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Torino Film Festival 2017, il programma ufficiale – anteprima per Smetto quando voglio 3

169 film in 10 giorni. Presentato il programma ufficiale del 35esimo Torino Film Festival.

pubblicato 14 Novembre 2017 aggiornato 27 Agosto 2020 23:50

134 lungometraggi, 10 mediometraggi e 25 cortometraggi per un totale di 169 film. Questo il programma ufficiale del Torino Film Festival 2017, presentato poche ore fa nella Capitale. 40 lungometraggi opere prime e seconde, 36 anteprime mondiali, 21 anteprime internazionali, 4 anteprime europee e 59 anteprime italiane, con oltre 4000 film visionati (tra corti, medi e lungometraggi). Finding Your Feet / Ricomincio da me di Richard Loncraine sarà il film d’apertura della 35esima edizione, pronta a partire venerdì 24 novembre, con The Florida Project di Sean Baker film di chiusura, sabato 2 dicembre.

La più importante sezione competitiva del festival, riservata a opere prime, seconde o terze, propone 15 film realizzati nel 2017, inediti in Italia. I paesi rappresentati sono: Argentina, Belgio, Cina, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Hong Kong, Israele, Italia, Lussemburgo, Portogallo, Spagna, Stati Uniti e Venezuela. Come sempre incentrata sul cinema “giovane”, la selezione dei film in concorso si rivolge alla ricerca e alla scoperta di talenti innovativi, che esprimono le migliori tendenze del cinema indipendente.

Per quanto riguarda la Festa Mobile aprirà Finding Your Feet, commedia britannica su un gruppo assortito di maturi londinesi che s’incontrano e danno un nuovo senso alla loro vita attraverso una scuola di ballo, diretta da Richard Loncraine e interpretata da Imelda Staunton, Timothy Spall e Celia Imrie. Tanti gli italiani presenti, da Francesca Comencini in Amori che non sanno stare al mondo alle avventurose frustrazioni dei ricercatori universitari disoccupati di Smetto quando voglio – Ad honorem, terzo capitolo della saga di Sydney Sibilia. Il viaggio, tenero e accorato, di due ragazzini napoletani nel cuore del Nevada e tra i segreti della galassia, in Tito e gli alieni, diretto da Paola Randi e interpretato da Valerio Mastandrea, e quello, disperato e coraggioso, di due giovani nigeriani che, scampati a una strage, cercano di raggiungere il Mediterraneo, seguito da Pasquale Scimeca in Balon. Le intense ricognizioni nella memoria e nelle radici di L’altrove più vicino di Elisabetta Sgarbi, tra le suggestioni della vicina Slovenia, di Cento anni di Davide Ferrario, da Caporetto a oggi tra sconfitte che potrebbero trasformarsi in vittorie, di My War Is Not Over di Bruno Bigoni, sul certosino lavoro di un soldato inglese che sbarcò ad Anzio per dare un nome ai tanti militari sconosciuti sepolti in Italia. In arrivo dai Festival stranieri Tesnota, dramma serrato sulla crisi familiare provocata dal rapimento di un ragazzo, diretto da un ventiseienne russo allievo di Sokurov, Kantemir Balagov; Un beau soleil interieur, caustico racconto delle divagazioni sentimentali di una parigina, diretto da Claire Denis e interpretato da Juliette Binoche e Gérard Depardieu, tutti in stato di grazia; Dark River, angosciante faccia a faccia tra una sorella e un fratello che si ritrovano dopo anni per decidere la sorte della fattoria di famiglia, diretto da Clio Barnard; Wind River, terzo thriller dedicato al mito della Frontiera da Taylor Sheridan, interpretato da Jeremy Renner; What Happened to Monday, tra action e fantascienza distopica, la storia di sette gemelle in un arido mondo futuro, diretto da Tommy Wirkola e interpretato da Noomi Rapace (le sette sorelle) e Willem Dafoe.

Horror, spesso molto sui generis, thriller, una scatenata commedia cinefila e due film italiani “eccentrici” per After Hours 2017, la sezione dark del festival, con retrospettiva dedicata a Brian De Palma e gran premio Torino a Pino Donaggio.

[accordion content=”Film concorso” title=”Torino 35″]
À VOIX HAUTE / SPEAK-UP di Stéphane De Freitas (Francia, 2017, DCP, 99’)
AL TISHKECHI OTI / DON’T FORGET ME di Ram Nehari (Israele/Francia/Germania, 2017, DCP, 87’)
ARPÓN di Tomás Espinoza (Argentina/Venezuela/Spagna, 2017, DCP, 81’)
BAMY di Jun Tanaka (Giappone, 2017, DCP, 100’)
BARRAGE di Laura Schroeder (Lussemburgo/Belgio/Francia, 2017, DCP, 112’)
BEAST di Michael Pearce (UK, 2017, DCP, 107’)
BLUE KIDS di Andrea Tagliaferri (Italia, 2017, DCP, 75’)
DAPHNE di Peter Mackie Burns (UK, 2017, DCP, 90’)
THE DEATH OF STALIN di Armando Iannucci (Francia/UK, 2017, DCP, 107’)
A FÁBRICA DE NADA di Pedro Pinho (Portogallo, 2017, DCP, 177’)
KISS AND CRY di Chloé Mahieu e Lila Pinell (Francia, 2017, DCP, 78’)
LORELLO E BRUNELLO di Jacopo Quadri (Italia, 2017, DCP, 85’)
THE SCOPE OF SEPARATION di Yue Chen (Cina, 2017, DCP, 71’)
THEY di Anahita Ghazvinizadeh (USA, 2017, DCP, 80’)
THE WHITE GIRL di Jenny Suen e Christopher Doyle (Hong Kong, 2017, DCP, 97’)

