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The Canyons: trailer italiano e locandina per il thriller-noir con Lindsay Lohan

The Canyons: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul thriller che uscirà in Italia il 14 novembre 2013.

pubblicato 11 Novembre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 20:16

Aggiornamento di Pietro Ferraro

Arriva anche in Italia il thriller-noir The Canyons, ultima fatica di Paul Schrader regista di American Gigolò e sceneggiatore di Taxi driver e Toro scatenato. Schrader per l’occasione fa squadra con lo scrittore Bret Easton Ellis (American Psycho, Le regole dell’attrazione) per raccontare in questa produzione indipendente incappata in diverse traversie a sfondo “festivaliero” una Hollywood visionaria, violenta, dove denaro e sesso sono gli unici punti di riferimento.

Il cast include Lindsay Lohan e James Deen, la prima ex stellina della Disney divenuta una vera e propria “bad girl” di Hollywood, il secondo un attore porno al suo debutto sul grande schermo, a loro si unisce in una partecipazione straordinaria il regista Gus Van Sant.

THE CANYONS è un thriller noir ambientato a L.A. che parla dei pericoli, sia personali che professionali, che derivano dall’ossessione per il sesso e per l’ambizione. La storia ruota attorno alla turbolenta relazione tra Tara (Lindsay Lohan) una giovane aspirante attrice, e Christian (James Deen) un giovane e ricco produttore di film. La vicenda si complica quando nella vita di Tara si riaffaccia il suo ex, Ryan (Nolan Funk), in un’escalation di sangue, violenza, paranoia e crudeli giochi mentali.

Se volete approfondire è anche disponibile una recensione in anteprima del film.

The Canyons: trailer italiano e locandina per il thriller-noir con Lindsay Lohan

The Canyons: trailer anni 50 per il film “post-Empire” con Lindsay Lohan

The Canyons torna a farsi vedere in rete grazie al suo secondo teaser trailer ufficiale, ancora una volta girato come se fosse una pellicola di altri anni. Il primo video imitava uno stile “da grindhouse”, mentre qui siamo in zona noir anni 50. Lindsay Lohan e l’attore hard James Deen sono i protagonisti, una coppia incatenata in un meccanismo fatto di sesso e tradimenti. Il film è diretto da Paul Schrader, regista di American Gigolo e sceneggiatore di Taxi Driver, ma sembra soprattutto opera del suo sceneggiatore, Bret Easton Ellis. Nonostante ciò, sul Facebook ufficiale di The Canyons, a scrivere è molto spesso lo stesso Schrader, che ultimamente ha fatto nuovamente sentire la sua “voce”:

Vorrei garantire ai fan di The Canyons che il film è qualcosa per cui io e Bret siamo fieri, qualcosa che riflette le nostre sensibilità […]. Finora abbiamo usato il crowdsourcing e i social media per giocare con le possibilità di versioni alternative di The Canyons in diversi periodi. Ora sto lavorando ad un teaser trailer in versione screwball comedy anni 30. E dopo? […] forse una meditazione d’essai alla Bela Tarr. O pensate che dovremmo smetterla di giocare, crescere e comportarci da adulti?

The Canyons è stato prodotto grazie all’aiuto della gente attraverso Kickstarter, la piattaforma produttiva che sta prendendo sempre più piede nel mondo del cinema indie. Ed è un film completamente libero da ogni vincolo. Resterà da capire in che modo sarà quindi distribuito, perché a meno che una compagnia (indie) non lo compri e lo distribuisca, potrebbe restare nel limbo del digitale e del circuito dei festival. Forse ai suoi due autori come ipotesi non dispiacerebbe affatto. Ma, come dicevamo, The Canyons assomiglia (per ora) più ad un film del suo sceneggiatore che del suo regista.

The Canyons è, sin dal titolo, un film su Los Angeles: si tratta di un noir contemporaneo che esplora i pericoli dell’ossessione sessuale e dell’ambizione, sia a livello personale sia a livello professionale. Temi da Bret, insomma, sin dall’ambientazione. Protagonisti sono dei giovani ventenni: un incontro casuale cambierà le loro vite, e darà luogo a inganni, paranoia ed infine tanta violenza. Sì: roba buona per Ellis.

James Deen interpreta Christian, un ragazzo ricco, potente e manipolatore, un produttore di film a cui piace riprendere i propri atti sessuali a tre. Lindsay Lohan interpreta Tara, la fidanzata di Christian, un’ex modella che ha venduto la sua dignità pur di avere tutti i comfort materiali che il suo ragazzo può darle. Nel cast del film troviamo anche Gus Van Sant (!) nel ruolo di un fantomatico Dr. Campbell. Ma come mai Ellis – per definizione un provocatore, basta leggere i suoi tweet – ha scelto la Lohan e Deen? Facciamo un passo indietro.

Ellis è colui che ha formulato l’ermetica teoria dell’Empire e post-Empire. Si tratta di una bizzarra “teoria della comunicazione e dei media” secondo cui i modi di apparire e manifestarsi nel mondo dello spettacolo di una volta (Empire) sono ormai finiti. Il post-Empire, con la sua spudorata sincerità, ha scardinato definitivamente i vecchi metodi con cui le star solevano apparire agli occhi del pubblico: educati, perfetti, finti. Tutto questo nell’oggi (il post-Empire) è finito.

Una sorta di “re è nudo” (lo spettacolo è nudo), genuino e volgare: e più si è sé stessi, anche in modo sgradevole, più si è vicini a ciò che vuole la gente. Tutto nasce dalla “follia” di Charlie Sheen (preso da Ellis come esempio primo di personaggio post-Empire), dalle sue difficili interviste e dai suoi assurdi video su Youtube, che lo hanno messo completamente a nudo rispetto a quando era uno dei tanti attori pulitini e perbene (attori dell’Empire, appunto).

Lady Gaga che si presenta ai Grammy dentro all’uovo gigante è post-Empire, Christina Aguilera che recita in Burlesque non lo è (forse perché finge di essere un personaggio che non le appartiene nella speranza che il pubblico ci creda: quindi fuori luogo), mentre sono tanto post-Empire i Kardashian e i “personaggi” di Jersey Shore. Non c’è più spazio per le bugie, per le “assurdità”. La verginità di Britney Spears, la sessualità di John Travolta, la vita di Michael Jackson: assurdità peggiori delle volgarità dei bamboloni dei reality perché più fasulli. Tutto finito.

Va da sé che Lindsay Lohan e James Deen sono so post-Empire: la prima possiamo capire tutti perché, vista la sua vita sregolata; il secondo perché nonostante abbia raggiunto il sogno di recitare in un film non porno… dichiara che continuerà a fare il porno! Perfetti per un film che racconta i retroscena della Los Angeles contemporanea. E forse questi trailer vintage – francamente anche un po’ ridicoli – non solo altro che la rappresentazione “ridicola” dell’Empire. Il film, di sicuro, sarà post-Empire. Dopotutto it’s not The Hills… it’s The Canyons.