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Star Wars 8: Andy Serkis parla di Snoke e delle sue motivazioni

Andy Serkis parla della storia personale di Snoke e della sua rabbia in “Star Wars: Gli ultimi Jedi”.

pubblicato 24 Novembre 2017 aggiornato 27 Agosto 2020 23:32

Star Wars: Gli Ultimi Jedi debutterà nei cinema italiani il 13 dicembre e il maestro del motion-capture Andy Serkis si è preso del tempo per parlare del suo Leader Supremo Snoke in una nuova intervista con Entertainment Weekly, che ci dà un’idea di ciò che si cela dietro le azioni del misterioso villain. Rian Johnson ha detto che non sarà svelato alcun retroscena di Snoke in “Gli Ultimi jedi”, ma anche se non potremo conoscere l’intera storia di Snoke nel film in uscita, Andy Serkis ha fornito un migliore visione del personaggio.

A quanto pare il leader deforme Snoke ha subito una qualche grave lesione, cosa che si evince dalle sue evidenti cicatrici. Serkis descrive Snoke come molto potente ma anche come molto vulnerabile a livello psicologico.

[quote layout=”big”]Riguardo al fatto che Snoke è molto in sintonia con la Forza, il Lato oscuro della Forza. Ovviamente è terribilmente potente, ma è anche un personaggio molto vulnerabile e ferito, ha sofferto e ha subito una lesione. Il modo in cui viene fuori questa sua malvagità è una reazione a questo. Il suo odio per la Resistenza è alimentato da ciò che gli è successo a livello personale.[/quote]

Secondo quanto rivelato da Andy Serkis, l’alieno / umanoide alto oltre 2 metri e mezzo non è molto soddisfatto del lavoro svolto da Kylo Ren (Adam Driver). Molta della rabbia di Snoke è indirizzata verso Kylo Ren, perchè Snoke non rispetta i deboli.

[quote layout=”big”]Il suo addestramento con Kylo Ren non sta dando i risultati sperati, quindi la sua rabbia nei confronti di Kylo Ren si intensifica perché non riesce a sopportare la debolezza negli altri. Parte della manipolazione lo spinge a giocare con Hux e a metterli l’uno contro l’altro.[/quote]

Questa insoddifazione verso Kylo Ren sarà accentuata dall’entrata in scena di Rey come potenziale nuovo allievo. Daisy Ridley ha detto in passato che il Leader Supremo Snoke sarà l’ultimo “test” per Rey, che potrebbe anche essere più forte a livello di poteri e di connessione con la Forza rispetto a Kylo Ren.

Dal momento che Snoke è apparso come un enorme ologramma nel film “Il risveglio della Forza”, questa sarà la prima volta che lo vedremo di persona, per così dire. Andy Serkis dice che saremo in grado di vedere il danno fisico subito e capire l’influenza che ha sul personaggio.

[quote layout=”big”]Sei testimone della sua fisicità, il suo corpo è un po’ contorto come un cavatappi, e quindi ha un movimento limitato. La sua aggressività e la sua rabbia sono limitate e definite da quella fisicità.[/quote]

Per interpretare il personaggio il più fedelmente possibile, Serkis ha bloccato un lato della sua bocca per imitare una delle lesioni sul viso di Snoke. Serkis ha raccontato di aver usato nastro adesivo per bloccare il lato sinistro della sua mascella per replicare la mascella di Snoke. Secondo Andy Serkis la maggior parte delle deformità di Snoke si basano molto sulle ferite riportate nelle trincee dai soldati durante la prima guerra mondiale.

Ora sappiamo qualcosa di più sulle motivazioni / pulsioni che spingono il Leader Supremo Snoke, ma c’è ancora molto da imparare sul personaggio che resta misterioso e intrigante. Andy Serkis ha anche accennato ad un certo “sfarzo” e al gusto per le cose “belle” nella vita di Snoke, che viene mostrato nella sua Sala del trono e nelle sue tuniche dorate. Forse avremo più storia di Snoke nell’Episodio 9, ma fino ad allora l’appuntamento è al cinema con Star Wars: Gli Ultimi Jedi.