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Quello che so di lei: prima clip in italiano del film con Catherine Deneuve

Quello che so di lei: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di Martin Provost nei cinema italiani dal 1° giugno 2017

pubblicato 26 Maggio 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 06:20

 

BiM Distribuzione ha reso disponibile una prima clip con una scena in italiano del dramma Quello che so di lei, diretto da Martin Provost e in arrivo nei cinema italiani il prosssimo 1° giugno.

Il film è interpretato da Catherine Deneuve e Catherine Frot (La cuoca del presidente) nei panni di due donne, un’ostetrica e l’amante del padre di quest’ultima, che a distanza di trent’anni si ritrovano, un incontro che le porterà ad accettarsi l’un l’altra e a recuperare gli anni perduti.

Il regista Martin Provost racconta come gli venuta l’idea di raccontare la storia di un’ostetrica.

[quote layout=”big”]Io stesso sono stato salvato alla nascita da un’ostetrica. Mi ha donato il suo sangue e questo suo gesto mi ha permesso di sopravvivere. Lo ha fatto con incredibile discrezione e umiltà. Quando mia madre mi ha raccontato la verità su questa vicenda, un po’ più di due anni fa, mi sono immediatamente messo a cercarla, senza neanche conoscere il suo nome. Poiché gli archivi dell’ospedale dove sono nato vengono distrutti ogni vent’anni, di quell’evento non restava alcuna traccia. Mia madre si ricordava che non era giovanissima, quindi sono convinto che sia morta. A quel punto ho deciso di renderle omaggio a modo mio, dedicandole questo film, e, attraverso una protagonista ostetrica di tributare un riconoscimento a tutte queste donne che lavorano nell’ombra, dedicando le loro vite agli altri, senza aspettarsi nulla in cambio. Poi è successa una cosa incredibile. Qualche mese fa, per il mio matrimonio ho avuto bisogno di richiedere un atto di nascita, e non il consueto estratto. Avevo quasi completato il montaggio del film e con mio immenso stupore ho scoperto che era stata quell’ostetrica, e non mio padre, ad essere andata in comune a dichiarare la mia nascita. Dunque non solo aveva passato tutta la notte con me e mi aveva salvato la vita donandomi il sangue per la trasfusione: era persino andata a denunciare la mia nascita, come per certificare che ero sano e salvo. Ho trovato questo gesto magnifico e da allora ripeto incessantemente il suo nome: Yvonne André. Le devo moltissimo.[/quote]

 

 

Quello che so di lei: trailer italiano, poster e foto del film con Catherine Deneuve

 

Il 1° giugno BiM Distribuzione porta nei cinema italiani Quello che so di lei, il nuovo film di Martin Provost con protagonista una magnifica Catherine Deneuve affiancata dal Premio César Catherine Frot (La cena dei cretini, La cuoca del presidente e Marguerite), e Olivier Gourmet, presenza costante nei lavori dei fratelli Dardenne, da Rosetta a La ragazza senza nome.

Il film è la storia dell’incontro di due donne molto diverse, la rettitudine in persona Claire (Catherine Frot), un’ostetrica di 50 anni, e lo spirito libero Béatrice, interpretata da Catherine Deneuve, l’ex amante del padre defunto di Claire.

Una riflessione sulla vita e sui sentimenti che si sviluppa nel tentativo di incontro tra due personalità opposte, ma accomunate dal bisogno di cambiare, di trovare un senso alla propria esistenza.

 

Claire è un’ostetrica meravigliosamente dotata, con un talento naturale nel mettere al mondo i neonati con gesti dolcissimi. Ma nel corso degli anni, i suoi modi delicati, il suo senso di orgoglio e di responsabilità sono entrati in conflitto con i metodi più competitivi delle moderne strutture ospedaliere. Vicina alla fine della carriera, Claire comincia quindi a mettere in discussione il suo ruolo e la sua professione. Un giorno riceve una strana telefonata: Béatrice, stravagante e frivola ex amante di suo padre, morto anni addietro, ha notizie importanti e urgenti da darle e vuole rivederla, trent’anni dopo essere scomparsa nel nulla. La super-coscienziosa Claire e lo spirito libero Béatrice impareranno ad accettarsi l’un l’altra e, rivelandosi antichi segreti, inizieranno a recuperare gli anni perduti.

 

Dopo Séraphine e Violette, Martin Provost torna con una storia tutta al femminile sull’importanza dei legami affettivi e sulla possibilità di cambiare in ogni momento della vita.

[quote layout=”big” cite=”Martin Provost]Claire e Béatrice sono radicalmente agli antipodi, ma poco a poco, questa opposizione diventa fonte di complementarità, di scambio reciproco, di saggezza.[/quote]

 

 

Parlando del suo ruolo, Catherine Deneuve lo descrive come un amore a prima vista.

[quote layout=”big”]Ho subito amato questo personaggio non appena ho letto la sceneggiatura Béatrice è un’avventuriera gioiosa, è un personaggio da commedia che vive dei momenti drammatici. È l’immagine riflessa del film: Provost riesce a parlarci con leggerezza di cose serie, senza che prevalga mai un senso di pesantezza. La commedia interviene in ogni momento a disinnescare il dramma senza che questo avvenga a discapito dell’emozione.[/quote]

Anche Catherine Frot ha trovato subito una immediata sintonia con il suo ruolo.

[quote layout=”big”]È un ruolo che mi ha appassionato fin dall’inizio. Sapevo che Martin Provost l’aveva scritto per me. È un autore estremamente sensibile, in grado di cogliere con esattezza la psicologia femminile e di trascriverla con precisione in immagini. Ho apprezzato molto il suo universo e il modo che aveva di parlarmi del personaggio.[/quote]