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Star Wars: 10 motivi che fanno di Rey una Skywalker

La storia delle origini di Rey potrebbe svelarsi in “Star Wars: Gli Ultimi Jedi”, nell’attesa scopriamo 10 motivi per cui l’eroina di Jakku potrebbe essere una Skywalker.

pubblicato 12 Dicembre 2017 aggiornato 27 Agosto 2020 22:45

 

ATTENZIONE!!! L’articolo contiene potenziali SPOILER su Star Wars: Gli Ultimi Jedi.

 

Star Wars: Gli Ultimi Jedi sta per approdare nei cinema italiani e siamo tutti molto curiosi di sapere qualcosa in più sull’origine di Rey (Daisy Ridley) introdotta in “Il risveglio della Forza” sul paineta deserto di Jakku e che ritroveremo sul pianeta Ahch-to dove il maestro Jedi Luke Skywalker (Mark Hamill) la introdurrà alla vie della Forza.

La scelta di Daisy Ridley come protagonista, un volto relativamente sconosciuto, è stata una delle mosse vincenti del regista J.J. Abrams e Lucasfilm. L’attrice grintosa e spontanea ha dato all’operazione “rilancio” della saga di George Lucas una marcia in più e dall’uscita dell’Episodio VII e l’imminente debutto dell’Episodio VIII siamo ancora qui a chiederci, ma chi saranno i genitori di Rey?

Il sito Den of Geek ci propone 10 motivi per considerare Rey non solo una Skywalker, ma più precisamente la figlia di Luke Skywalker. Si, secondo la tesi che andremo a proporvi, la Rey di Jakku, di cui non è stato ancora svelato il cognome, potrebbe anche chiamarsi Rey Skywalker poichè condivide con Luke il coraggio e una evidente connessione con la Forza. Rey è letteralmente la figlia di Luke e sarà lei che porterà ancora una volta l’equilibrio nella Forza.

 

 

1. E’ il miglior stella-pilota della galassia

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Abbiamo potuto appurare in “Il risveglio della Forza” che Rey potrebbe essere il miglior pilota della galassia, proprio come suo padre e suo nonno prima di lei. Per chi stesse pensando al Poe Dameron di Oscar Isaac come il miglior pilota di caccia della Resistenza, la sua prestazione a bordo di un TIE Fighter in fuga non può essere minimamente paragonato a ciò Rey ha fatto con il Millemmium Falcon, considerando che il primo è un pilota veterano mentre l’altra è una commerciante di rottami che non aveva mai pilotato un’astronave in battaglia.

Difficile dimenticare la sequenza d’azione del film in cui Rey pilota il Millennium Falcon attraverso le rovine di uno Star Destroyer mentre evita il fuoco laser dei TIE con acrobazie degne di Han Solo. E’ anche vero che Luke non ha mai pilotato il Millennium Falcon, ma non dimentichiamo che lui era uno dei due combattenti a bordo degli X-Wing non abbattuto nella Battaglia di Yavin. Inoltre è stato in in grado di abbattere la Morte Nera lasciandosi guidare dalla Forza, questo dopo che Capo Rosso dell’Alleanza Ribelle aveva fallito nonostante l’assistenza del computer di bordo e del sistema di puntamento.

L’abilità di pilota di Luke come quella di Rey non dovrebbero sorprendere visto che suo padre “era il migliore stella-pilota della Galassia” quando Obi-Wan Kenobi lo incontrò. Certo con il senno di poi è un po’ deludente rendersi conto che Obi-Wan si riferiva ad un ragazzino di 10 anni a bordo di uno “sguscio”, ma il precedente resta tale. E ora che Han è fuori dai giochi, Rey potrebbe essere il miglior pilota rimasto nella galassia. La fonte segnala anche il libro prequel di Greg Rucka, “Before the Awakening”, in cui viene spiegato che Rey passava molto del suo tempo in un simulatore di volo quando non cercava rottami, il che significa che aveva fatto molta pratica.

