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La storia fantastica: interviste a cast e regista per il 30° anniversario

Rob Reiner e il cast del classico “La storia fantastica” ricordano il film a 30 anni dall’uscita nelle sale americane.

pubblicato 26 Settembre 2017 aggiornato 24 Marzo 2024 10:23

Il 25 settembre 1987 il classico fantasy La storia fantastica (The Princess Bride) usciva nei cinema americani e anche se all’epoca non si rivelò un successo al box-office, nel corso degli anni è diventato uno dei film cult più amati di sempre. Ora cast e regista si sono riuniti per celebrare i 30 anni di questo mix di avventura, fantasy commedia e romance. Rob Reiner ha diretto il film tratto dal romanzo del 1973 “La principessa sposa” di William Goldman, un adattamento che è diventato un classico che ha travalicato le generazioni.

Rob Reiner ha recentemente condiviso una storia sul film rivelando che la pellicola ha contribuito a salvare la vita di una donna. Reiner ha raccontato di una donna che lo ha avvicinato in un ristorante raccontandogli che era rimasta intrappolata sotto  una valanga di neve mentre sciava insieme ad un gruppo di altri sciatori. Il regista ha detto che la donna conosceva a memoria La storia fantastica e ha recitato il film per intrattenere tutti mentre rischiavano di morire congelati.

Intervistato da Variety, il regista Rob Reiner ha raccontato che avrebbe voluto girare La storia fantastica nel 1984, subito dopo avewr terminato il suo film d’esordio, il mockumentary This is Spinal Tap, ma l’entusiasmo di Reiner non era condiviso dallo studio come racconta il regista.

Era una vendita impossibile. La cosa divertente era che prima di fare “Stand by Me – Ricordo di un’estate” avevo fatto “Spinal Tap” e “Sacco a pelo a tre piazze” e ho avuto un incontro con questa dirigente della Paramount. Lei mi disse “Noi amiamo i tuoi film. Qual’e il prossimo che vuoi fare?”. Ho detto: “Beh tu non vuoi fare quello che io voglio fare”. Lei rispose: “No, questo non è vero, voglio fare quello che tu vuoi fare”. Io le dissi: “No, no, tu vuoi farmi fare quello che voi volete fare”. Lei mi disse: “No, no, voglio fare quello che vuoi fare tu, Che cos’è?”. Ho detto La principessa sposa e lei ha detto: “Beh, tutto tranne quello”.

Reiner però non è stato il primo a tentare di adattare il romanzo di William Goldman, un tentativo era stato già fatto in precedenza ma non andò in porto. Reiner trasformò il suo desiderio in una missione e ha finito per ottenere i finanziamenti da Norman Lear, creatore e produttore della sit-com Arcibaldo.

Fred Savage aveva solo dieci anni quando venne scelto per il ruolo del ragazzo malato a cui il nonno (Peter Falk) legge “La Principessa Sposa”. Savage ricorda che era abbastanza sicuro che le sue parti erano le ultime da filmare e che il resto del film era già stato completato. Robin Wright che ha interpretato Bottondoro ammette che era “pietrificata” prima delle riprese, ma ha detto che tutto è cambiato quando è arrivata in Inghilterra per filmare e ha scoperto che avrebbe fatto parte di una grande famiglia calorosa. Il cast cantò canzoni e condivise i pasti. Wright ha detto che l’esperienza fu incredibile e che tutti hanno trascorso un sacco di tempo a ridere.

Chris Sarandon, che ha interpretato il principe Humperdinck, ha parlato di André the Giant (Fezzik) che era il cuore del set e del film. Sarandon ha anche notato che le sue figlie erano entusiaste del fatto che lui lavorasse con un “gigante”. André era un famoso wrestler professionista negli anni ’80, alto 2,24 m per un peso di 235 chili. La Wright ha anche ricordato quanto amabile e generoso fosse André.

Era così premuroso, è quello che mi ricordo. Siamo in mezzo alla foresta e stiamo in piedi l’uno accanto all’altro nei nostri costumi, era umido e faceva un freddo pazzesco. Ha messo le mani sulla mia testa letteralmente per darmi un po’ di calore e farmi smettere di tremare, le sue mani coprivano tutta la mia testa, il calore delle mani era come una coperta elettrica, era molto dolce e premuroso, mi dava sempre il suo cappotto se il mio non era nelle vicinanze.

A quanto pare, Cary Elwes (Westley) e Mandy Patinkin (Inigo Montoya) hanno preso molto serieamente il loro duello a fil di spada e si sono addestrati con Peter Diamond e Bob Anderson, due maestri di spada che avevano lavorato su Star Wars. Il duo erano il top nel loro settore come ricorda Elwes che aggiunge che per prepararsi ai loro ruoli lui e Patinkin hanno cercato di guardare “ogni duello di spade mai girato”. Durante l’intervista Elwes, Sarandon e la Wright hanno sostenuto che La storia fantastica è molto popolare nella comunità mormone e che credono che sia per i “buoni valori contenuti nel film”.

Billy Crystal è stato sul set solo per 3 giorni, ma ricorda bene la sensazione che cast e troupe fossero una grande famiglia.

Le grandi esperienze che riguardano davvero i film è la magia di fare un film, qui stavi lavorando con una sceneggiatura di Bill Goldman, un brillante gruppo di attori e un regista audace che avrebbe preso questo tipo di film per farne una semplice, bella e divertente storia come questa.

La storia fantastica è uno di quei classici che sono diventati parte della cultura popolare, un classico per famiglie che ha contribuito a quell’immaginario cinematografico squisitamente anni ’80 che tutti ricordiamo e ripercorriamo spesso con grande nostalgia.