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Stasera in tv: “The 33” su Rete 4

Rete 4 stasera propone “The 33”, film drammatico del 2015 diretto da Patricia Riggen e interpretato da Antonio Banderas, Rodrigo Santoro, Juliette Binoche e James Brolin.

pubblicato 6 Agosto 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 03:20

 

Cast e personaggi

Antonio Banderas: Mario Sepúlveda
Rodrigo Santoro: Laurence Golborne
Juliette Binoche: María Segovia
James Brolin: Jeff Hart
Lou Diamond Phillips: Luis “Don Lucho” Urzúa
Mario Casas: Álex Vega
Adriana Barraza: Marta
Kate del Castillo: Katty Valdivia
Cote de Pablo: Jessica Vega
Bob Gunton: Presidente Sebastián Piñera
Gabriel Byrne: André Sougarret
Jacob Vargas: Edison “Elvis” Peña
Naomi Scott: Escarlette Sepúlveda
Oscar Nuñez: Yonni Barrios
Paulina García:
Juan Pablo Raba: Darío Segovia
Federico Luppi:
Alejandro Goic: Franklin Lobos
Jorge Diaz: Igor Proestakis

Doppiatori italiani

Antonio Sanna: Mario Sepúlveda
Riccardo Rossi: Laurence Golborne
Franca D’Amato: María Segovia
Michele Gammino: André Sougarret

 

La trama

La trama racconta l’incredibile storia dei 33 minatori cileni rimasti intrappolati per 69 giorni sottoterra in una miniera d’oro e rame. Una storia vera, a cui è stata messa la parola fine, esattamente 5 anni fa, il 13 ottobre del 2010, con la messa in salvo di Louis Uruza, “capitano” del gruppo. Una storia di resistenza, trasformazione personale e trionfo dello spirito umano, il film ci porta nelle profondità più oscure della Terra, rivelando la psiche degli uomini intrappolati nella miniera e raccontando il coraggio dei minatori e delle loro famiglie. Ad oltre 200 piani sotto la superficie e intrappolati sotto uno strato roccioso grande due volte l’Empire State Building, i coraggiosi minatori hanno sopportato temperature di quasi 40 gradi e un intenso isolamento. Banderas interpreta “Super Mario” Sepulveda, uno dei minatori che ha pubblicato alcuni video log assicurando che i minatori fossero ancora vivi mentre il mondo guardava la storia di sopravvivenza sotterranea più lunga della storia. il film è stato Sviluppato in collaborazione con gli stessi minatori, le loro famiglie e i loro soccorritori.

 

