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I Fantasmi d’Ismael: nuove clip in italiano del film di Arnaud Desplechin

I Fantasmi d’Ismael: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di Arnaud Desplechin nei cinema italiani dal 25 aprile 2018.

pubblicato 25 Aprile 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 21:30

 

Debutta oggi 25 aprile nei cinema italiani I Fantasmi d’Ismael, il nuovo film del regista di Racconto di Natale e Jimmy P che vede protagonisti Mathieu Amalric, Marion Cotillard, Charlotte Gainsbourg e Alba Rohrwacher.

Nel film un regista (Almaric) sta per cominciare a girare il suo prossimo film ma l’incontro con la sua ex amante morta tempo prima (Cotillard) finirà per travolgerlo emotivamente mettendo in discussione anche le poche certezze riconquistate.

 

I Fantasmi d’Ismael è un film summa in cui il regista Arnaud Desplechin chiama a ricomporre il puzzle della vita, non sono solo i personaggi ed i temi a lui più cari, ma anche i fantasmi  dei suoi maestri: Bergman, Truffaut, Hitchcock, per scrivere insieme una vitalissima elegia del presente.

 

 

Mathieu Amalric torna a collaborare con Arnaud Desplechin rinsaldando un soldalizio che negli anni ’90 ha visto i due collaborare per La sentinelle (1992) e Comment je me suis disputé… (ma vie sexuelle) (1996), per il ruolo in quest’ultimo film, un accademico rigoroso che non riesce a fondere l’amore con la carriera, Almaric vince il Premio César, l’Oscar francese, come attore più promettente.

 

 

 

 

I Fantasmi d’Ismael: trailer italiano e poster del film di Arnaud Desplechin

 

Europictures il 25 aprile porta nei cinema italiani de I Fantasmi d’Ismael, il film d’apertura al Festival di Cannes 2017 diretto da Arnaud Desplechin.

Cast di pregio per il ritorno dietro la macchina da presa del regista di Racconto di Natale e Jimmy P che include Mathieu Amalric, Marion Cotillard, Charlotte Gainsbourg, Louis Garrel , Alba Rohrwacher, Hippolyte Girardot e Laszlo Szabo.

 

“Come i nudi femminili di Pollock” Desplechin costruisce un’opera che contiene tanti film e storie, un labirinto di intrecci avanti e indietro nel tempo e nelle emozioni dei personaggi. Ismael Vullard è un regista e sta per girare un film su Ivan, un atipico diplomatico ispirato da suo fratello. Insieme a Bloom, suo maestro e suocero, Ismael non ha ancora superato la morte del suo grande amore Carlotta, avvenuta vent’anni prima. Nonostante una nuova storia con Sylvia, che per lui rappresenta tutto. Ma alla vigilia dell’inizio delle riprese, Carlotta ritorna dal mondo dei morti, rimettendo in discussione ogni cosa. Un film summa in cui il regista chiama a ricomporre il puzzle della vita, non sono solo i personaggi ed i temi a lui più cari, ma anche i fantasmi dei suoi maestri: Bergman, Truffaut, Hitchcock, per scrivere insieme una vitalissima elegia del presente.

 

Il regista Arnaud Desplechin parla del messaggio del film riassunto in una manciata di battute recitate dai protagonisti.

[quote layout=”big”]Tutto il film è riassunto nella terzultima battuta del personaggio interpretato da Charlotte: “la vita mi è capitata”. La vita imperfetta, inaspettata, talvolta brutale come il personaggio di Marion, in disordine come quello incarnato da Mathieu, o come un giovane uomo che esce dal suo guscio e sboccia viaggiando attraverso il mondo come quello interpretato da Louis Garrel. Ma penso anche all’ultima battuta del film: “ancora, ancora, ancora”. Ancora vita, ancora romanticismo, ancora sesso, ancora amore, ancora disordine.[/quote]