Home Festival di Venezia La vendetta di un uomo tranquillo: nuove clip e featurette in italiano

La vendetta di un uomo tranquillo: nuove clip e featurette in italiano

La vendetta di un uomo tranquillo: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico Raúl Arévalo nei cinema italiani dal 30 marzo 2017.

di cuttv
pubblicato 30 Marzo 2017 aggiornato 30 Luglio 2020 03:12

 

Aggiornamento di Pietro Ferraro

 

Dopo la tappa a Venezia, oggi 30 marzo debutta nei cinema italiani La vendetta di un uomo tranquillo, il film d’esordio di Raúl Arévalo vincitore di 4 Premi Goya tra cui miglior film spagnolo dell’anno.

BiM Distribuzione ha reso disponibili nuovi video in italiano con due featurette sottotitolate, un “making of” e un approfondimento sulla colonna sonora, e due clip con scene tratte dal film.

 

Raúl Arévalo parla della scelta delle location del film legate alle sua infanzia.

[quote layout=”big”]Credo che il cinema debba avere un’identità. Questo è il motivo per cui ho deciso di ambientare la storia in posti che sento intimi e familiari. I luoghi dove sono cresciuto e che ho “respirato” da bambino: quartieri in periferia, piccole città in Castiglia, i bar con i pavimenti ricoperti di segatura, gente che gioca a carte, alberghi lungo la strada…luoghi molto riconoscibili con un’estetica, colori e atmosfere che rafforzano la storia e i personaggi. Questa storia mi appartiene, ha codici che so decifrare. Credo che dovremmo parlare di quello che conosciamo, di ciò che ci commuove. Dobbiamo scavare in fondo alle nostre radici, al fine di raccontare una storia che, se davvero si parla di esseri umani, deve necessariamente essere un racconto universale.[/quote]

 

 

Arévalo descrive un film crudo e tutto puntato al massimo realismo possibile.

[quote layout=”big”]Una delle sfide è stata quella di ritrarre tutto con il più grande realismo possibile. Affrontare la violenza dal mio punto di vista: asciutto, crudo, così com’è nella vita reale. E volevo farlo per mezzo di una trama strutturata e piena di intrighi, unendo la ricerca di realismo e la credibilità con il ritmo e la spettacolarizzazione, propri del film di genere. Il tutto tenendo sempre alta l’attenzione dello spettatore.[/quote]

 

 

 

 

La vendetta di un uomo tranquillo: nuova featurette in italiano e in esclusiva per Cineblog

 

Aggiornamento di Pietro Ferraro

 

Bim Distribuzione ha reso disponibile una nuova featurette sottotitolata in italiano e in esclusiva per Cineblog del film La vendetta di un uomo tranquillo, il dramma “Premio Goya” di Raúl Arévalo nei cinema italiani dal prossimo 30 marzo. Nella featurette il regista Raúl Arévalo e il cast parlano del film e forniscono un approfondimento sui personaggi.

[quote layout=”big” cite=”Raúl Arévalo]Anche se la mia carriera fino ad ora si è con centrata sulla recitazione, il mio sogno è sempre stato quello di dirigere. In tutti questi anni, ogni lavoro da attore mi è servito come una lezione di regia. Con questo film sto finalmente realizzando quel sogno.[/quote]

Madrid, agosto 2007. Curro è l’unico di una banda di quattro criminali che viene arrestato per una rapina in una gioielleria. Otto anni più tardi, la sua fidanzata Ana e il loro figlio sono in attesa che lui esca di prigione.

[quote layout=”big”]La vendetta di un uomo tranquillo è un thriller drammatico mosso da un sentimento primordiale, di pancia. Penso che l’odio, l’amarezza e la rabbia repressa siano argomenti di grande interesse.[/quote]

Il film si è recentemente aggiudicato 4 premi Goya (Miglior film, regista esordiente, sceneggiatura originale e attore non protagonista a Manolo Solo) e ha ricevuto il Premio Orizzonti per la Migliore Attrice, andato a Ruth Díaz, al Festival di Venezia.

 

 

La vendetta di un uomo tranquillo: trailer italiano del film “Premio Goya” di Raúl Arévalo

 

Aggiornamento di Pietro Ferraro

 

Bim Distribuzione ha reso disponibile il trailer italiano di La vendetta di un uomo tranquillo (Tarde para la ira), il film d’esordio di Raúl Arévalo, nelle sale italiane dal prossimo 30 marzo.

Il film si è recentemente aggiudicato 4 premi Goya (Miglior film, regista esordiente, sceneggiatura originale e attore non protagonista a Manolo Solo) e ha ricevuto il Premio Orizzonti per la Migliore Attrice, andato a Ruth Díaz, al Festival di Venezia.

