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Venezia 2019, Julie Andrews Leone d’oro alla Carriera

Leone alla Carriera a 83 anni per l’iconica Julie Andrews.

pubblicato 8 Marzo 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 20:43

Il Leone d’oro alla carriera della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è stato attribuito alla leggendaria Julie Andrews, 83nne protagonista di classici amati in tutto il mondo come Mary Poppins (1964), Tutti insieme appassionatamente (1965) e Victor Victoria (1982).

La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, che ha fatto propria la proposta del Direttore della Mostra Alberto Barbera.

Julie Andrews, nell’accettare la proposta, ha dichiarato:

“Sono molto onorata di essere stata scelta per il Leone d’oro alla carriera. La Mostra del Cinema di Venezia è da lungo tempo considerata uno dei più stimati festival internazionali. Ringrazio La Biennale per questo riconoscimento del mio lavoro, e sono impaziente di arrivare in quella meravigliosa città a settembre per un’occasione così speciale”.

Alberto Barbera ha dichiarato:

“Affermatasi sin da giovanissima sulle scene del music hall londinese e, in seguito, a Broadway grazie alle sue doti canore e interpretative fuori del comune, Julie Andrews deve allo straordinario successo del suo primo film hollywoodiano, Mary Poppins, il conferimento dello statuto di star di prima grandezza, immediatamente bissato da un altro memorabile film, Tutti insieme appassionatamente, per lungo tempo ai primi posti dei film più visti della storia del cinema. I due ruoli la proiettano nell’empireo delle dive internazionali, facendone il personaggio iconico adorato da intere generazioni di spettatori, senza tuttavia esaurire l’ampiezza e la portata della sua carriera artistica. Al di là del fatto che sia possibile una diversa lettura dell’immagine generata dai suoi due film più famosi – sottolineando la valenza trasgressiva dei personaggi della governante piuttosto che il loro apparente conservatorismo – va ricordato come la stessa Andrews abbia significativamente contribuito ad evitare il rischio di rimanere imprigionata nel ruolo di icona del cinema famigliare, scegliendo di cimentarsi in ruoli di volta in volta drammatici, apertamente provocatori o intrisi di graffiante ironia. È il caso, per esempio, di Tempo di guerra, tempo d’amore, di Arthur Hiller, e dei numerosi film diretti dal marito Blake Edwards, con il quale diede vita a un sodalizio artistico tra i più profondi e duraturi, che ricordiamo come uno stupendo esempio di fedeltà umana e professionale a un affascinate progetto estetico capace di prevalere sull’esito commerciale dei singoli film. Il Leone d’oro è il riconoscimento doveroso di una carriera straordinaria che ha saputo ammirevolmente conciliare il successo popolare e le ambizioni artistiche senza mai scendere a facili compromessi”.

Premio Oscar®, Golden Globe e premio BAFTA all’esordio con l’iconico ruolo di Mary Poppins, la Andrews ha strappato una seconda candidatura all’Oscar® e un altro Golden Globe 12 mesi dopo grazie all’indimenticabile interpretazione di Maria Von Trapp in Tutti insieme appassionatamente. La terza nomination all’Oscar®, con altro Golden Globe vinto, arrivò invece con il doppio ruolo in Victor Victoria (1982), diretto dal marito Blake Edwards.

Negli anni ha poi girato Tempo di guerra, Hawaii, Il sipario strappato di Alfred Hitchcock, Millie, Un giorno… di prima mattina (1968) e Operazione crepes suzette (1970), primo film interpretato al fianco di Edwards. I due gireranno poi Il seme del tamarindo (1974), 10 (1979), S.O.B. (1981), Così è la vita (1986) e per finire Victor Victoria. Nel nuovo millennio sono invece arrivati Pretty Princess, Insieme per caso e Principe azzurro cercasi, con L’acchiappadenti sua ultima apparizione. In Aquaman, nel 2018, ha doppiato la creatura marina Karathen.

Nel 2000, Sua Maestà la Regina Elisabetta II l’ha insignita del titolo di Dame Commander of the British Empire. Oltre all’Oscar, Julie Andrews ha vinto, fra i molti riconoscimenti, 3 Emmy, 4 Golden Globe, 2 David di Donatello, un BAFTA e un Grammy. Nel 2001 è diventata Kennedy Center Honoree e nel 2011 è stata celebrata con il premio SAG alla Carriera.

Insieme a Blake ha cresciuto cinque figli e, per sua grande gioia, dieci nipoti e tre pronipoti. La 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si terrà dal 28 agosto al 7 settembre 2019.

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