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Benvenuto in Germania! – trailer italiano, foto e poster della commedia di Simon Verhoeven

Benvenuto in Germania!: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sulla commedia di Simon Verhoeven nei cinema italiani dal 10 maggio 2018.

pubblicato 23 Aprile 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 20:58

 

Il 10 maggio Cineama porta nei cinema italiani Benvenuto in Germania!, la commedia campione d’incassi in Germania del regista Simon Verhoeven (Vita Notturna). Uscito in Germania nel novembre 2016, il film è stato un successo nazionale con quasi 4 milioni di spettatori e oltre 28 milioni di Euro di box-office, diventando il primo film di produzione cinematografica tedesca visto nel 2016 e il settimo film più visto dell’anno in Germania.

La commedia satirica e politicamente scorretta di Simon Verhoeven racconta la storia di una benestante famiglia tedesca che accoglie nella sua casa un rifugiato, affrontando così con spensierata leggerezza il tema dell’immigrazione in Germania.

 

Angelika, una professoressa da poco in pensione, decide, contro il parere dello scettico marito Richard, di ospitare a casa un rifugiato. Così il giovane nigeriano Diallo si trasferisce nella famiglia Hartmanns. Da qui nascono una serie di vicende, complicazioni e momenti esilaranti: il trambusto non solo stravolge la vita dei due, ma anche quella dei figli Philip e Sophie, ormai adulti. La sopravvivenza del loro matrimonio e le possibilità di integrazione di Diallo sono messe a dura prova. Nonostante il caos, resta la speranza che la famiglia ritroverà la sua stabilità, tranquillità e pace come il resto della Germania.

 

Il cast di Benvenuto in Germania! include Senta Berger, Heiner Lauterbach, Florian David Fitz, Palina Rojinski, Elyas M’Barek, Uwe Ochsenknecht, Ulrike Kriener e Eric Kabongo.

[quote layout=”big” cite=”Simon Verhoeven – Regista]Qualche tempo fa un amico giornalista mi disse: “Abbastanza coraggioso da parte tua, fare un film come questo adesso”. Era un complimento? Non ne sono veramente sicuro. La verità è che non mi sentivoparticolarmente coraggioso quando ho iniziato a sviluppare questo film nella primavera del 2015. Allora era una piccola storia di una famiglia piena di contrasti che decide di accogliere un rifugiato. L’argomento era un po’ insolito, ma lo trovavo eccitante e ricco di spunti. Ho pensato che fosse interessante raccontare il contrasto tra una famiglia della classe medio-alta e tutti i suoi problemi con qualcuno proveniente da un ambito culturale completamente diverso, qualcuno che si trova di fronte a problemi totalmente diversi, molto più seri. Da questo sono nate diverse possibilità comiche e altrettante di tipo emotivo.[/quote]