 

Madrid, agosto 2007. Curro è l’unico di una banda di quattro criminali che viene arrestato per una rapina in una gioielleria. Otto anni più tardi, la sua fidanzata Ana e il loro figlio sono in attesa che lui esca di prigione. José è un uomo chiuso e solitario, che non sembra trovare il suo posto nel mondo. Una mattina di inverno si reca nel bar gestito da Ana e da suo fratello e da quel giorno la sua vita si intreccia con quella degli altri frequentatori abituali del bar, che lo accolgono come uno di loro. In particolar modo, è Ana a vedere nel nuovo arrivato una speranza per la sua penosa esistenza. Scontata la pena, Curro viene rilasciato e nutre la speranza di iniziare una nuova vita con Ana. Tornando a casa, però, Curro trova una donna confusa e insicura e dovrà affrontare un uomo che, distruggendo le sue aspettative, cambierà tutti i suoi piani.

 

NOTE DI REGIA

Anche se la mia carriera si è concentrata fino a questo momento sulla recitazione, ho sempre sognato di dirigere un film. Negli anni, ogni film a cui ho preso parte è stato come una lezione di regia. Con La vendetta di un uomo tranquillo esaudisco finalmente il mio desiderio. Si tratta di un thriller drammatico che proviene direttamente dalle viscere: l’odio, l’amarezza, la rabbia manifesta e quella repressa, sono temi che mi hanno da sempre interessato e che ho voluto rappresentare con la maggior dose di realismo possibile. Ovviamente li affronto con il mio punto di vista, ruvido come la vita stessa sa essere. E per affrontarli ho avuto bisogno di una trama strutturata, piena di intrighi, tanto reale quanto credibile. Credo che il cinema debba avere un’identità e per tale ragione ho ambientato la vicenda in luoghi a me estremamente familiari, in luoghi in cui sono cresciuto e ho vissuto da bambino: quartieri di periferia, piccoli centri nella Castiglia, bar con pavimenti ricoperti di segatura, alberghi di passaggio… tutti luoghi con un’estetica e un’atmosfera facilmente riconoscibili che rafforzano sia la storia sia i personaggi. Del resto, si deve raccontare quello che si sa e per farlo si deve scavare dentro noi per portare sullo schermo una vicenda universale sulla vendetta e sulla redenzione. [Raúl Arévalo]

 

La vendetta di un uomo tranquillo: il film Premio Goya di Raúl Arévalo al cinema dal 30 marzo 2017

 

La vendetta cambia tutto e tutti, tirando fuori la natura violenta degli esseri umani, trasformando in un furia implacabile anche un uomo mite, rendendo selvaggio e audace l’esordio alla regia di Raúl Arévalo con La vendetta di un uomo tranquillo (Tarde para la ira). Il film vincitore di 4 premi Goya (Miglior film, regista esordiente, sceneggiatura originale e attore non protagonista a Manolo Solo) debutterà nei cinema italiani il 30 marzo 2017.

Mettendo a frutto la sua esperienza di attore, esordito con l’Israel di Azuloscurocasinegro diretto da Daniel Sánchez Arévalo e capace di passare con agilità, dall’atipico assistente di volo per Gli amanti passeggeri (2013) di Pedro Almodovar, al duro detective della omicidi per La Isla Minima (2015) di Alberto Rodriguez, Aréval dirige e interpreta il suo thriller madrileño, sceneggiato insieme a David Pulido, amico e psicologo di professione.

Dopo aver recitato in diverse occasioni al fianco di Antonio de la Torre, Aréval gli affida il ruolo del protagonista, un uomo solitario che vuole rifarsi una vita dopo aver scontato 8 anni di carcere per una rapina che ha pagato da solo, capace di passare dalla malinconica tenerezza alla ferocia implacabile, sprofondando nell’abisso della vendetta con l’uomo interpretato da Luis Callejo.

 

 

Curro è l’unico uomo che viene arrestato per la rapina in una gioielleria nell’agosto del 2007 a Madrid. L’unico che resta in prigione per otto anni, lasciando sola la fidanzata Ana e il loro figlio.

José è un uomo solitario e riservato che non sembra adattarsi mai a nessun luogo, fino a quando, andando a prendere un caffè al bar dove lavorano Ana e suo fratello, viene accolto come uno di loro e la sua vita finisce per intrecciarsi con quella di Ana, che intravede in lui una valvola di sfogo per la sua dolorosa esistenza.

Quando Curro esce di prigione, con la speranza di iniziare da capo con Ana, si rende presto conto che le cose sono molto cambiate. Insieme ad una donna confusa e insicura, trova Jose che lo costringe a confrontarsi con i fantasmi del suo passato ed imbarcarsi in un frenetico viaggio di tre giorni, affrontando fianco a fianco un abisso di vendetta.

Il thriller prodotto da La Canica Films e Agosto a Película AIE, con la partecipazione di TVE e Movistar +, in associazione con Film Factory e Palomar, con la collaborazione di ICAA e AUDIOVISUAL SGR, presentato in concorso nella sezione Orizzonti della 73. Mostra d’arte cinematografica di Venezia ha già strappato standing ovation e 8 minuti di applausi.

 

 

 

Festival di Venezia