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Una gita a Roma: trailer e poster del film di Karin Proia

Una gita a Roma: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film d’avventura di Karin Proia nei cinema italiani dal 4 maggio 2017.

pubblicato 2 Maggio 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 06:45

 

Il 4 maggio esce nei cinema d’Italia Una gita a Roma, primo lungometraggio e seconda regia per l’attrice Karin Proia dopo il cortometraggio Farfallina. Proia è anche interprete del film con Claudia Cardinale, Philippe Leroy, Libero Natoli, Tea Buranelli, Chiara Conti, Raffaele Buranelli e Carlo De Ruggieri.

 

Francesco, 9 anni e una grande passione per l’arte, e la sua sorellina Maria, 5 anni, da una cittadina di Provincia arrivano a Roma in gita con la mamma, per visitare uno dei luoghi artistici più stupefacenti del mondo. Quando per un problema familiare sono costretti a tornare a casa prima del tempo, il bambino decide di scappare alla madre e la sorellina lo segue. Da lì ha inizio un’avventura a tratti affascinante e ad altri molto meno, lungo un tragitto che rivela loro una grande metropoli col suo universo di personaggi, luoghi sconosciuti e situazioni inattese.

 

[quote layout=”big” cite=”Karin Proia]Fare film per raccontare storie è sempre stata l’aspirazione che ha accompagnato tutte le mie scelte, fin da bambina. Nel mio primo film, ho voluto raccontare qualcosa che avesse radici proprio nella mia infanzia: il desiderio di conoscere attraverso la fascinazione del viaggio. Viaggiare a me capitava molto di rado e quindi, quando raramente avveniva, corrispondeva sempre anche a un viaggio interiore, apportatore di cambiamenti nella percezione del mondo, delle persone e delle cose.[/quote]

Il cast è completato da Pierangelo Gullo, Silvana Bosi, Matteo Micheli, Helmut Hagen, Lucia Batassa, Pietro De Silva, Lucia Batassa, Fabrizio Apolloni, Mauro Mandolini, Giovanni Lombardo Radice, Massimiliano Frateschi, Francesca Cardinale, Stefano Ambrogi, Massimiliano Vado e nel ruolo di se stessi Davide Merlini, Francesco Buranelli e il chitarrista jazz e rock inglese Phil Palmer.

 

Karin Proia che lavora come protagonista sia in Italia che all’estero per cinema, televisione e teatro, molti la ricorderanno nella serie tv Boris, spiega la scelta del titolo “Una gita a Roma”.

[quote layout=”big”]Il titolo “Una gita a Roma” strizza l’occhio volutamente ad alcuni film degli anni ’50, per ricordare le pellicole che raccontavano Roma, sottolineandola talvolta nel nome, talvolta anche nella locandina. Inoltre i piccoli protagonisti si trovano in una sorta di bolla temporale, intorno a loro tutto gira coi ritmi frenetici e innaturali, ai quali ormai siamo abituati: telefonini, mail, taxi, macchine, comunicazioni radio. Loro invece, una volta soli, vivono in una parentesi di verità, di tempo lasciato al tempo, come sarebbe potuto succedere appunto anni addietro. Una passeggiata, a volte corsa, verso una meta, con tutti gli intoppi del caso.[/quote]

Karin Proia spiega di aver approcciato la città di Roma nel film come una vera e propria coprotagonista.

[quote layout=”big”]Ho cercato di raccontare una Roma luminosa, chiara, così com’è; per questo ho chiesto alla costumista Tiziana Mancini di vestire anche tutti i personaggi con colori tenui, prevalentemente bianchi, beige, marroni, senza colori accesi, in modo da non disturbare mai la bellezza della città con qualcosa che potesse catturare bruscamente l’attenzione, fatta eccezione per la bambina bionda, che ammalia il piccolo Francesco, che doveva appunto carpire il suo l’interesse. Roma è una città che accoglie e protegge, con i suoi vicoli e scorci suggestivi, dove ogni ango lo è sorpresa, con la sua umanità varia e brulicante.[/quote]