Home Notizie Stasera in tv: “58 minuti per morire – Die Harder” su Rete 4

Stasera in tv: “58 minuti per morire – Die Harder” su Rete 4

Rete 4 propone 58 minuti per morire – Die Harder, film d’azione del 1990 con Bruce Willis, Bonnie Bedelia, William Atherton, Dennis Franz e Franco Nero.

31 Ottobre 2020 21:02

Cast e personaggi

Bruce Willis: John McClane
Bonnie Bedelia: Holly McClane
William Atherton: Richard Thornberg
Dennis Franz: Cap. Lorenzo
Reginald VelJohnson: Serg. Al Powell
Franco Nero: Gen. Ramon Esperanza
William Sadler: Col. Stuart
John Amos: Magg. Grant
Art Evans: Leslie Barnes
Fred Thompson: Trudeau
Tom Bower: Marvin
Sheila McCarthy: Samantha Coleman
Robert Patrick: O’Reilly
John Leguizamo: Burke
Jeanne Bates: passeggera anziana
Colm Meaney: pilota dell’aereo abbattuto
Tony Ganios: attentatore

Doppiatori italiani

Oreste Rizzini: John McClane
Roberta Greganti: Holly McClane
Renato Cortesi Richard Thornberg
Sergio Tedesco: Cap. Lorenzo
Carlo Baccarini: Serg. Al Powell
Gianni Bertoncin: Col. Stuart
Marcello Tusco: Magg. Grant
Vittorio Congia: Leslie Barnes
Giancarlo Maestri: Trudeau
Giampiero Albertini: Marvin
Melina Martello: Samantha Coleman
Wanda Tettoni: passeggera anziana

La trama

Un’altro Natale piuttosto movimentato per il poliziotto John McClane (Bruce Willis) che dopo l’indimenticabile party a base di terroristi ed esplosioni al Nakatomi Plaza, stavolta attende la moglie in arrivo da Los Angeles all’aeroporto di Washington.

Dopo aver notato strani movimenti, il “senso di sbirro” gli pizzica quando vede due individui alquanto sospetti cercare di penetrare nella zona bagagli, ne scaturisce un’inseguimento e uno scontro a fuoco che culmina con la morte di uno dei sospetti, la fuga dell’altro, e McClane arrestato e scortato negli uffici della polizia aeroportuale.

Dopo uno scambio di convenevoli e distintivi, e qualche ironica battuta di rito, McClane viene rilasciato, mentre il sopravvissuto alla sparatoria si riunisce ad un gruppo di terroristi che in una chiesa abbandonata nelle vicinanze dell’aeroporto si sta organizzando per intercettare un volo in arrivo su cui viaggia un ex generale aspirante dittatore, estradato da un governo centroamericano.

Naturalmente visto che l’atmosfera natalizia sembra aver rimbambito un po’ tutti toccherà come al solito al povero McClane metterci una pezza, occupandosi del manipolo di pericolosi militari e passando un altro Natale a dar la caccia a letali terroristi armati fino ai denti e ansiosi di fargli la pelle.

Il nostro commento

stasera-in-tv-58-minuti-per-morire-die-harder-su-rete-4-2.jpg

Seconda puntata per il poliziotto più ironico e letale degli anni’80, stavolta John McTiernan passa la mano al quasi esordiente Renny Harlin, sino ad allora di rilevante nel curriculum, solo un discreto quarto capitolo della serie Nightmare, e bisogna dire che il trentenne regista finlandese sfodera un istinto per l’action davvero notevole, istinto non sempre ben sfruttato, ma che negli anni a venire ci regalerà, tra un flop e l’altro, anche discrete pellicole come Cliffhanger e il più recente 12 rounds.

58 minuti per morire – Die Harder si rivela un degno sequel dell’impareggiabile e inarrivabile Trappola di cristallo, stavolta la location si amplia, con l’aggiunta di ulteriore dinamismo grazie ad inseguimenti, spettacolari atterraggi di fortuna, le consuete e fracassone sparatorie, nonché la canonica sequela di battute ormai marchio di fabbrica del rodato protagonista, senza dimenticare l’aggiunta di un Franco Nero guest star in una convincente versione gelido villain.