 

2. Kylo Ren conosceva Rey prima di incontrarla

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Dopo la suddetta fuga del Millennium Falcon vediamo Kylo Ren sfogare la sua frustrazione contro un modulo comandi, non solo la mappa di Luke è andata, ma c’è anche il disertore FN-2187 (Finn) che ha aiutato il droide BB-8 a farla franca. Quando però sente che anche una ragazza di Jakku ha aiutato quel droide, Kylo Ren ha un sussulto, l’ipotesi è che lui sapesse esattamente chi era Rey e la sua sorpresa proviene dalla consapevolezza e dalla paura che questa “ragazza” sia sensibile alla Forza e che sia qualcuno da non sottovalutare…forse lasciata su Jakku tanti anni prima con la speranza che non avrebbe mai più sentito parlare di lei.

 

3. Rey viene “chiamata” dalla spada laser di Luke

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L’ultima volta che abbiamo visto la seconda spada laser di Anakin (e la prima di Luke), è quando è caduta nel vuoto, nel profondo delle viscere di Cloud City. Non siamo sicuri di come e quendo Maz Kanata abbia recuperato l’arma dal pianeta Bespin, ma se questa spada laser è davvero così senziente e consapevole del suo posto nella Forza da lanciare una “chiamata”, allora potrebbe anche ricordare quel periodo in cui Anakin la utilizzò per massacrare alcune dozzine di piccoli padawan nel Tempio Jedi. Eppure qui, conservata in una cassa presumibilmente per decenni, riconosce subito Rey quando la ragazza arriva nel castello di Maz. Certo, si potrebbe obiettare che è semplicemente giunta a lei perché la Forza è potente in Rey, ma se fosse così, è difficile ignorare il prossimo indizio sulla parentela di Rey…

 

4. Rey ricorda il tradimento di Ben Solo

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Dopo aver toccato la spada laser, Rey ha visioni molto specifiche che si manifestano davanti ai suoi occhi. La primo e più potente è la mano robotica di Luke poggiata sulla familiare cupola di R2-D2. Ma la successiva è Kylo Ren, alias Ben Solo, che guida i Cavalieri di Ren in quello che appare come un massacro perpetrato sotto una pioggia battente. È facile dedurre che ciò che abbiamo intravisto sono immagini del tradimento di Kylo Ren ai danni del nascente Ordine Jedi che Luke Skywalker ha tentato di creare dopo la sconfitta dell’Impero. Proprio come suo nonno, Ben Solo si rivelò essere un allievo problematico di Luke che tradì e passò al Lato Oscuro uccidendo tutti gli altri studenti Jedi…tranne uno. Queste visioni vanno di pari passo con Rey con i foschi flashback che la vedono abbandonata sul pianeta Jakku. Questo perché non sono semplicemente visioni del passato della galassia, ma sono anche immagini esplicite del suo retroscena personale e dei ricordi sepolti. Rey era lì quando Ben divenne Ren.

 

5. Rey Sogna l’oceano

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Rey oltre a conquistare subito il burbero Han Solo, ha un momento di grande empatia quando vede per la prima volta il lussureggiante pianeta Takodana dove si trova il castello di Maz, uno stupore di fronte a tanto verde per una ragazza cresciuta tra le sabbie di Jakku. Tuttavia, se questo fosse vero, allora come può immaginare un’isola e un oceano? Questa è la prima (e unica) cosa che Kylo Ren legge dalla sua mente. Eppure questo frammento è abbastanza significativo dal momento che si presume che Rey non possa sapere come appaia un oceano. Nondimeno ne sogna uno ogni notte mentre aspetta che qualcuno la venga a riprendere, ed è anche la prima cosa che percepisce Kylo Ren quando le chiede della mappa di Luke. Per chiunque abbia visto la fine di Star Wars: Il risveglio della Forza, la ragione diventa chiara: sta sognando il pianeta in cui risiedono Luke Skywalker e (presumibilmente) l’originale Tempio Jedi e lo sta facendo molto prima di intraprendere la sua missione; l’ipotesi è che il suo legame con Luke sia di sangue e così profondo perché Luke è la sua famiglia.

