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Venezia 2017, I film restaurati di Venezia Classici – Giuseppe Piccioni presidente di giuria

Annunciati i film di Venezia Classici per la 74esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.

pubblicato 18 Luglio 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 03:58

Sarà il regista Giuseppe Piccioni a presiedere la Giuria di studenti di cinema che – per la quinta volta – assegnerà i premi Venezia Classici per il Miglior film restaurato e per il Miglior documentario sul cinema.

Tra i diversi capolavori restaurati di Venezia Classici della 74. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia,si fanno spazio Novecento di Bernardo Bertolucci (1976), Deserto rosso di Michelangelo Antonioni (1964, Leone d’oro alla Mostra di Venezia), Gli amanti crocifissi (1954) e L’intendente Sansho (1954, Leone d’argento alla Mostra di Venezia) di Kenji Mizoguchi, I figli delle mille e una notte di Nacer Khemir (1984), Femmina ribelle di Raoul Walsh (1956), L’occhio del maligno di Claude Chabrol (1962), L’asso di picche di Miloš Forman (1963), Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg (1977), Batch ’81 di Mike De Leon (1982) e Tutto in una notte di John Landis (1985).

Venezia Classici è la sezione che dal 2012 presenta alla Mostra in anteprima mondiale una selezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell’ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo. Curata da Alberto Barbera con la collaborazione di Stefano Francia di Celle, Venezia Classici presenta inoltre una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori. La Giuria presieduta da Giuseppe Piccioni è composta da 26 studenti – indicati dai docenti – dell’ultimo anno dei corsi di cinema delle università italiane, dei DAMS e della veneziana Ca’ Foscari.

Questo l’elenco dei titoli di Venezia Classici selezionati per la 74. Mostra:

Les baliseurs du désert / El-haimoune (Wanderers of the Desert) [I figli delle mille e una notte]
di Nacer Khemir (Tunisia, Francia, 1984, 95’, Colore)
Restauro: Cinémathèque royale de Belgique

Batch ‘81
di Mike De Leon (Filippine, 1982, 108’, Colore)
Restauro: Asian Film Archive

Černý Petr (Black Peter) [L’asso di picche]
di Miloš Forman (Cecoslovacchia, 1963, 89’, B/N)
Restauro: Národní filmový archiv

Chikamatsu monogatari (A Story from Chikamatsu) [Gli amanti crocifissi]
di Kenji Mizoguchi (Giappone, 1954, 102’, B/N)
Restauro: Kadokawa Corporation, The Film Foundation in collaborazione con The Japan Foundation

Close Encounters of the Third Kind [Incontri ravvicinati del terzo tipo]
di Steven Spielberg (Stati Uniti, 1977, 137’, Colore)
Restauro: Sony Pictures Entertainment

Daïnah la métisse
di Jean Grémillon (Francia, 1932, 48’, B/N)
a seguire Zéro de conduite – giornalieri di Jean Vigo (Francia, 1933, 20’, B/N)
Restauro: Gaumont con il supporto di Centre national du cinéma et de l’image animée

Il deserto rosso (Red Desert)
di Michelangelo Antonioni (Italia, 1964, 120’, Colore)
Restauro: CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con RTI-Mediaset

Deux ou trois choses que je sais d’elle (Two or Three Things I Know About Her) [Due o tre cose che so di lei]
di Jean-Luc Godard (Francia, 1967, 87’, Colore)
Restauro: Argos Films con il supporto di Centre national du cinéma et de l’image animée

La donna scimmia (The Ape Woman)
di Marco Ferreri (Italia, Francia, 1964, 93’, B/N)
Restauro: Cineteca di Bologna e TF1 Studio in collaborazione con Surf Film

Idi i smotri (Come and See) [Và e vedi]
di Elem Klimov (Urss, 1985, 143’, Colore)
Restauro: Mosfilm (produttore del restauro, Karen Shakhnazarov)

Into the Night [Tutto in una notte]
di John Landis (Stati Uniti, 1985, 115’, Colore)
Restauro: Universal Pictures

Non c’è pace tra gli ulivi (Under the Olive Tree)
di Giuseppe De Santis (Italia, 1950, 107’, B/N)
Restauro: CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con CristaldiFilm di Zeudi Araya e Massimo Cristaldi

Novecento (1900)
di Bernardo Bertolucci (Italia, 1976, 317’, Colore)
Restauro: 20th Century Fox, Paramount Pictures, Istituto Luce – Cinecittà e Cineteca di Bologna, con la collaborazione di Alberto Grimaldi e il sostegno di Massimo Sordella

Ochazuke no aji (Flavor of Green Tea Over Rice) [Il sapore del riso al tè verde]
di Yasujirō Ozu (Giappone, 1952, 115’, B/N)
Restauro: Shochiku Co., Ltd.

L’oeil du malin (The Third Lover) [L’occhio del maligno]
di Claude Chabrol (Francia, 1962, 91’, B/N)
Restauro: Studiocanal con il supporto di Centre national du cinéma et de l’image animée

The Old Dark House [Il castello maledetto]
di James Whale (Stati Uniti, 1933, 72’, B/N)
Restauro: Cohen Film Collection / Cohen Media Group

The Revolt of Mamie Stover [Femmina ribelle]
di Raoul Walsh (Stati Uniti, 1956, 93’, Colore)
Restauro: 20th Century Fox

Sanshō dayū (Sansho the Bailiff) [L’intendente Sansho]
di Kenji Mizoguchi (Giappone, 1954, 126’, B/N)
Restauro: Kadokawa Corporation, The Film Foundation con la collaborazione di The Japan Foundation

A completamento della sezione Venezia Classici, verrà presentata una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori. L’elenco completo della sezione sarà reso noto nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma della Mostra di Venezia, che si terrà a Roma giovedì 27 luglio.