Curiosità

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  • Il film è basato sul libro “La montagna del tuono e del dolore” del premio Pulitzer Hector Tobar.
  • Le riprese si sono volte a Nemocón (Colombia) e Copiapó (Cile) luogo originario dell’incidente.
  • L’idea di questo film era già una preoccupazione per i minatori quando rimasero intrappolati nel sottosuolo, rendendosi conto che erano diventati delle celebrità all’esterno. Al fine di assicurare una pari quota dei profitti di qualsiasi diritto d’autore della loro storia, hanno accettato di pubblicare una versione ufficiale della loro terribile esperienza. Dopo essere stati salvati, hanno assunto uno studio legale a Santiago per rappresentarli all’estero. Ciò ha portato ad un’agenzia di spettacolo a New York, che ha scelto un giornalista e romanziere americano (Hector Tobar), che ha intrapreso una ricerca approfondita sugli eventi e ha svolto interviste approfondite con ciascuno dei minatori, le loro famiglie e alcune delle autorità coinvolte . Il libro che ne è sortito  (La montagna del tuono e del dolore / Deep Down Dark) è stato l’ispirazione per il film.
  • A causa della mancanza di lavoro, i minatori salvati sono stati coinvolti nella produzione del film girato a Copiapo in Cile.
  • Mario Sepulveda, uno dei 33 minatori cileni, ha incontrato Antonio Banderas in Colombia durante i primi giorni di riprese diventando supervisore delle comparse del film.
  • Juliette Binoche ha sostituito Jennifer Lopez, che ha abbandonato a causa del suo impegno con American Idol.
  • Nel film Alex Vega è stato mostrato come il primo minatore a raggiungere la superficie per incontrare la moglie e la figlia neonata. In realtà Alex fu il decimo minatore a raggiungere la superficie.
  • Bob Gunton ha sottolineato in un’intervista che la cosa più difficile da interpretare del presidente del Cile Sebastian Piñera erano i suoi “tic nervosi”.
  • Paulina García interpreta l’assistente del presidente Piñera, un personaggio creato per scopi drammatici che concentra molti punti di vista sul salvataggio di molti politici e consiglieri.
  • Il 7 febbraio 2014 alcuni ladri si sono intrufolati sul set rubando quattro iPod e un paio di Handycam Sony.
  • Per scopi drammatici, il film condensa le storie di diversi minatori intrappolati nei personaggi principali, come la figlia di Mario Sepúlveda (Antonio Banderas) e la gravidanza di Jessica Salgado (Cote de Pablo).
  • Il ritratto di Bob Gunton del presidente Piñera lo descrive come un politico distante e opportunista preoccupato per la reputazione della sua amministrazione. Quando è stato intervistato circa il suo omologo nel film alla Premiere del film a Santiago in Cile, il vero Presidente Piñera ha evitato una risposta diretta.
  • Il film rappresenta un grande divario di età tra il presidente Piñera di Bob Gunton che ha 70 anni e il Laurence Golborne di Rodrigo Santoro che ne ha quasi 40. Al momento del salvataggio, il vero Piñera aveva 60 anni e Golborne ne aveva 49.
  • Il film mostra che la capsula di salvataggio è scesa vuota nella miniera. I minatori entrarono nella capsula uno ad uno, e l’ultimo minatore a salire fu Luis Urzúa (“don Lucho”), che alla fine rimane solo nella miniera. Questo non è esattamente vero. In realtà furono sei gli assistenti scesi nella miniera all’interno della capsula per aiutare i minatori nella fase di salvataggio. Quando la capsula è scesa nella miniera per la prima volta uno dei soccorritori, Manuel González, era dentro da solo per testarne il funzionamento. Il signor González è stato anche l’ultimo a salire in superficie. Anche se è vero che Luis Urzúa è stato l’ultimo minatore salvato, il signor González lo ha aiutato ad entrare nella capsula e ha aspettato che la capsula vuota scendesse di nuovo. Così era in realtà l’unica persona che trascorse del tempo nella miniera da solo e l’unica persona che si era trovata nella capsula da solo.
  • Il film descrive i minatori che ricevono alcuni iPod dopo che hanno confermato di essere vivi, e in seguito c’è un breve scontro tra due minatori quando viene accusato di aver rubato l’iPod all’altri. Steve Jobs ha effettivamente inviato 33 dispositivi iPod Touch destinati agli uomini come un gesto di supporto, ma sono stati trattenuti dalla squadra di salvataggio fino a quando gli uomini sono stati salvati per evitare la possibilità che i dispositivi causassero isolamento o conflitto all’interno del gruppo simile allo scontro raffigurato nel film.
  • Il film costato 23 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 24.

 

La colonna sonora

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  • Le musiche originali del film sono del compositore americano James Horner, deceduto il 22 giugno 2015 a causa di un incidente aereo avvenuto meno di due mesi prima dell’uscita del film.
  • Il trailer americano è accompagnato dal brano “Say Something” di A Great Big World & Christina Aguilera, mentre quello cileno una cover del brano “Gracias a la Vida” interpretata di Cote de Pablo.

 

stasera-in-tv-the-33-su-rete-4-1.jpgTRACK LISTINGS:

1. The Atacama Desert – James Horner
2. Empanadas for Darío – James Horner
3. To the Heart of The Mountain – James Horner
4. The Collapse – James Horner
5. Buried Alive – James Horner
6. Drilling, The Sweetest Sound! – James Horner
7. Prayer – Camp Hope – James Horner
8. The Drill Misses (and dreams fade…) – James Horner
9. Gracias A La Vida – Cote de Pablo
10. Aiming To Miss – James Horner
11. We are all well in the refuge, The 33 – James Horner
12. Always Brothers – James Horner
13. Fénix – James Horner
14. First Ascent – James Horner
15. Celebrations – James Horner
16. Family is all we have – James Horner
17. Al Final De Este Viaje En La Vida – Los Bunkers
18. The 33 – James Horner
19. Hope is Love – James Horner

Per ascoltare altre tracce della colonna sonora clicca QUI.