 

6. Una nuova speranza si risveglia

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Alla fine de “Il risveglio della Forza”, Rey rivendica la sua primogenitura quando chiama a sé la spada laser di Luke e Anakin Skywalker. Anche se Finn utilizza mirabilmente l’arma per la maggior parte del film, non è un Jedi, ed è Kylo Ren alla fine ad avere la meglio. Comprensibilmente Ren ritiene che la spada laser appartenga a lui. Tuttavia la spada risponde alla chiamata di Rey, e quando quest’ultima finalmente accetta il suo destino, quello che si può ascoltare è chiaramente il tema musicale di Luke Skywalker che John Williams ha “intrecciato” con quello di Rey nei titoli di coda. La figlia di Luke ha mosso i suoi primi passi.

 

 

 

7. Leia tratta Rey come se fosse di famiglia

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Si può dire con certezza che Han Solo non ha riconosciuto Rey quando l’ha trovata a bordo del Falcon quindi è probabile che le teorie su Rey e Kylo Ren fratelli possano essere accantonate. Ma mentre Han potrebbe essere ignaro delle origini di Rey, la molto più sensibile alla Forza Leia, che è anche una Skywalker, sembra conoscere implicitamente Rey. Quando la ragazza appare alla base della Resistenza alla fine de “Il risveglio della Forza”, Leia la abbraccia non come una sconosciuta con cui piangere la perdita di Han Solo, ma come se fosse un membro della famiglia a lungo perduto. E più tardi, dopo aver appreso la posizione di Luke da R2-D2, non organizza una missione di recupero in massa per portare a casa Luke, come prima aveva fatto per il ritorno di BB-8 alla Resistenza. Piuttosto manda Rey da sola con altri due vecchi amici di Luke: R2-D2 e Chewbacca. Questo perché Leia sa che Rey è più di un nuovo alleato / allievo sensibile alla Forza nella guerra contro il Primo Ordine, sa che lei è di famiglia. E ancora più importante, lei è l’unico membro della famiglia che potrebbe essere in grado di convincere Luke a tornare a casa e riprendere la sua spada laser per un’altra battaglia.

 

8. R2-D2 non si sveglia per nessuno…

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Ma forse la prova più rivelatrice delle origini di Rey è il modo in cui R2-D2, sempre cauto e riservato, reagisce alla sua presenza per la prima volta. Fino a quando Rey non ha raggiunto la base della Resistenza, R2-D2 è rimasto in una modalità “risparmio energia”, in attesa del ritorno di Luke. Anche dopo che BB-8 ha portato a R2-D2 il pezzo mancante del puzzle sul nascondiglio di Luke, R2-D2 non reagisce. Eppure quando è in presenza di Rey, R2-D2 appare euforico mentre inizia a svelare i segreti di Luke. Questo perché Rey è più che un potente Jedi, lei ha lo stesso sangue di Luke. Certamente anche il generale Leia Organa, ma R2-D2 aveva ordini severi da parte di Luke di aspettare qualcuno o qualcosa. O forse, più specificamente, percepire qualcuno che R2-D2 conosceva molto bene, ma che non vedeva da anni, così R2-D2 sapeva che spettava a lui pianificare una “riunione di famiglia”.

 

9. La Forza scorre potente nella famiglia Skywalker

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Tutto ciò ci riporta al punto centrale del più grande mistero de “Il risveglio della Forza”, Rey è la figlia di Luke. Quelli che avete letto sinora sono otto indizi che prefigurano una rivelazione così ovvia che è piuttosto curioso non vederla risolta nel primo film. Rey ha evidentemente una potente connessione con la Forza; viene riconosciuta da Kylo Ren quando qualcuno nomina “una ragazza” su Jakku; lei è un pilota dotato come tutti gli Skywalker e i Solo; lei percepisce il richiamo della spada laser di Luke e Anakin e tramite essa ha delle visioni della sua infanzia, così come del tradimento di Luke da parte di Kylo; e infine lei è la sola in grado di ridestare R2-D2 dal suo sonno autoindotto.