Curiosità

stasera-in-tv-58-minuti-per-morire-die-harder-su-rete-4-4.jpg

  • Renny Harlin fatto in modo che la scena in cui il maggiore di Grant dice a McClane che lui è “l’uomo sbagliato, nel posto sbagliato, al momento sbagliato”, con McClane  che risponde “Sì, è la storia della mia vita”, fosse inserita nel trailer del film, perché sintetizza perfettamente il personaggio di McClane.
  • Secondo John Leguizamo il suo ruolo era destinato ad essere molto più grande. La sua parte è stata ridotta ad una battuta che è stata anche doppiata da qualcun altro. Tuttavia l’attore ha avuto la sua rivincita anni dopo in Decisione critica (1996), un altro film prodotto da Joel Silver e spesso descritto come “Die Hard su un aereo”.
  • Il generale proviene da Val Verde, fittizio paese latino-americano utilizzato anche in Commando (1985).
  • L’azienda Black & Decker ha pagato per avere il suo trapano a batteria presente in una scena con Bruce Willis. Quando la scena è stata tagliata, l’azienda ha citato in giudizio la 20th Century Fox nella prima querela di sempre su un mancato product placement per un film. La causa si è risolta con 150.000$ e un accordo stragiudiziale.
  • La scena in cui McClane sale la scala del servizio del tunnel fino sulla pista e poi viene quasi investito dall’aereo di Esperanza è stato girato in otto differenti location: – Granada Hills, California (McClane è nel tunnel e sale la scala) – Los Angeles , California (primi piani di Esperanza all’interno della cabina di guida dell’aereo) – Deserto del Mojave, California (l’inquadratura dell’aereo in cielo nella sua fase di avvicinamento) – Alpena, Michigan (inquadratura esterna della porta sulla pista) – San Francisco, California (inquadratura posteriore dell’aereo in avvicinamento con le luci della pista in background) – Sault Ste. Marie, Michigan (L’aereo appena atterrato si dirige verso lo schermo) – Lake Tahoe, California (L’aereo si dirige verso McClane in primo piano) – Denver, Colorado (L’aereo corre verso McClane inquadrato dietro il carrello di atterraggio anteriore).
  • Le scene con Bruce Willis che attraversa il tunnel sotto l’aeroporto sono state girate in un impianto di trattamento delle acque nei pressi di Los Angeles. La struttura dispone di miglia di tunnel sotterranei, ed è stato utilizzato anche in Die Hard – Vivere o morire (2007) per rappresentare l’edificio Woodlawn Social Security Administration.
  • Nell’originale Trappola di cristallo (1988), John McClane aveva solo un paio battute divertenti nello script, con molte di quelle che si ascoltano nel film che sono state improvvisate sul set da Bruce Willis. Il pubblico ha così apprezzato l’ironia e le gag di Willis nel primo film che in questo sequel (e nel successivo), sono state aggiunte altri gag e battute, e a Willis è stato detto che poteva improvvisare liberamente.
  • Denver era insolitamente senza neve durante le riprese delle scene della tempesta e una discreta quantità di neve è stata creata artificialmente.
  • John McTiernan aveva progettato di dirigere anche questo secondo film, ma non potè a causa del suo impegno con Caccia a Ottobre Rosso (1990).
  • La maggior parte delle scene aeroportuali interne sono state girate nel terminal internazionale Tom Bradley presso l’aeroporto internazionale di Los Angeles.
  • Carmine Lorenzo (Dennis Franz) chiede a McClane se sta “giocando a John Wayne”. In Trappola di cristallo anche Hans Gruber confronta McClane con John Wayne.
  • La prima volta che Holly McClane è visto sull’aereo, la donna seduta accanto a lei sta leggendo una rivista con la pubblicità dell’uscita in VHS di Arma letale 2 (1989). Sia i primi due Die Hard che la serie Arma letale sono stati prodotti da Joel Silver. Ironia della sorte Mel Gibson a suo tempo ha rifiutato il ruolo di John McClane e Bruce Willis quello di Martin Riggs.
  • Il film è basato sul romanzo “58 Minutes” di Walter Wager che ha ispirato i titoli delle edizioni italiana e francese.
  • La sottotrama che coinvolge Esperanza che deve essere consegnato al governo degli Stati Uniti è un riferimento al generale di Panama, Manuel Noriega, che è stato spodestato per brutalità e traffico di droga a Panama negli anni ’80.
  • Molte scene sono state girate, ma tagliate dalla versione finale del film: Una versione estesa della scena in cui McClane entra nel terminal, con inquadrature di un coro di bambini che cantano canzoni di Natale (l’audio del canto corale è rimasto nel montaggio finale, ma si sente solo in sottofondo). Una scena con due dei terroristi che uccidono due imbanchini e rubano il loro furgone, così come le loro uniformi (li vedremo vestiti da imbianchini più avanti nella scena dell’agguato alla squadra SWAT). Una versione estesa della scena in cui McClane inconra per la prima volta il custode Marvin e una scena estesa di Marvin che mostra a McClane il modo migliore per accedere ai tunnel per raggiungere le piste, che include una scena in cui McClane deve camminare con attenzione attraverso uno stretto cunicolo sopra una caldaia accesa.
  • Il film costato 70 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 240.

La colonna sonora

stasera-in-tv-58-minuti-per-morire-die-harder-su-rete-4-6.jpg

  • Le musiche originali di “Die Hard 2” sono del veterano Michael Kamen specialista in colonne sonore “action”, sue anche le musiche di Trappola di cristallo, la serie Arma letale, Il duro del Road House, 007 – Vendetta privata, L’ultimo boy scout, Last Action Hero e Die Hard – Duri a morire.

TRACK LISTINGS:

1. Colonel Stuart
2. Baggage Handlins
3. General Esperanza
4. The Annexe Skywalk
5. The Church
6. The Doll
7. The Runway
8. In The Plane
9. Icecle
10. Snowmobiles
11. The Terminal
12. Finlandia

[Per guardare il video clicca sull’immagine in alto]