogue One: quali sono i motivi delle nuove riprese?

Star Wars Rogue One: quali sono i motivi delle nuove riprese?

Rogue One si concluderà dove inizia “Star Wars: Un nuova speranza” e questa connessione avrebbe causato alcuni problemi allo spin-off.

pubblicato 5 Giugno 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 10:39

E’ stato ampiamente riportato in questi ultimi giorni che la Disney era nel panico per alcune proiezioni di prova di Rogue One: A Star Wars Story che non erano andate bene. E’ stato poi confermato che nuove riprese ampie e molto costose erano state ordinate per il primo dei molti spin-off di Star Wars annunciati. In realtà ora sappiamo che non ci sono state proiezioni di prova andate male e che solo i dirigenti della Disney hanno visto un primo montaggio di Rogue One che a quanto pare non hanno gradito in toto.

The Hollywood Reporter scrive che i dirigenti di Disney e Lucasfilm ritengono che il film non sia timbricamente in linea con quello che un film di Star Wars si suppone che sia, ma questa non sarebbe l’unica ragione per la richiesta di nuove riprese. Disney vorrebbe anche utilizzare il film per introdurre il giovane Han Solo di Alden Ehrenreich prima che il personaggio debutti nel suo spin-off nel 2018.

Rogue One fruirà di diverse settimane di riprese aggiuntive, qualcosa che è successo a suo tempo anche per “Il risveglio della Forza” prima di uscire in sala e superare i 2 miliardi di dollari d’incasso in tutto il mondo. Il regista Gareth Edwards tornerà sul set con la maggior parte del cast principale che include Felicity Jones, Mads Mikkelsen, Ben Mendelsohn, Diego Luna, Donnie Yen e Forest Whitaker. La storia, che ruota attorno ad un gruppo di ribelli che s’infiltrano nell’esercito imperiale per rubare i piani per la prima temuta Morte Nera, pare avrà il suo culmine nei dieci minuti o giù di lì prima che Leia ottenga i piani e sia in grado di nasconderli all’interno di R2-D2 e questo sarebbe il problema principale riscontrato dalla proiezione.

Così com’è Rogue One: A Star Wars Story non sarebbe timbricamente in linea con “Una nuova speranza” che deve fruire di una transizione senza soluzione di continuità. Lo spin-off film è stato descritto come un “film di guerra” da qualcuno vicino alla produzione che desidera restare anonimo e visto che il film è molto dark, l’obiettivo sarebbe quello di portare leggerezza, humour e lo stesso senso di avventura che è in linea con “Una nuova speranza”. La fonte anonima aggiunge:

[quote layout=”big”]Questo è il prequel più vicino all’originale mai realizzato. Tutto accade poco prima di “Una nuova speranza ” porterà fino a 10 minuti prima dell’inizio del film classico. Il tono deve corrispondere![/quote]

La comparsa di Han Solo nel film non è stata confermata da LucasFilm o Disney con molti che non credono che il personaggio possa essere inserito adeguatamente nel contesto. Detto questo, rumor precedenti hanno sostenuto che il cameo di Han Solo sarà fugace come quello di Luke Skywalker in Star Wars: Il risveglio della Forza e non sarà altro che un rapido sguardo al contrabbandiere spaziale nei giorni precedenti il suo incontro con Ben, Luke e i loro due droidi su Tatooine.

Un recente aggiornamento via Collider conferma che lo sceneggiatore e regista Tony Gilroy (Michael Clayton) è stato portato a bordo per offrire consigli sul primo montaggio e scrivere del materiale aggiuntivo per migliorare la storia. Attualmente Gilroy sta scrivendo nuovi dialoghi e collaborando come regista della seconda all’unità. Gilroy in precedenza ha fatto del lavoro di riscrittura non accreditato sul reboot Godzilla del regista Gareth Edwards.

Le fonti parlano di Rogue One: A Star Wars Story come di un film buono e solido, ma la Disney con “Il risveglio della Forza” ha sbancato il box-office e questo primo spin-off non dovrà essere da meno.

 

 

Fonte: Movieweb