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Pacific Rim 2: Steven S. DeKnight parla dei cambiamenti in corsa apportati al film

Il regista di “Pacific Rim – La rivolta” racconta come ha modificato il film a seguito di alcune proiezioni di prova.

pubblicato 26 Marzo 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 21:57

Steven S. DeKnight racconta come ha modificato “Pacific Rim – La rivolta” dopo alcune proiezioni di prova.

 

Grande delusione personale per il sequel Pacific Rim – La rivolta, approdato nei cinema lo scorso weekend e rivelatosi un “giocattolone” infarcito di azione, lontano anni luce dall’omaggio “nerd” tributato dal regista Guillermo del Toro ad un immaginario fantascientifico di un’intera generazione.

Il regista di Pacific Rim – La rivolta, Steven S. DeKnight, ha rivelato in una nuova intervista i cambiamenti apportati in corsa al sequel dopo alcune proiezioni di prova.

Parlando con il sito Collider DeKnight ha spiegato che il taglio originale mancava del prologo che abbiamo visto nel film.

[quote layout=”big”]Quando abbiamo testato il film, uno dei commenti più ricorrenti che abbiamo riscontrato è stato: “Non so dove sono nel mondo. Mi è piaciuto il primo film, ma l’ho visto cinque anni fa. Non me lo ricordo davvero”. Così abbiamo parlato solo di fare una dicitura sullo schermo, ma poi abbiamo pensato: “Sì, penso che possiamo fare meglio di così”. E così abbiamo avuto l’idea di un’introduzione divertente per Jake e la sua vita e abbiamo finito per farlo con alcune riprese aggiuntive.[/quote]

 

DeKnight ha recentemente detto di avere già in mente un terzo film e di voler espandere il franchise.

 

Fonte: Collider