Rey è la figlia che può portare a casa Luke quando Star Wars: Il risveglio della Forza finisce, e l’unica domanda che rimane è come lei possa aver dimenticato la sua storia e le sue origini. La risposta potrebbe essere legata a Kylo Ren. Mentre è appurato che una volta era Ben Solo, il figlio di Han e Leia che inviato a studiare sotto la tutela di Luke, i suoi reali motivi per rivolgersi a Snoke come guida e protezione rimangono oscuri. Questo è probabilmente dovuto al fatto che questi motivi sono implicitamente legati al mistero avvolto attorno alla parentela di Rey. Se supponiamo che Rey sia la figlia di Luke, allora sarebbe stata chiaramente più giovane di Kylo Ren quando si è addestrato con Skywalker, ma probabilmente sarebbe stata altrettanto potente di come appariva in questo film. In effetti, se lei fosse il prodigio che sembra essere, molto simile a Luke e Anakin, allora questo significa che la sua attitudine per l’addestramento con la spada laser e i “Trucchi Mentali Jedi” avrebbe potuto mettere in ombra i migliori sforzi del giovane e a quel punto estremamente frustrato Ben. Se Kylo sapeva che lei era su Jakku, è ovvio che fosse  invidioso della sua profonda e naturale connessione con la Forza quando era solo una ragazzina e lui un adolescente. L’invidia è una buona ragione per passare al Lato Oscuro, e spiegherebbe perché sia stata testimone mentre i Cavalieri di Ren massacravano i membri del nascente Ordine Jedi di Luke. Resta la domanda sulla decisione di lasciare Rey su Jakku, e la risposta è che rispecchiava in gran parte le decisioni di Obi-Wan Kenobi e l’infanzia di Luke in Star Wars, quindi Luke nascose la figlia lontano dal geloso Kylo Ren. Sarebbe anche una ragione per cui Luke si è nascosto da lei, affinché Kylo non trovasse il suo ex mentore e quindi anche la ragazza. Forse Luke ha anche chiesto a Lor San Tekka (Max von Sydow), che sapeva dove era il nascondiglio di Luke Skywalker, di vegliare da lontano su Rey.

Nell’articolo si fa un ulteriore supposizione legata al perché Luke avrebbe mandato sua figlia a vivere in un posto desolato e inospitale come Jakku, un’azione non proprio da padre modello. L’ipotesi alternativa è che in realtà sia stato Kylo Ren ad esiliare Rey su Jakku perché incapace di uccidere la cugina quando ne ebbe l’occasione. Questa sua debolezza nei confronti della sua famiglia viene anche insinuata da Kylo Ren nel momento in cui entra in scena Han Solo. L’omicidio di suo padre è stata l’occasione di Kylo Ren di soffocare qualsiasi conflitto interiore di cui si lamentava durante la sua “connversazione” con l’elmo di Vader. Così forse quando, da adolescente, non riuscì ad uccidere una giovane Rey, ha in qualche modo cancellato la sua memoria abbandonandola su un pianeta senza via d’uscita, dove nessuno l’avrebbe mai ritrovata e in cui lei non avrebbe mai potuto realizzare il suo pieno potenziale. Forse anche Luke e Leia presumevano semplicemente che Rey fosse morta fino a quando non c’è stato un “risveglio nella Forza”.

 

10. Il ritorno dei trasformatori di potenza

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Qual è stata una delle prime battute di Luke nell’originale Star Wars? “Ma stavo andando nella stazione Tosche per prendere alcuni trasformatori di potenza!”. E qual’è la prima cosa che vediamo fare a Rey in “Il risveglio della Forza”? Prendere alcuni trasformatori di potenza mentre è nello Star Destroyer.

 

Tante domande e troppe ipotesi sul piatto, ma l’attesa è finalmente terminata e domani 13 dicembre “Star Wars: Gli ultimi Jedi” debutta nei cinema italiani con tutte, o almeno parte delle domande lasciate in sospeso da “Star Wars: Il risveglio della Forza” che avranno finalmente una risposta.