[accordion content=”Film” title=”Festa Mobile”]

L’ALTROVE PIÙ VICINO di Elisabetta Sgarbi (Italia, 2017, DCP, 50’)
AMORI CHE NON SANNO STARE AL MONDO di Francesca Comencini (Italia, 2017, DCP, 92’)
BALON di Pasquale Scimeca (Italia, 2017, DCP, 94’)
UN BEAU SOLEIL INTERIEUR di Claire Denis (Francia, 2017, DCP, 94’)
CASTING di Nicolas Wackerbarth (Germania, 2017, DCP, 91’)
CENTO ANNI di Davide Ferrario (Italia, 2017, DCP, 89’)
LA CORDILLERA di Santiago Mitre (Argentina/Francia/Spagna, 2017, DCP, 114’)
DARK RIVER di Clio Barnard (UK, 2017, DCP, 89’)
DARKEST HOUR / L’ORA PIÙ BUIA di Joe Wright (UK, 2017, DCP, 114’)
FAITHFULL di Sandrine Bonnaire (Francia, 2017, DCP, 61’)
FINAL PORTRAIT di Stanley Tucci (UK, 2017, DCP, 90’)
FINDING YOUR FEET / RICOMINCIO DA ME di Richard Loncraine (UK, 2017, DCP, 111’)
FLAMES di Zefrey Throwell e Josephine Decker (USA, 2017, DCP, 84’)
THE FLORIDA PROJECT di Sean Baker (USA, 2017, DCP, 115’)
GRACE JONES: BLOODLIGHT AND BAMI di Sophie Fiennes (Irlanda/UK, 2017, DCP, 115’)
GRANDEUR ET DÉCADENCE D’UN PETIT COMMERCE DE CINÉMA di Jean-Luc Godard
KINGS di Deniz Gamze Ergüven (Belgio/Francia, 2017, DCP, 92’)
THE MAN WHO INVENTED CHRISTMAS / DICKENS – L’UOMO CHE INVENTÒ IL NATALE di Bharat Nalluri (Irlanda/Canada, 2017, DCP, 110’)
MARY SHELLEY di Haifaa Al-Mansour (USA, 2017, DCP, 120’)
MY LIFE STORY di Julien Temple (UK, 2017, DCP, 96’)
MY WAR IS NOT OVER di Bruno Bigoni (Italia, 2017, DCP, 52’)
NOTTE ITALIANA di Carlo Mazzacurati (Italia, 1987, Blu-Ray, 92’)
PROFESSOR MARSTON & THE WONDER WOMEN di Angela Robinson (USA, 2017, DCP, 108’)
THE REAGAN SHOW di Pacho Velez e Sierra Pettengill (USA, 2017, DCP, 74’)
SMETTO QUANDO VOGLIO – AD HONOREM di Sydney Sibilia (Italia, 2017, DCP, 96’)
TAEKSI WOONJUNSA / A TAXI DRIVER di Hoon Jang (Corea del Sud, 2017, DCP, 137’)
TESNOTA / CLOSENESS di Kantemir Balagov (Russia, 2017, DCP, 118’)
TITO E GLI ALIENI di Paola Randi (Italia, 2017, DCP, 92’)
WHAT HAPPENED TO MONDAY / SEVEN SISTERS di Tommy Wirkola (UK/Francia/Belgio/USA, 2017, DCP, 123’)
WIND RIVER di Taylor Sheridan (UK/Canada/USA, 2017, DCP, 107’)

TorinoFilmLab
CARGO di Gilles Coulier (Belgio/Olanda/Francia, 2017, DCP, 91’)
LAURI MÄNTYVAARAN TUUHEET RIPSET / THICK LASHES OF LAURI MANTYVAARA di Hannaleena Hauru (Finlandia, 2017, DCP, 90’)
MESSI AND MAUD (POST-LAB PREVIEW) di Marleen Jonkman (Olanda/Germania, 2017, DCP, 92’)
POP AYE di Kirsten Tan (Thailandia/Singapore, 2017, DCP, 104’)
REY di Niles Atallah (Cile/Francia, 2017, DCP, 91’)
78 – VAI PIANO MA VINCI di Alice Filippi (Italia, 2017, DCP, 52’)
AL MASSIMO RIBASSO di Riccardo Iacopino (Italia, 2017, DCP, 100’)

Premio Maria Adriana Prolo 2017
EVILENKO di David Grieco (Italia, 2004, 35mm, 111’)

[accordion content=”Film” title=”After Hours”]

LES AFFAMÉS di Robin Aubert (Canada, 2017, DCP, 96’)
THE CRESCENT di Seth A. Smith (Canada, 2017, DCP, 99’)
THE CURED di David Freyne (Irlanda, 2017, DCP, 95’)
THE DISASTER ARTIST di James Franco (USA, 2017, DCP, 98’)
FAVOLA di Sebastiano Mauri (Italia, 2017, DCP, 87’)
FIRSTBORN di Aik Karapetian (Lettonia, 2017, DCP, 100’)
GAME OF DEATH di Sebastien Landry e Laurence Morais-Lagace (Francia/Canada/USA, 2017, DCP, 73’)
KUSO di Flying Lotus (USA, 2017, DCP, 105’)
THE LODGERS di Brian O’Malley (Irlanda, 2017, DCP, 92’)
MOST BEAUTIFUL ISLAND di Ana Asensio (USA, 2017, DCP, 80’)
REVENGE di Coralie Fargeat (Francia, 2017, DCP, 108’)
RICCARDO VA ALL’INFERNO di Roberta Torre (Italia, 2017, DCP, 91’)
SEQUENCE BREAK di Graham Skipper (USA, 2017, DCP, 80’)
TOKYO VAMPIRE HOTEL di Sion Sono (Giappone, 2017, DCP, 142’)

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