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E’ morto Ray Lovelock – Il ricordo di Blogo

E’ scomparso a 67 anni l’attore e cantante Ray Lovelock, per lui ruoli in “Squadra volante”, “Cassandra Crossing” e “Murderock – Uccide a passo di danza”.

pubblicato 10 Novembre 2017 aggiornato 27 Agosto 2020 23:59

 

E’ morto questa mattina a Trevi l’attore e cantante italiano Ray Lovelock, aveva 67 anni. A dare la triste notizia il fratello Andrea, che in un comunicato all’Ansa ha parlato di un peggioramento delle condizioni di salute dell’attore che stava combattendo contro un tumore.

Lovelock nato a Roma il 19 giugno 1950 era noto per ruoli in polizieschi all’italiana girati negli anni ’70, periodo d’oro del cinema di genere italiano, tra questi ricordiamo Squadra Volante, Milano odia: la polizia non può sparare, Roma violenta, Pronto ad uccidere, e il controverso Uomini si nasce poliziotti si muore.

Dopo l’esordio nel 1968 con Banditi a Milano, diretto da Carlo Lizzani, Lovelock intervalla la sua carriera sul grande schermo con quella parallela di cantante sia nella band “Tomas Milian Group” del suo collega Tomas Milian, sia come solista collaborando anche a colonne sonore come quella del poliziesco Uomini si nasce poliziotti si muore.

 

Tra i suoi film più famosi ricordiamo anche il disaster-movie americano Cassandra Crossing (1976) di George Pan Cosmatos e il thriller Murderock – Uccide a passo di danza (1984) di Lucio Fulci. Lovelock durante la sua prolifica carriera ha esplorato il cinema di genere in tutte le sue digressioni con ruoli anche nel western Se sei vivo spara (1967), la commedia Toh, è morta la nonna! (1969) di Mario Monicelli, l’horror italo-spagnolo Non si deve profanare il sonno dei morti (1974), la commedia erotica La vergine, il toro e il capricorno (1977) e il film di guerra Contro 4 bandiere (1979) di Umberto Lenzi.

I ruoli più recenti di Lovelock risalgono al 2015 nella commedia sentimentale Barbara ed io di Raffaele Esposito e al 2016 con l’ultimo ruolo in My Father Jack di Tonino Zangardi, in cui l’attore vestiva i panni di un avvocato.

 

Filmografia

Se sei vivo spara, regia di Giulio Questi (1967)
Banditi a Milano, regia di Carlo Lizzani (1968)
I giovani tigri, regia di Antonio Leonviola (1968)
Sette volte sette, regista di Michele Lupo (1968)
Plagio, regia di Sergio Capogna (1969)
Toh, è morta la nonna!, regia di Mario Monicelli (1969)
L’amica, regia di Alberto Lattuada (1969)
Il delitto del diavolo, regia di Tonino Cervi (1970)
Un posto ideale per uccidere, regia di Umberto Lenzi (1971)
Il violinista sul tetto, regia di Norman Jewison (1971)
Milano odia: la polizia non può sparare, regia di Umberto Lenzi (1974)
Non si deve profanare il sonno dei morti, regia di Jorge Grau (1974)
Squadra volante, regia di Stelvio Massi (1974)
Macchie solari, regia di Armando Crispino (1975)
La moglie vergine, regia di Franco Martinelli (1975)
Roma violenta, regia di Franco Martinelli (1975)
Pronto ad uccidere, regia di Franco Prosperi (1976)
Uomini si nasce poliziotti si muore, regia di Ruggero Deodato (1976)
La vergine, il toro e il capricorno, regia di Sergio Martino (1977)
Cassandra Crossing, regia di George Pan Cosmatos (1977)
L’avvocato della mala, regia di Alberto Marras (1977)
Il grande attacco, regia di Umberto Lenzi (1978)
La settima donna, regia di Franco Prosperi (1978)
L’anello matrimoniale, regia di Mauro Ivaldi (1978)
Avere vent’anni, regia di Fernando Di Leo (1978)
Contro 4 bandiere, regia di Umberto Lenzi (1979)
Scusi lei è normale?, regia di Umberto Lenzi (1979)
Play Motel, regia di Mario Gariazzo (1979)
L’ebreo fascista, regia di Franco Molè (1980)
Murderock – Uccide a passo di danza, regia di Lucio Fulci (1984)
Mak π 100, regia di Antonio Bido (1987)
La vuelta de El Coyote (1998)
Villa Ada, regia di Pier Francesco Pingitore (1999)
Il fratello minore, regia di Stefano Gigli (2000)
Barbara ed io, regia di Raffaele Esposito (2015)
My Father Jack, regia di Tonino Zangardi (2016)