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Alita: Battle Angel, Christoph Waltz sarà Dyson

Christoph Waltz per Robert Rodriguez e James Cameron in Alita: Battle Angel

pubblicato 25 Agosto 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 06:25

Christoph Waltz, due volte premio Oscar grazie a Quentin Tarantino, sarebbe in trattative per indossare gli abiti del Dr. Dyson in Alita: Battle Angel di Robert Rodriguez. Parola dell’Hollywood Reporter. La Twentieth Century Fox avrebbe quindi messo a segno il primo colpo di casting per l’attesa trasposizione cinematografica del manga scritto e illustrato da Yukito Kishiro nel 1991, arrivato in Italia con il titolo Alita l’angelo della battaglia.

Dyson è un cyberchirurgo che diventa un padre per la figura di Alita, interpretata da Rosa Salazar. Per Waltz, visto anche in Tarzan e in Spectre, un altro blockbuster da mettere in cascina.

Divisa in 9 parti, l’opera di Kishiro è ambientata in un futuro apocalittico. Qui, tra uomini, macchine e vie di mezzo, si erge una “città discarica”, gigantesca metropoli sovrastata da Salem, la favolosa città sospesa tra le nubi che scarica sotto di sé i rifiuti. In una di queste discariche un cyberdottore, Daisuke Ido, ritrova Alita, ragazza cyborg priva di memoria gettata tra i rifiuti; il suo corpo ha subito gravissimi danni strutturali, mentre il suo cervello, sebbene in stato di “stasi”, è ancora intatto. Il cyberdottore decide allora di ripararla e di donarle un nuovo corpo. Da queste premesse si dipana la storia di Alita, tra accenni al passato, digressioni filosofiche sull’umanità e sul valore della stessa, lotte all’ultimo sangue nelle quali Alita fa uso della più potente arte marziale mai concepita dall’uomo, il Panzer Kunst, disciplina sviluppata sulle colonie del pianeta Marte dal gran maestro Tiga Zauer; di fatto, il Panzer Kunst è l’elemento che permette alla giovane Alita di rammentare la sua vita prima del suo ritrovamento alla discarica, e che le permetterà di superare gli scontri più cruenti. Alita affronta un lungo percorso di maturazione mentale e psicologica che la condurrà a darsi importanti risposte sulla propria vita, sul significato e l’origine di Salem, la città sospesa, e sui misteri cui essa è legata.

In cabina di produzione James Cameron, al lavoro sul progetto da oltre un decennio ma non in grado di portarlo in sala a ‘causa’ dei 4 Avatar in pre-produzione. La palla è così passata a Rodriguez, chiamato ad una rinascita dopo i deludenti risultati ottenuti dalle sue ultime fatiche.

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